Sintomi Endocardite non infettiva

Sintomi Endocardite non infettiva
Ultima modifica 25.02.2020

Definizione

L'endocardite non infettiva è un'infiammazione dell'endocardio (membrana biancastra che riveste l'interno del miocardio e delimita le cavità cardiache).

Il processo flogistico alla base dell'endocardite asettica è caratterizzato dallo sviluppo di trombi di piastrine e di fibrina sterili, che si depositano sull'endocardio e sulle valvole cardiache in risposta a traumi fisici, turbolenza di flusso locale, immunocomplessi circolanti, vasculiti e/o condizioni di ipercoagulabilità.

L'endocardite non infettiva tende a svilupparsi più frequentemente su una valvola cardiaca difettosa, danneggiata dalla febbre reumatica o da una cardiopatia congenita.

I sintomi dell'endocardite derivano dall'embolia arteriosa. In alcuni casi, possono essere presenti febbre, soffio cardiaco e aritmie. La presenza dei trombi di piastrine e di fibrina sterili può danneggiare la funzione valvolare e peggiorare la performance cardiaca. Inoltre, aumenta il rischio di colonizzazione da parte di microrganismi circolanti; l'infiammazione dell'endocardio, quindi, può complicarsi ed evolvere in un'endocardite infettiva.

I fenomeni embolici possono produrre effetti anche su altri organi, come cervello, milza e reni.

La diagnosi è suggerita da emocolture negative e dall'esito dell'ecocardiografia. Il trattamento consiste nell'impiego di anticoagulanti, come eparina o warfarin.

Sintomi e segni di Endocardite non infettiva

Endocardite non infettiva si caratterizza per la presenza di diversi sintomi che possono includere:

Sintomi comuni di Endocardite non infettiva

Sintomi più rari di Endocardite non infettiva

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.