Eiaculazione retrograda - Cause e Sintomi

Eiaculazione retrograda - Cause e Sintomi
Ultima modifica 06.09.2018

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Definizione

L’eiaculazione retrograda si verifica quando il liquido seminale - che normalmente dovrebbe essere eiaculato attraverso l’uretra - risale all’indietro nella vescica urinaria.
Gli uomini che ne soffrono, raggiungono normalmente l’orgasmo, ma eiaculano una scarsa quantità di sperma. Durante la minzione successiva al coito, poi, il liquido seminale viene espulso con le urine, quindi è possibile riscontrare che queste siano più dense o torbide.
L’eiaculazione retrograda è da attribuire ad una disfunzione del collo vescicale, struttura muscolare posta alla base della prostata; questa, in condizioni di normalità, si chiude durante la fase di espulsione dello sperma; se invece questo muscolo si contrae in modo inappropriato durante l’atto eiaculatorio, il liquido seminale può essere spinto in parte o completamente nella vescica, anziché percorrere l’uretra verso il meato esterno.

A seconda della causa, l’eiaculazione retrograda può essere temporanea o permanente. Questo particolare fenomeno è generalmente da imputare a danni ai muscoli della vescica (es. traumi fisici ed ipotonia del muscolo detrusore congenita o acquisita) oppure a disfunzioni neurologiche.

Una delle cause più comuni dell’eiaculazione retrograda è la neuropatia diabetica, che può condizionare il controllo della vescica.

L’eiaculazione retrograda può verificarsi come complicanza di procedure chirurgiche e/o endoscopiche sulla prostata, sull’uretra e sul collo vescicale (es. resezione transuretrale della prostata, prostatectomia radicale e ). Il disturbo può riscontrarsi nei pazienti con lesioni alla spina dorsale o malattie neurologiche, come sclerosi multipla e sindrome di Guillain-Barrè.
Il reflusso in vescica del liquido seminale può rappresentare anche l’effetto collaterale di farmaci per il trattamento di depressione (soprattutto inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina), psicosi (es. clorpromazina, tioridazina e risperidone) ed iperplasia prostatica benigna (come tamsulosina o terazosina).

L’eiaculazione retrograda non interferisce con la capacità di un uomo di avere un’erezione o di raggiungere l’orgasmo, ma può rappresentare un problema per gli uomini che cercano di concepire dei figli.

Possibili cause di eiaculazione retrograda

Eiaculazione retrograda è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Eiaculazione retrograda può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.