Aneiaculazione - Cause e Sintomi
Ultima modifica 06.11.2017

Definizione

L'aneiaculazione è un disturbo caratterizzato dall'assenza completa di eiaculazione al momento dell'orgasmo, quindi non c'è emissione del liquido seminale.

L'origine del disturbo può essere di natura psichica e può ricollegarsi all'ansia da prestazione, all'inibizione sessuale, al timore del concepimento o ad avvenimenti traumatici. In altri casi, invece, può dipendere da cause organiche, quali disfunzioni neurologiche, malattie prostatiche o delle vescicole seminali, disordini endocrini (es. neuropatia diabetica) ed occlusioni meccaniche congenite o acquisite dei dotti eiaculatori.

L'aneiaculazione di origine nervosa si può osservare in seguito a trauma del midollo spinale o lesioni post-chirurgiche. Si riscontra, inoltre, in associazione a morbo di Parkinson e sclerosi multipla.

Possono predisporre a tale manifestazione anche l'invecchiamento, l'abuso di alcol e l'assunzione di alcuni farmaci antidepressivi, antipsicotici ed antipertensivi.

L'aneiaculazione ostruttiva, invece, può derivare da un'infiammazione persistente, un tumore o un difetto di sviluppo della prostata, delle vescicole seminali, dei dotti eiaculatori e del canale uretrale.

L'aneiaculazione può dipendere anche da motivi sociali o religiosi. Si osserva, ad esempio, nel caso delle pratiche sessuali tantriche e tra gli ebrei ortodossi, per i quali masturbarsi (quindi “sprecare” il liquido seminale) significa trasgredire le leggi dell'Antico Testamento, basate sulla storia di Onan (considerato il precursore storico del coito interrotto).

Possibili cause di aneiaculazione

Aneiaculazione è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

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La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.