Polimenorrea - Cause e Sintomi
Ultima modifica 06.11.2017

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Definizione

La polimenorrea è un disordine del ciclo mestruale in cui le mestruazioni sono più frequenti del normale.

Di regola, l'intervallo tra un flusso mestruale e l'altro è di 25-36 giorni (in media: 28 giorni); nella polimenorrea questa periodicità è inferiore, a causa di un accorciamento delle fasi ovulatorie (nota: il disturbo dev'essere considerato solo se si protrae per più cicli successivi).

Una maggior frequenza dei flussi mestruali può essere costituzionale, ossia priva di qualsivoglia connotazione patologica. In altri casi, invece, la polimenorrea è dovuta a squilibri endocrini (disfunzioni dell'asse ipotalamo-ipofisi-ovaio, ad es. deficit progestinico, iperproduzione di prolattina o alterazioni tiroidee), cicli anovulatori (non si forma il corpo luteo) o alterata risposta dell'endometrio a un normale stimolo ormonale.

Cicli mestruali più ravvicinati possono indicare anche la presenza di malattie ginecologiche, tra cui endometriosi, ovaio policistico, adenomiosi e neoplasie uterine (es. fibromi, polipi della cervice o dell'endometrio).

La polimenorrea, inoltre, può rappresentare un sintomo dello stato di premenopausa.

Possibili cause di polimenorrea

Polimenorrea è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Polimenorrea può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.