Leucoplachia - Cause e Sintomi

Leucoplachia - Cause e Sintomi
Ultima modifica 12.02.2020

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Definizione

La leucoplachia è una lesione cronica che si presenta come una chiazza bianca madreperlacea, rilevata, scabrosa o simile nella forma alle verruche. Si sviluppa principalmente sulla mucosa del cavo orale (gengive, lingua, palato, guancia e faringe), ma non è escluso che possa insorgere in altre sedi (vulva).

Questa lesione può essere scoperta casualmente dallo stesso paziente, dal dentista o dal medico; solo in alcuni casi, infatti, questo ispessimento provoca un fastidioso bruciore e formicolio.

La leucoplachia è comune nei fumatori e può essere favorita da traumi cronici e fenomeni irritativi (spigoli vivi di denti cariati o fratturati, apparecchiature odontoiatriche taglienti, protesi malferme ecc.).

Oltre al tabagismo, possibili fattori predisponenti l'insorgenza di tale lesione sono rappresentati da malattie sistemiche (diabete, epatopatie, deficit nutrizionali, anemia ecc.), abuso di alcolici, allergie, infezioni e stati di immunosoppressione (come nel caso dell'AIDS).

La leucoplachia può avere anche cause ignote.

In determinate condizioni, la leucoplachia è considerata una lesione precancerosa e va tenuta sotto controllo periodico per riconoscere tempestivamente l'eventuale trasformazione maligna.

Possibili cause di leucoplachia

Leucoplachia è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Leucoplachia può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.