Pressione intraoculare elevata - Cause e Sintomi

Pressione intraoculare elevata - Cause e Sintomi
Ultima modifica 22.08.2019

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Definizione

L'ipertensione oculare si riferisce a qualsiasi situazione in cui la pressione all'interno dell'occhio è costantemente pari o superiore a 21 mmHg (nota: il parametro è considerato normale se compreso tra 10 e 20 mmHg).

La pressione intraoculare è determinata dall'equilibrio tra la produzione e il drenaggio dei liquidi all'interno dell'occhio. Dal punto di vista fisiologico, concorre a rendere stabile la forma del bulbo oculare e mantiene le condizioni per un'ottimale rifrazione.

Le variazioni patologiche in eccesso della pressione oculare possono essere causate da: drenaggio inadeguato o aumentata produzione di fluidi, uso a lungo termine di alcuni farmaci (es. corticosteroidi), trauma agli occhi e altre malattie. Diversi fattori possono influenzare transitoriamente il livello pressorio, come la frequenza cardiaca, l'assunzione di liquidi, l'esercizio fisico, il consumo di alcol e caffeina.

Un cambiamento significativo e persistente della pressione oculare, non adeguatamente trattato, può causare problemi di visione e indurre l'insorgenza di malattie oculari.

Valori elevati di pressione intraoculare costituiscono un importante indicatore nella valutazione del glaucoma, di cui costituiscono un fattore di rischio (nota: si parla di glaucoma solo nel caso in cui ci sia anche un danno a carico del nervo ottico e un deficit del campo visivo).

Possibili cause di pressione intraoculare elevata

Pressione intraoculare elevata è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Pressione intraoculare elevata può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.