Versamento pleurico - Cause e Sintomi
Ultima modifica 25.02.2020

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Definizione

I versamenti pleurici sono raccolte di liquido in eccesso all'interno della cavità pleurica. Normalmente, tra i foglietti pleurici parietale e viscerale si trova un sottile film di liquido pleurico, di composizione simile al plasma; la sua presenza è importante, perché riduce lo sfregamento tra i polmoni e la parete toracica durante gli atti respiratori. Il versamento pleurico è il risultato di un inadeguato smaltimento (trasudati) o di un'eccessiva produzione di questo fluido (essudati).

I trasudati si accumulano a causa di uno squilibrio tra la pressione idrostatica e quella oncotica del plasma nello spazio pleurico. La principale causa di formazione dei versamenti trasudativi è lo scompenso cardiaco, seguito dalla cirrosi con ascite e dall'ipoalbuminemia (generalmente causata da una sindrome nefrosica).

Gli essudati, invece, si formano quando i fattori locali che influenzano l'accumulo di liquido pleurico sono alterati e provocano un aumento della permeabilità capillare, con essudazione di liquido, proteine, cellule e altre componenti del siero. Le cause sono numerose; le più comuni sono la polmonite, le neoplasie, l'embolia polmonare e la tubercolosi. Altre cause comprendono i processi infettivi o infiammatori a carico del polmone, la sarcoidosi, l'uremia, l'artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico, l'asbestosi, la sindrome delle unghie gialle e qualsiasi tumore metastatico alla pleura.

Per confermare la presenza di un versamento pleurico, la valutazione inizia con l'esame obiettivo e la radiografia del torace; la toracentesi e l'analisi del liquido pleurico sono spesso necessarie per stabilire la causa. Nel caso in cui la diagnosi non sia chiara, si devono eseguire una radiografia in decubito laterale (consente di quantificare il liquido presente e determinare se questo sia libero oppure saccato) e una TC del torace. In alcuni casi, è necessaria un'ecografia per localizzare e guidare il prelievo di piccoli campioni di liquido.

Ulteriori indagini, utili in specifiche condizioni cliniche, includono la coltura del fluido pleurico e la colorazione di Gram per confermare la presenza di infezioni e identificare lo specifico microrganismo causale. Inoltre, può essere considerato il dosaggio delle proteine totali (mieloma multiplo) e dell'amilasi (rottura esofagea, neoplasie maligne e pancreatite), la conta cellulare totale e differenziale (infezioni virali, malattie parassitarie e infarto polmonare) e l'esame citologico per escludere un'eventuale tumore maligno. In situazioni specifiche, le caratteristiche macroscopiche (odore, colore ecc.) del liquido possono contribuire alla diagnosi. Un odore putrido e la presenza di pus, ad esempio, possono indicare un'infezione anaerobica. Un emotorace, caratterizzato dalla presenza di liquido ematico si riscontra in caso di un'embolia polmonare, un trauma, una neoplasia maligna o una rottura di un vaso principale, come l'aorta o l'arteria polmonare Un chilotorace, invece, è un versamento bianco lattescente caratterizzato da un elevato contenuto di trigliceridi, in genere provocato da un trauma o da una neoplasia (solitamente linfoma) che coinvolge il dotto toracico. Talvolta, la causa di versamento rimane sconosciuta, nonostante la valutazione approfondita.

Alcuni versamenti pleurici sono asintomatici; altri provocano dispnea e dolore toracico. I trasudati asintomatici non necessitano generalmente alcun trattamento. I versamenti sintomatici, cronici e ricorrenti, invece, richiedono la toracentesi, il posizionamento di un drenaggio toracico, la pleurodesi o la pleurectomia.

Possibili cause di versamento pleurico

Versamento pleurico è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

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La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.