Ultima modifica 02.04.2020
INDICE
  1. Alcolismo
  2. Carenze Vitaminiche
  3. Alcolismo e Carenze Vitaminiche
  4. Conclusioni

Alcolismo

Cos'è l'alcolismo?

Alcolismo è il termine comunemente attribuito a chi abusa di bevande alcoliche. In riferimento alla sua enorme importanza nel campo sanitario, l'alcolismo è stato inserito già nel 1980 tra le sindromi da abuso descritte nel "Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali" – ad oggi nella IV edizione (DSM-IV); inizialmente, questo disturbo venne inquadrato come "abuso e dipendenza da alcol" e solo in seguito la dicitura fu corretta in "sindrome e dipendenza da alcol (etanolo)".

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In effetti l'alcolismo è una sindrome patologica sotto tutti gli aspetti; esso rappresenta un insieme di sintomi e segni clinici generati dalla compromissione sistemica a carico degli organi che, in seguito ad una intossicazione cronica da alcol etilico, perdono funzionalità ed integrità anatomica.

Nei soggetti affetti da alcolismo, l'assunzione acuta o cronica di etanolo si distingue dall'ordinario per le grandi quantità, e l'atteggiamento compulsivo.

Danni dell'alcolismo

Tra gli effetti ed i sintomi dell'alcolismo a breve e a lungo termine ricordiamo:

Carenze Vitaminiche

Cosa sono le carenze vitaminiche?

La carenza di vitamine o carenza vitaminica è uno stato di malnutrizione che implica un insufficiente apporto di vitamine. Che interessi le molecole idrosolubili o quelle liposolubili, lo scarso apporto di vitamine ha ripercussioni negative sulla salute. In verità le carenze vitaminiche non sono tutte uguali; si possono distinguere in base al numero di vitamine coinvolte – carenze mono o multivitaminiche – e all'entità della carenza – ipovitaminosi o avitaminosi. È da sottolineare che, ad oggi, nei paesi sviluppati, le carenze vitaminiche gravi sono estremamente rare e correlate a situazioni del tutto fiori dalla normalità; sono frequenti le ipovitaminosi tipiche dell'alcolismo, dei DCA, di chi soffre di gravi patologie dell'apparato digerente e degli anziani scarsamente autosufficienti. All'opposto, nei paesi del terzo e quarto mondo, tali malnutrizioni-iponutrizioni risultano ben più diffuse e legate all'insufficienza delle risorse economiche o ambientali – acqua, vegetazione, animali ecc.

Alcolismo e Carenze Vitaminiche

Alcolismo: quali carenze vitaminiche?

L'alterazione del potenziale d'assorbimento e la tendenza ad episodi di diarrea e vomito possono facilmente indurre a stadi di malnutrizione anche grave. Le componenti che sembrano subire maggiormente l'influsso dell'alcol a livello nutrizionale sono le vitamine, in particolare, le carenze più frequenti riguardano: tiamina (vit B1), riboflavina (vit B2), niacina (vit PP) ed acido folico (vit. Bc).

Nell'alcolismo le carenze vitaminiche provocano effetti e sintomatologie piuttosto gravi; la tiamina (come anche la riboflavina, la niacina e l'acido folico) è una vitamina idrosolubile che viene assorbita a livello dell'intestino; considerando che nell'alcolista la capacità d'assorbimento e di metabolizzazione sono seriamente compromesse, nei casi di abuso grave è frequente che si manifestino sintomi di malnutrizione in stadio avanzato.

Alcolismo e carenza di tiamina o vitamina B1

Gli effetti primari dell'avitaminosi da tiamina (ad eziopatogenesi alcolica) si riflettono sul SNC con il peggioramento dell'efficienza di conduzione nervosa, e sugli altri tessuti riducendo la capacità di metabolizzazione enzimatica dell'alcol stesso.

Alcolismo e carenza di riboflavina o vitamina B2

Anche la riboflavina viene assorbita in maniera analoga e pertanto il suo assorbimento risulta compromesso dall'abuso alcolico; il peggioramento della captazione di vit B2 causa soprattutto un'alterazione non selettiva delle mucose che si manifesta con evidenza in lesioni cutanee attorno al naso ed alla bocca.

Alcolismo e carenza di niacina o vitamina PP

Il malassorbimento intestinale sembra coinvolgere significativamente anche la niacina, la cui carenza prolungata incide negativamente sul mantenimento dell'integrità cutanea, peggiora ulteriormente la funzionalità intestinale ed anche quella nervosa.

Alcolismo e carenza di acido folico

In merito all'acido folico, vitamina fondamentale alla sintesi degli acidi nucleici, si manifestano frequentemente forme anemiche di natura megaloblastica, alterazione delle mucose e peggioramento della diarrea; in condizioni simili, la donna gravida (che per la gestazione necessita di un apporto di acido folico superiore alla norma) ha percentuali elevatissime di subire aborto o malformazioni fetali.

Conclusioni

Alcolismo e carenze vitaminiche: conclusioni

È evidente che l'alcolismo incide negativamente sul quadro nutrizionale determinando in maniera diretta (malassorbimento) ed indiretta (inappetenza ed anoressia indotte dalla psicosi-alcolica) la carenza di elementi essenziali al mantenimento del buon stato di salute. I primi sintomi che indicano lo stato di carenza vitaminica sono di natura dermatologica, intestinale e nervosa; ad essi si aggiungono deficit essenziali di ac. grassi, amminoacidi e sali minerali. Nel trattamento dell'alcolista, il ripristino nutrizionale fisiologico è fondamentale per il miglioramento sistemico in quanto l'alterazione intestinale è sia causa che effetto del deficit vitaminico.

Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer