Sintomi Diabete Gestazionale
Ultima modifica 18.07.2019

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Definizione

Il diabete mellito gestazionale (DMG) è una condizione patologica caratterizzata da un'intolleranza al glucosio di entità variabile, che si presenta per la prima volta durante la gravidanza.
Ciò accade in quanto i cambiamenti ormonali che si verificano durante la gestazione possono rendere le cellule meno responsive all'azione dell'insulina, sostanza sintetizzata dal pancreas che ha il compito di regolare la concentrazione di glucosio nel sangue.
Nella maggior parte dei casi, si verifica un aumento della glicemia a digiuno o dopo i pasti nel secondo trimestre. Solo in una minoranza di donne, l'iperglicemia si osserva già nelle prime settimane di gravidanza, spesso a causa di un preesistente diabete di tipo 1 (insulino-dipendente) o di tipo 2 (non-insulino-dipendente) non diagnosticato prima.

Il rischio di sviluppare il diabete gestazionale aumenta in presenza di sovrappeso e/o obesità, familiarità di primo grado per il diabete (genitori, fratelli o sorelle) ed età uguale o superiore ai 35 anni. Altri fattori che possono predisporre alla condizione comprendono precedenti di diabete gestionale ed appartenenza ad etnie a maggiore rischio (Asia meridionale, Caraibi e Medio oriente).

Il diabete gestazionale si manifesta con sintomi poco evidenti e passa spesso inosservato, tuttavia può avere importanti implicazioni mediche sia per la futura mamma, che per il bambino.
La condizione è caratterizzata da un eccesso di glucosio nel sangue (iperglicemia) che si può associare a stanchezza, aumento ingiustificato della sete e stimolo minzionale frequente. Altri segnali comprendono infezioni frequenti (come cistiti e candidosi), nausea e vomito (sintomi poco significativi, in quanto molto comuni in gravidanza) e disturbi della vista. Lo scarso controllo di un preesistente diabete o della forma gestazionale durante l'organogenesi (fino a circa 10 settimane di gestazione) aumenta il rischio di malformazioni congenite, pre-eclampsia, aborto spontaneo o parto prematuro.
Più avanti nella gravidanza, il diabete gestazionale promuove una crescita eccessiva del bambino (macrosomia fetale), che risulta più grandi rispetto all'età gestazionale ed alla nascita presenta un peso superiore a 4000-4500 g. Ciò può esitare in complicanze al momento del parto (come la distocia della spalla ed altri traumi), rendendo necessario un cesareo o l'induzione prima del termine della gestazione, solitamente intorno alla 38a settimana.
I neonati sono a rischio di distress respiratorio, ipoglicemia, ipocalcemia, iperbilirubinemia, policitemia perinatale e sindrome da iperviscosità. Inoltre, le donne con DMG hanno un rischio maggiore di sviluppare il diabete mellito di tipo 2 successivamente nel corso della loro vita.
Un attento monitoraggio della glicemia prima, durante e dopo la gravidanza minimizza i rischi materni e fetali associati al diabete gestazionale, incluse le malformazioni congenite. Per questo motivo, è solitamente raccomandato un test di tolleranza al glucosio (OGTT) a 24–28 settimane di gestazione per tutte le donne che presentano fattori di rischio o un livello di glucosio plasmatico a digiuno superiore ai 126 mg/dL o una glicemia casuale oltre i 200 mg/dL.

Sintomi e segni di Diabete Gestazionale

Diabete Gestazionale si caratterizza per la presenza di diversi sintomi che possono includere:

Sintomi comuni di Diabete Gestazionale

Sintomi più rari di Diabete Gestazionale

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici