Iperglicemia - Cause e Sintomi

Iperglicemia - Cause e Sintomi
Ultima modifica 27.03.2023

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Definizione

L'iperglicemia è un aumento del livello di glucosio nel sangue, al di sopra dei valori considerati normali per una persona adulta. A digiuno, i valori normali di glicemia si attestano sotto la soglia dei 100 milligrammi per decilitro di sangue (mg/dl).
In genere, si considera una fascia a rischio quella compresa fra 100-126 mg/dl, dopo almeno otto ore di digiuno; ciò significa che il livello del glucosio nel sangue è instabile e tende a raggiungere concentrazioni eccessive. Si può parlare, invece, di diabete vero e proprio, quando la glicemia a digiuno, controllata in più misurazioni, è superiore a 126 mg/dl.

In condizioni patologiche, si può avere un'iperglicemia a digiuno per un'alterazione dei meccanismi di regolazione ormonale, in cui giocano un ruolo fondamentale l'insulina ed un gruppo di ormoni antagonisti, detti dell'asse controinsulare, con attività iperglicemizzante (tra cui glucagone, ormone somatotropo, ACTH ed ormoni glicoattivi della corteccia surrenale).
Quando si verifica un deficit dell'ormone insulina o una marcata resistenza alla sua azione (insulino-resistenza) oppure un eccesso di attività da parte degli ormoni iperglicemizzanti, i valori glicemici a digiuno superano quelli normali e gli aumenti glicemici post-prandiali risultano più elevati di quelli che si riscontrano in condizioni fisiologiche.

Oltre al diabete, l'iperglicemia può essere ricondotta a numerose endocrinopatie, tra cui: sindrome di Cushing, ipertiroidismo e feocromocitoma. Altre condizioni patologiche che alterano la glicemia comprendono pancreatite acuta o cronica, fibrosi cistica ed emocromatosi.

Altre cause comprendono una mancata o inadeguata assunzione della terapia in pazienti diabetici (insulina e/o ipoglicemizzanti) ed un eccessivo apporto di carboidrati in soggetti predisposti.

Alcune forme di iperglicemia si verificano su base iatrogena, cioè possono dipendere dall'assunzione di certi farmaci diuretici, antipertensivi, psicofarmaci, antineoplastici, corticosteroidi, fenitoina ed estrogeni.

Traumi fisici, interventi chirurgici e gravi stress fisici possono temporaneamente aumentare i livelli di glucosio nel sangue.

In qualche caso, l'origine dell'iperglicemia essere da ricercata in lesioni nervose (tumori endocranici, ictus e traumi cranici), infarto miocardico acuto, sepsi e patologie oncologiche del pancreas.

Possibili sintomi associati

Se la glicemia aumenta molto rapidamente può determinare sintomi quali stanchezza, aumento della sete (polidipsia), emissione di grandi quantità di urine (poliuria), perdita di peso senza causa apparente, dolori addominali e malessere.

Nei casi più gravi, possono presentarsi anche confusione mentale e perdita di coscienza.

Possibili cause di iperglicemia

Iperglicemia è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Iperglicemia può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici