Gozzo - Cause e Sintomi

Gozzo - Cause e Sintomi
Ultima modifica 24.03.2020

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Definizione

Il gozzo (o struma tiroideo) è un aumento di volume della tiroide, che può essere localizzato (una o più tumefazioni circoscritte ad una sola parte della ghiandola) o diffuso (tutto l'organo aumenta uniformemente le proprie dimensioni).

Il gozzo può manifestarsi in pazienti con eccessiva, ridotta o normale attività tiroidea. In base allo stato funzionale, il gozzo può essere tossico (associato ad ipertiroidismo) o non tossico (ipertrofia non tumorale, senza ipertiroidismo, ipotiroidismo o infiammazione).

Il gozzo può insorgere in forma sporadica (di occasionale riscontro) o in forma endemica (quando interessa più del 10% dell'intera popolazione in una determinata area geografica).

Il disturbo è relativamente più frequente nelle donne e può avere un andamento familiare.

Sintomi associati

Di solito, l'ingrossamento della tiroide (iperplasia) si manifesta con una tumefazione mobile nella regione anteriore del collo, non dolente, che si evidenzia con la deglutizione. Il gozzo può essere appena palpabile, visibilmente ingrossato o molto voluminoso.

Quando l'aumento di dimensioni della tiroide è determinato dall'ipertiroidismo e dall'ipotiroidismo, al gozzo si aggiungono le manifestazioni caratteristiche della malattia sottostante.

Se il rigonfiamento è eccessivo, può costituire un problema estetico e la massa può comprimere la trachea e l'esofago sottostanti, causando raucedine, problemi nel deglutire, senso di soffocamento e difficoltà a respirare.

Possibili cause

Il gozzo può essere un sintomo passeggero o indicare la presenza di una patologia più seria.

L'insorgenza di tale condizione è spesso il risultato di alterazioni del metabolismo dello iodio, un elemento chiave per la corretta sintesi degli ormoni tiroidei. La carenza dell'apporto iodico favorisce, in particolare, un cronico e continuo stimolo da parte del TSH che, a sua volta, induce il progressivo ingrandimento della ghiandola.

Il deficit di iodio può essere secondario alla scarsa assunzione di tale elemento con la dieta, all'eccessiva ingestione di alimenti gozzigeni (es. cavoli, rape e manioca) e/o alla ridotta disponibilità nell'ambiente. In particolare, il gozzo tende ad essere prevalente nelle aree geografiche con catene montuose interne, come quelle dell'Himalaya, delle Alpi europee e delle Ande.

L'aumento di volume della ghiandola tiroidea può dipendere anche da difetti congeniti ed ereditari relativi al processo di sintesi degli ormoni tiroidei (es. deficit del trasporto dello ioduro o dell'azione della tireoperossidasi).

Altre possibili cause sono le patologie autoimmuni e le infiammazioni che si sviluppano nella tiroide, come la tiroidite di Hashimoto e la malattia di Graves, e la proliferazione tissutale di origine tumorale.

Anche l'uso di alcuni farmaci (come litio, fenilbutazone e amiodarone) può contribuire allo sviluppo di tale condizione.

Il gozzo non tossico si osserva transitoriamente anche nel periodo puberale, durante la gravidanza ed in menopausa.


gozzo

Nell'immagine, il dettaglio di un gozzo classificato come Struma Nodosa (Classe II) -Tratto da: www.wikipedia.org

Possibili cause di gozzo

Gozzo è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

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La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.