Cibo Umido per Gatti - Carne in Gelatina Fatta in Casa

Ultima modifica 01.04.2020
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Vi propongo oggi una specialità che renderà felici i nostri Mici: ho pensato di cucinare una versione casalinga di ciò che si trova nelle comuni bustine o nelle lattine, ovvero la carne per gatti. Le esigenze del gatto sono diverse da quelle degli umani, dunque dobbiamo prestare particolare attenzione alla formulazione del cibo, avendo cura di:

  • Ridurre al minimo i carboidrati
  • Assicurare una buona dose di liquido nella preparazione
  • Utilizzare proteine di derivazione (principalmente) animale
Non perdetevi la ricetta della gelatina di carne per gatti.

Video della Ricetta

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Carta di Identità della Ricetta

Categoria Ricetta: Ricette per Animali / Cibo Umido per Gatti - Carne in Gelatina Fatta in Casa

Ingredienti

Per 6-8 porzioni

Materiale Occorrente

  • Padella o pentolino
  • Tagliere
  • Coltello
  • Stampi
  • Ciotola

Preparazione

  1. Per prima cosa, tagliare a tocchetti la carne di tacchino (o di pollo) e le frattaglie: fegatini di pollo, cuori di pollo e durelli di pollo (i durelli sono detti anche magoncini o ventrigli, e rappresentano i muscoli del sistema digerente dell'animale).
  2. Ammorbidire i fogli di colla di pesce in acqua fredda.
  3. Versare un bicchiere di acqua in un pentolino e portare a bollore. Quando l'acqua bolle, riunire i dadini di carne e di frattaglie, dunque cuocere per 5 minuti.

Lo sapevi che…
Generalmente, le frattaglie richiedono una cottura più lunga. In questo caso, essendo il gatto il commensale, si consiglia di non stracuocere l'alimento: infatti, i felini potrebbero anche mangiare la carne cruda perché non temono particolarmente le infezioni batteriche derivanti dal cibo, come invece accade per l'uomo.
In questa ricetta per gatti non è previsto l'uso di latte, verdure, sale e carboidrati: i felini hanno bisogno quasi esclusivamente di proteine: non a caso, questa ricetta è fonte di proteine.
Le frattaglie sono ricche di proteine ad alto valore biologico, lipidi essenziali, vitamine e Sali minerali.
Questa ricetta è ideale per l'alimentazione del gatto anche per la buona quantità di acqua presente: non avendo lo stimolo della sete molto sviluppato, il gatto tende ad introdurre poca acqua. Per questa ragione, si consiglia di preferire cibo umido piuttosto che crocchette per l'alimentazione del micio.

  1. Spegnere il fuoco ed aggiungere due cucchiai di olio e i fogli di colla di pesce ammorbiditi e strizzati dall'acqua.
  2. Riempire 6 o 8 stampini in ceramica o in silicone e lasciar solidificare la carne in frigo per almeno un paio di ore.
  3. Sformare la gelatina e servire al gatto.
  4. Conservare in frigo per 4 giorni oppure congelare per una conservazione più lunga.

Il commento di Alice - PersonalCooker

Approfondimento: Alimentazione del gatto
Dopo le ricette dedicate a Fido, vorrei suggerirvi alcune pietanze fatte in casa per rendere felici i nostri mici. Prima di formulare, però, dobbiamo avere ben chiare le esigenze alimentari del gatto che, essendo differenti rispetto a quelle degli umani e del cane, devono essere analizzate accuratamente. Per prenderci cura del nostro gatto anche dal punto di vista dell'alimentazione, cerchiamo di analizzare gli elementi a cui dobbiamo prestare attenzione.
  • RIDURRE AL MINIMO I CARBOIDRATI: il gatto non ne ha bisogno. Un eccesso di carboidrati potrebbe causare iperglicemia o insulinoresistenza, fino a provocare diabete insulino-dipendente e sovrappeso. I glucidi (che il gatto tende ad assumere sottoforma di glicogeno) potrebbero derivare dal fegato e dai muscoli delle loro prede.
  • ASSICURARE UNA BUONA DOSE DI LIQUIDO NELLA PREPARAZIONE: il gatto tende a non percepire lo stimolo della sete, dissipa molto calore grazie alla ventilazione polmonare. Ricordiamo brevemente che il gatto selvatico tende a consumare alimenti naturalmente ricchi di liquidi (come ad esempio carne, sangue, interiora ecc.). Una disidratazione del gatto può provocare cistite, calcolosi renale e blocchi del tratto urinario: a tale scopo, si consiglia la somministrazione di cibo umido, riducendo la dose di crocchette.
  • UTILIZZARE PROTEINE DI DERIVAZIONE (PRINCIPALMENTE) ANIMALE perché il gatto è un carnivoro e ha bisogno di carne animale. Il felino non riesce a digerire e metabolizzare numerose molecole delle piante: per questa ragione, è preferibile somministrare proteine animali.

