Comportamento suicidario - Cause e Sintomi

Comportamento suicidario - Cause e Sintomi
Ultima modifica 06.11.2017

Definizione

Il comportamento suicidario comprende 3 tipi di azioni auto-distruttive:

  • Suicidio portato a compimento: atto autolesivo, che esita nella morte;
  • Tentativo di suicidio: atto che intende essere auto-distruttivo, ma che non esita nella morte, poiché l'azione era incerta, vaga o ambigua;
  • Atti suicidari: gesti che comportano un'azione con un potenziale letale molto basso (es. infliggersi ferite superficiali ai polsi); hanno un valore prevalentemente comunicativo.

I tentativi di suicidio e gli atti suicidari implicano ambivalenze riguardo la volontà di morire e possono rappresentare una richiesta di aiuto da parte di persone che desiderano ancora vivere.

Di solito, i comportamenti suicidari derivano dall'interazione di molteplici fattori.

L'elemento di rischio primario è costituito dalla depressione. Possono predisporre al comportamento suicidario anche i fattori sociali (es. delusione e perdita), le anomalie della personalità (es. impulsività o aggressività), le esperienze infantili traumatiche (es. famiglia separata, perdita dei genitori, abusi e violenze) e le malattie psichiatriche.

I tentativi di suicidio sembrano essere più frequenti, in particolare, tra i pazienti con disturbi d'ansia associati a depressione maggiore o disturbo bipolare. Alcuni pazienti schizofrenici sono inclini al suicidio a causa del disturbo depressivo a cui sono predisposti.

Anche interrompere bruscamente l'assunzione di paroxetina e di altri antidepressivi può causare un aumento della depressione e dell'ansia e contribuire a comportamenti suicidari.

Altri fattori di rischio comprendono disturbi fisici gravi, specialmente quelli cronici e dolorosi (es. cancro, cardiopatia o malattie a trasmissione sessuale).

In qualche caso, il suicidio rappresenta l'atto finale di un comportamento autodistruttivo indiretto, cioè caratterizzato dall'esposizione ripetuta e spesso inconscia, a rischi potenzialmente letali senza l'intenzione di morire, ma con effetti in grado di rivelarsi alla fine autodistruttivi. Questo è il caso di alcolismo, abuso di droghe, automutilazione, guida imprudente, fumare molto, sovralimentazione e comportamenti antisociali violenti.

La scelta dei metodi con cui suicidarsi è determinata da molti fattori, tra cui elementi culturali, disponibilità e serietà dell'intenzione. Alcuni metodi rendono quasi impossibile la sopravvivenza (es. saltare nel vuoto da grandi altezze), mentre altri possono consentire il soccorso (es. ingestione di farmaci). Tuttavia, l'uso di un metodo che si dimostra non fatale non implica necessariamente che l'intenzione sia meno seria.

Un metodo bizzarro suggerisce una psicosi sottostante, mentre quelli violenti, come l'impiccagione o l'uso di armi da fuoco, sono poco frequenti nei tentativi di suicidio.

Qualunque comportamento suicidario deve essere considerato seriamente e necessita di una gestione adeguata da parte di un professionista della salute

Possibili cause di comportamento suicidario

Comportamento suicidario è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

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La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.