Aracnodattilia - Cause e Sintomi
Ultima modifica 06.11.2017

Definizione

L'aracnodattilia è una deformità scheletrica che determina dita affusolate e sproporzionatamente allungate rispetto al palmo della mano o alla pianta del piede. Queste estremità possono risultare, inoltre, insolitamente flessibili, simili alle zampe di un ragno.
L'aracnodattilia si riconosce per la positività del “segno del pollice”, che consiste nel far chiudere il pugno con all'interno il pollice e constatare la protrusione della falange distale dello stesso dito, oltre il bordo ulnare. Altro esame utile nella valutazione è il “segno del polso”: le falangi distali di pollice e mignolo si sovrappongono, se poste a cingere il polso.

L'aracnodattilia può essere congenita e svilupparsi nel contesto di diverse malattie genetiche. Altre persone possono manifestare questo allungamento patologico delle dita delle mani e dei piedi nel tempo, durante l'infanzia o l'età adulta

L'aracnodattilia costituisce un sintomo della sindrome di Marfan e dipende da un'alterazione nel metabolismo del collagene. Questa deformità rientra anche tra le anomalie che si possono riscontrare nell'omocisteinuria e nella sindrome di Beals (malattia del tessuto connettivo che si presenta in modo simile alla sindrome di Marfan). In qualche caso, però, l'aracnodattilia può presentarsi in assenza di una malattia di base.

Possibili cause di aracnodattilia

Aracnodattilia è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Aracnodattilia può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.