Quante calorie prevede la dieta del gatto?

La dieta media del gatto (normopeso) prevede 180-220Kcal, il che si traduce in una media di 140-170 g di cibo umido al giorno (da suddividere in più pasti). Il parere del veterinario risulta comunque indispensabile perché ogni gatto (in base ad età, razza, status di salute ecc.) ha le proprie esigenze.

Quanti carboidrati somministrare?

Abbiamo detto che il gatto dovrebbe assumere pochi carboidrati: basti pensare che il felino non possiede l'enzima amilasi (presente invece nella saliva dell'uomo, utile per la digestione dei carboidrati). In generale, nella sua dieta quotidiana, la percentuale di carboidrati non dovrebbe superare il 10% (rispetto all'energia totale fornita dall'alimentazione). Se si acquistano alimenti preconfezionati, si dovrebbe porre particolare attenzione all'etichetta; tuttavia, spesso, nella lista degli ingredienti non viene indicato il tipo di carboidrato. In questi casi, si dovrebbero evitare gli alimenti in cui i cereali, le patate ed i legumi sono presenti in alte dosi.

Quali tipi di carne somministrare?

Meglio preferire carne di pollo e consiglio. Ammessi anche carne di cavallo, manzo e maiale. Le interiora sono molto gradite al felino. La carne dovrebbe costituire circa il 70% dell'energia totale. Nella carne si trova la taurina, un aminoacido essenziale per il gatto: una carenza di taurina provoca cecità.

Latte: sì o no?

Dopo lo svezzamento, il felino perde l'enzima lattasi capace di digerire il lattosio. Per questo motivo, è consigliabile evitare di somministrare latte e latticini al gatto.

Ossa: sì o no?

Non rimuovere le ossa dall'alimentazione del gatto. Le ossa sono fonte di minerali (calcio e fosforo).

Occhio al pesce!

Sebbene il pesce (essendo ricco di proteine ed acqua, povero di grassi e di carboidrati) rientri nella formulazione di numerose preparazioni per gatti, è buona regola non esagerare perché sono fonte di mercurio ed altre sostanze che possono incidere negativamente sull'attività tiroidea del felino. Si consiglia di somministrare al gatto pasti a base di pesce una o due volte alla settimana.

Soia: un alimento valido per il gatto?

La soia non è consigliata perché fonte di carboidrati e di fitoestrogeni che, nel gatto, incidono negativamente sul metabolismo della tiroide. Ricordiamo brevemente che il gatto tende ad essere ipertiroideo.

Alimenti allergizzanti

Alcuni cibi possono creare allergie. Gli alimenti potenzialmente allergizzanti sono: i frutti di mare, il manzo, l'agnello, il mais, il frumento e la soia. Questi cibi vanno dunque esclusi dalla dieta dei gatti che ne sono allergici.

Uova: un valido alimento?
Se il gatto gradisce, può assumere mezzo uovo sodo, una o due volte a settimana, come alternativa alla carne. Sconsigliate le uova crude per la presenza di avidina.

Fegato: sì o no?

Il gatto adora il fegato. Se da un lato l'alimento viene considerato un prodotto altamente nutriente per il felino, è buona regola non esagerare con le quantità per evitare un eccesso di Vitamina A e Vitamina D.

Cibo crudo: si o no?

Essendo predatori naturali e carnivori obbligati, i gatti - in linea di massima - non soffrono le infezioni batteriche come gli umani, dunque la carne cruda può essere somministrata. Non a caso, i gatti hanno un tempo di transito del cibo breve (12-16 ore), di conseguenza i batteri non hanno a disposizione il tempo per arrecare danno. Nonostante ciò, è doveroso ricordare che non tutte le carni crude sono uguali! Tuttavia, alcune persone ritengono che somministrare carne cruda possa incattivire il felino.

