Ultima modifica 02.04.2020
Fonti alimentari, livelli di assunzione e stato di nutrizione



Fonti alimentari e livelli di assunzione in Italia

I folati si trovano nelle carni (soprattutto frattaglie) e nei vegetali (soprattutto fagioli, pomodori, arance), in forma più o meno legata e disponibile. Esistono infatti negli alimenti degli inibitori della folato-idrolasi o altri fattori non noti che ne diminuiscono l'assorbimento (del 20% nei legumi e dell'80% nel succo di arancia). Stati di carenza marginale di acido folico si verificano in Italia così come in altri Paesi. Nell'anziano è stata riscontrata una carenza di folati nel 20% degli uomini e nel 12% delle donne (Maiani et al., 1993).

In uno studio condotto su diete globali consumate in due differenti località italiane (Bagnara Calabra e Trino Vercellese) sono emersi valori medi di assunzione giornaliera pari a rispettivamente 161 µ g (da 89 a 259) e 84 µ g (da 44 a 104), al di sotto quindi dei valori raccomandati (Adorisio et al., 1992).



Livelli di assunzione raccomandati

Per quanto concerne i livelli raccomandati, la situazione nutrizionale Italiana non si discosta da quella europea; quindi ci si adegua ai livelli raccomandati dagli esperti CEE ( Commission of the European Communities, 1993) pari a 200 µ g/die. Va sottolineata l'importanza della supplementazione di folati in gravidanza per la prevenzione della spina bifida e dell'anencefalia nel neonato, in quanto la raccomandazione viene raddoppiata (400 µ g /die)

ACIDO FOLICO: FONTE DATI SINU-LARN

Categoria Età Peso Folati
  (anni) (1) (kg) (2) (µg)
       
Lattanti 0,5-1 7-10 50
Bambini 1-3 9-16 100
  4-6 16-22 130
  7-10 23-33 150
Maschi 11-14 35-53 180
  15-17 55-66 200
  18-29 65 200
  30-59 65 200
  60+ 65 200
Femmine 11-14 35-51 180
  15-17 52-55 200
  18-29 56 200
  30-49 56 200
  50+ 56 200
Gestanti     400 (12) *
Nutrici     350


1 I limiti superiori dell'intervallo di età si intendono fino al compimento del successivo compleanno (ad esempio con "1 - 3 anni" si intende da 1 anno appena compiuto fino al compimento del 4° anno). L'ultima classe di età della donna è "50 e più" poiché con la menopausa cambiano i fabbisogni di due importanti nutrienti: il calcio e il ferro. Nell'uomo l'ultima classe di età è "60 e più".


2 Nei lattanti, bambini e adolescenti, gli intervalli di peso sono i valori di riferimento ripresi dalla tabella 1 del capitolo "Energia": il limite inferiore dell'intervallo corrisponde al peso delle femmine nella classe d'età più bassa, mentre il limite superiore corrisponde al peso dei maschi nella classe di età più elevata. Nell'adulto è stato riportato il peso desiderabile medio dei maschi e delle femmine nella popolazione italiana (vedi capitolo "Energia").


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