Pallore - Cause e Sintomi
Ultima modifica 19.07.2019

Definizione

La perdita del normale colorito di pelle e mucose può manifestarsi all'improvviso o gradualmente, in forma generalizzata o circoscritta. Le cause del pallore sono molteplici e comprendono: vasocostrizione o scarso sviluppo dei capillari cutanei, carenza di melanina, traumi, anemia e perdita di sangue. Tale sintomo può manifestarsi, inoltre, nel contesto di parassitosi e disturbi circolatori o respiratori.

Nell'anemia, il pallore si sviluppa gradualmente; la cute assume una sfumatura grigiastra o giallastra e può associarsi a sintomi quali stanchezza, palpitazioni, dispnea per sforzi modesti e cefalea.

Quando il pallore compare all'improvviso, invece, può indicare un episodio di svenimento (con sudorazione, atonia muscolare, polso debole e ipotensione arteriosa) o una crisi ipoglicemica, la quale comporta anche offuscamento visivo, sudorazione, tremori con senso di fame e stato confusionale.

Il pallore può insorgere anche in seguito a shock cardiocircolatorio, il quale si traduce in una brusca caduta della pressione arteriosa sistolica al di sotto di 80 mmHg in un soggetto abitualmente normoteso o iperteso.

Anche un'occlusione arteriosa acuta, solitamente causata da un embolo, può provocare a carico dell'estremità colpita una evidente demarcazione tra cute normale e cute pallida o cianotica. Inoltre, determina dolore intenso, parestesie e paresi.

Il pallore delle dita che compare con il freddo e lo stress, invece, caratterizza la sindrome di Raynaud.


pallore

Immagine di una donna francamente pallida

Possibili cause di pallore

Pallore è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

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La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.