Alitosi - Cause e Sintomi

Alitosi - Cause e Sintomi
Ultima modifica 01.04.2020

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Definizione

L'alitosi è un sintomo che si manifesta con un odore dell'alito sgradevole, frequente o persistente.
Il più delle volte questo problema è conseguenza di un'inadeguata o scarsa igiene orale e di affezioni gengivali o periodontali.

In tali contesti, l'alitosi deriva dalla fermentazione di particelle di cibo ad opera di batteri Gram-negativi anaerobi all'interno del cavo orale, che producono composti solforati volatili, come solfuro di idrogeno e metilmercaptano. I microrganismi causali possono essere presenti nelle tasche periodontali attorno agli elementi dentali oppure si possono depositare sulla parte dorsale posteriore della lingua.

I fattori che contribuiscono alla crescita eccessiva dei microrganismi responsabili dell'alitosi comprendono riduzione del flusso di saliva, ristagno ed aumento del pH salivare; queste condizioni possono essere dovute a malattie delle parotidi, carcinomi orali, sindrome di Sjögren ed assunzione di anticolinergici ed altri farmaci che causano secchezza delle fauci.

La gengivostomatite e la tonsillite possono causare alitosi e si associano a dolore, malessere e cattivo sapore in bocca. La periodontopatia provoca, invece, un alito sgradevole e sanguinamento delle gengive, spontaneo o dopo piccoli traumi.

Altre cause frequenti dell'alitosi sono l'abitudine al fumo, il consumo di bevande alcoliche e l'ingestione di alimenti particolarmente aromatici (come aglio e cipolla).

Numerose malattie sistemiche producono sostanze volatili individuabili nell'alito, benché non tutti gli odori siano particolarmente sgradevoli e pungenti. Ad esempio, la chetoacidosi provoca un odore dolciastro o fruttato simile all'acetone; può essere provocata da errori dietetici (abuso di grassi, digiuno o diabete), reazione febbrile, verminosi o sforzi fisici eccessivi.

Un segno tardivo dell'insufficienza epatica è, invece, il cosiddetto “fetor hepaticus”, ossia un respiro dolciastro e debolmente sulfureo, accompagnato da tremori, stato confusionale e coma.

L'insufficienza renale cronica provoca un odore dell'alito simile a quello dell'urina o dell'ammoniaca; a tale sintomo si associano colorito cutaneo giallastro, stato confusionale, contrazioni muscolari grossolane, ipotrofia muscolare, anuria ed ipertensione arteriosa.

In qualche caso, l'alitosi è espressione di un processo digestivo lento ed insufficiente, che compromette la normale trasformazione dei cibi e ne favorisce il ristagno, la fermentazione o la putrefazione intestinale.

L'alitosi fecaloide è un segno tardivo di occlusione intestinale, spesso preceduta da vomito gastrico e biliare, con dolore crampiforme intermittente in regione periombelicale, distensione addominale, diarrea o stipsi. Nel bambino, una causa comune dell'alito sgradevole è la parassitosi intestinale.

Altre patologie extraorali associate a tale manifestazione sono le infezioni polmonari (es. ascessi, bronchiectasie o corpi estranei). L'alito cattivo può associarsi anche alla presenza di corpi estranei nasali, carcinoma rinofaringeo, infezioni sinusali e diverticolo di Zenker.

Possibili cause di alitosi

Alitosi è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

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La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.