Consigli utili
  • Frazionare il cibo in 3-4 pasti giornalieri
  • Preferire il cibo umido alle crocchette
  • Sperimentare gusti innovativi introducendo un alimento nuovo ogni 2-3 giorni, per far abituare il felino al sapore
  • Preferire alimenti ricchi di grassi e proteine, ma poveri di carboidrati
  • Se il gatto non desidera consumare la carne umida ma ama i croccantini, è buona regola far cambiare progressivamente le sue abitudini.
  • Preferire cibo a tocchetti a quelli troppo molli: i gatti odiano sporcarsi i baffi
  • Tenere la ciotola sempre pulita
  • Per far mangiare il cibo umido al gatto, si consiglia di spruzzarlo delicatamente sulle sue gengive (dopo averlo frullato) o sporcare il pelo della zampa per far assaporare il nuovo cibo
  • Macinare la carne di pollo o coniglio per evitare che il gatto trasporti la carcassa o la nasconda in casa
  • Sì a carne cruda (anche con tendini e legamenti)
  • Preparare gli alimenti per il gatto per poi congelarli: in questo modo, si potranno evitare sprechi di tempo
  • Limitare l'eccesso di verdure cotte o vegetali crudi e carcasse
  • Evitare la somministrazione di uva: può causare problemi di natura renale
  • Divieto di bevande alcoliche
  • Divieto di somministrazione di aglio e cipolla, responsabili di possibile danno a livello del globuli rossi ed anemia
  • Sconsigliata l'alimentazione vegana per il gatto
  • Sconsigliata la somministrazione di cereali e legumi, che non rientrano nella dieta naturale del gatto
  • Via libera a carni e frattaglie, fresche e ricche di proteine, con un livello di grassi moderato
  • La miglior cura per prevenire patologie come calcolosi, obesità, diabete, blocchi intetinali e malattie infiammatorie dall'intestino inizia dall'alimentazione
  • La dieta varia in base a più fattori: età, razza, status di salute ecc.: per questo, è buona regola discuterne sempre con il proprio veterinario per decidere quale sia l'alimentazione migliore per il proprio Micio
  • Non somministrare cibi per cani ai gatti perché carenti di proteine e, spesso, troppo ricchi di carboidrati
Commento alla ricetta
Ricordiamoci che la salute del nostro micio passa anche dalle nostre mani: prendiamoci cura degli animali con tanto amore e tante coccole, assicurando loro un'alimentazione sana, corretta ed equilibrata!

Valori nutrizionali e Commento Salutistico sulla ricetta

La Carne in Gelatina Fatta in Casa è un cibo per animali che può essere utilizzato nell'alimentazione consuetudinaria del nostro amico domestico.
Ha un apporto energetico basso, fornito soprattutto dalle proteine, seguite dai lipidi e infine dai carboidrati (irrilevanti).
Le proteine sono ad alto valore biologico e i lipidi monoinsaturi.
Le fibre sono assenti (pressoché inutili per il gatto) ed il colesterolo è ben presente.
La porzione media di Cibo Umido per Gatti Fatto in Casa varia in base alla taglia (peso) dell'animale.

Valori nutrizionali (100 g)

  • Calorie: 91 Kcal
  • Carboidrati: 0.10 g
  • Proteine: 11.60 g
  • Grassi: 4.90 g
    • di cui saturi: 1.30g
    • di cui monoinsaturi: 2.69g
    • di cui polinsaturi: 0.90 g
  • Colesterolo: 69.90 mg
  • Fibre: 0.00 g
Foto Cibo Umido per Gatti - Carne in Gelatina Fatta in Casa

Autore

Alice Mazzo

Alice Mazzo

Presentatrice di Ricette di Alice
Creatività e perseveranza, con un pizzico di follia: il mix d'ingredienti perfetto che definisce Alice, presentatrice del programma Ricette di Alice, su My-personaltrainerTV. Il suo cuore batte per la cucina salutistica: appassionata di alimentazione, la sua mission è trasmettere la passione per la cucina sana, trasformando bombe caloriche in bocconcini leggeri, senza rinunciare al gusto