Fotofobia - Cause e Sintomi
Ultima modifica 25.02.2020

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Definizione

La fotofobia è un sintomo oculare che si manifesta come un'ipersensibilità o un'intolleranza alla luce. Questa manifestazione comporta disagio, senso di avversione o dolore oculare in seguito all'esposizione ad una sorgente luminosa (naturale o artificiale).
La fotofobia si può osservare in numerose malattie (cefalea, cheratite, congiuntivite, morbillo e meningite). In molte persone, però, l'intolleranza alla luce indica semplicemente un aumento della sensibilità dell'occhio, in assenza di una patologia di base.
La fotofobia si manifesta frequentemente nelle persone con occhi chiari ed accompagna spesso l'albinismo.

Malattie dell'occhio

La fotofobia è sintomo di patologie che provocano infiammazione, infezione o danni alle strutture dell'occhio. Le cause più comuni includono: cataratta, distacco della retina, congiuntivite, abrasione corneale, cheratite, neurite ottica e glaucoma. La fotofobia può derivare anche da cheratocono, coloboma, orzaiolo, sindrome dell'occhio secco, uveite e traumi oculari.
L'ipersensibilità alla luce può essere associata, inoltre, ad irritazioni indotte dalle lenti a contatto ed agli interventi di chirurgia refrattiva. La fotofobia può essere anche conseguenza di un effetto indesiderato di alcuni farmaci, come scopolamina, atropina, furosemide, chinino, tetraciclina e doxiciclina.

Altre cause

La sensibilità alla luce può indicare la presenza di una patologia che non colpisce direttamente gli occhi. La fotofobia e la sensibilità ai rumori sono, ad esempio, sintomi di comune riscontro nell'emicrania. Anche gli stati febbrili, le nevralgie del trigemino e la meningite provocano intolleranza alla luce.
Altre cause che possono indurre fotofobia includono: influenza, mononucleosi infettiva, cefalea a grappolo, allergie respiratorie, rosacea, lupus eritematoso sistemico, botulismo, rabbia, encefalite, emorragia subaracnoidea ed alcuni tumori del cervello.
L'ipersensibilità alla luce può risultare, inoltre, da postumi da abuso di alcool, carenza di magnesio, deficit di vitamina B2, avvelenamento da mercurio, uso prolungato o sospensione di benzodiazepine, assunzione di cocaina ed anfetamine e chemioterapia.

Possibili sintomi associati

In base alla causa sottostante, l'intolleranza alla luce può associarsi a diverse manifestazioni, come dolore oculare moderato o grave, offuscamento visivo, sensazione di corpo estraneo, arrossamento congiuntivale, bruciore, eccessiva lacrimazione e difficoltà ad aprire gli occhi.

Segnali associati alla fotofobia che possono indicare la presenza di un problema che richiede l'urgente attenzione medica comprendono: rigidità del collo, febbre, vomito, vertigini, intorpidimento o formicolio in altre parti del corpo e fonofobia.

Possibili cause di fotofobia

Fotofobia è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Fotofobia può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici