Dolore alle ossa - Cause e Sintomi
Ultima modifica 23.12.2019

Definizione

Il dolore alle ossa è un sintomo che si riscontra in diverse condizioni patologiche e che può presentarsi in forma diffusa o localizzata.

Un indolenzimento alle ossa si riscontra comunemente nelle persone più avanti con gli anni. Con l'invecchiamento, infatti, la massa muscolare e la densità ossea tendono a diminuire. Ciò predispone a lesioni da usura e a fratture. Possono favorire i “comuni” dolori alle ossa gli sbalzi di temperatura, l'eccessiva sedentarietà, le alterazioni ormonali (es. menopausa) e gli errori posturali. La sensazione di intorpidimento può dipendere anche da varie malattie infettive, come la comune influenza.

Il dolore alle ossa rientra tra i sintomi dell'artrosi, processo degenerativo delle cartilagini che rivestono i capi ossei nelle articolazioni. La sintomatologia dolorosa di quest'affezione di natura cronica è tipicamente aggravata dal freddo-umido, dallo sforzo e dalle posture scorrette. L'artrosi colpisce soprattutto l'anca, il ginocchio, la colonna vertebrale, le mani ed i piedi.

A volte, il dolore osseo è associato a malattie che compromettono la struttura delle ossa e la loro normale funzione. Tra queste rientrano l'osteoporosi, l'iperparatiroidismo, l'osteomalacia, il rachitismo, l'osteogenesi imperfetta ed il morbo di Paget. Il dolore osseo può essere causato anche da mieloma multiplo, leucemia, tumori ossei e metastasi neoplastiche.

A differenza della mialgia o dell'artralgia, i dolori alle ossa si possono riscontrare sia durante l'attività fisica, che durante il riposo.

Possibili cause di dolore alle ossa

Dolore alle ossa è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Dolore alle ossa può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.