Strabismo: cos’è? Cause, sintomi e cura

Strabismo: cos’è? Cause, sintomi e cura
Ultima modifica 10.01.2024
INDICE
  1. Cos’è lo Strabismo
  2. Cause dello Strabismo
  3. Strabismo: sintomi
  4. Strabismo: diagnosi
  5. Trattamento

Cos’è lo Strabismo

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2024/01/10/strabismo-orig.jpeg Shutterstock

Lo strabismo (o eterotropia) è un difetto di convergenza degli assi visivi dei due occhi; per esempio, nel soggetto strabico un occhio può guardare dritto e l'altro deviare verso l'interno (strabismo convergente od esotropia), verso l'esterno (strabismo divergente od exotropia) oppure verso l'alto o verso il basso (strabismo verticale, rispettivamente ipertropia ed ipotropia).

Lo strabismo è determinato dalla mancanza di coordinamento tra i muscoli oculari, che impedisce di orientare lo sguardo di ciascun occhio sullo stesso obiettivo. Questo difetto ostacola una corretta visione binoculare e può influenzare negativamente la percezione della profondità.

Cause dello Strabismo

A cosa è dovuto lo Strabismo?

In condizioni normali, per allineare entrambi gli occhi in modo coordinato e metterli a fuoco su un unico obiettivo, dev'essere garantito il corretto funzionamento di:

  • Muscoli oculari;
  • Nervi cranici (vie nervose che trasmettono le informazioni ai muscoli);
  • Centri cerebrali superiori (parte del cervello che controlla il movimento degli occhi).

Il mancato allineamento di uno od entrambi gli occhi rispetto agli assi visivi può essere il risultato di un problema in uno di questi tre livelli del sistema visivo. Ad esempio, se i muscoli oculari non sono coordinati a causa di una disparità di trazione in un lato dell'occhio o di una paralisi, può verificarsi un difetto di convergenza.

L'esatta causa di uno strabismo non è sempre nota. Alcuni bambini nascono con uno strabismo congenito, mentre altri pazienti sviluppano la condizione in un secondo momento (strabismo acquisito).

Errori di rifrazione

La forma acquisita, spesso, insorge quando un occhio tenta di superare un errore di rifrazione (come la miopia, l'ipermetropia e l'astigmatismo). Se un bambino è affetto da un difetto ottico, lo stimolo visivo per mantenere il corretto allineamento può essere debole (ad esempio, per una visione offuscata o confusa), per cui l'occhio può deviare verso l'interno o l'esterno mentre tenta di mettere a fuoco. Lo strabismo causato da errori di rifrazione, di solito, si sviluppa nei bambini di due o più anni di età e tende a essere più comune nei pazienti ipermetropi.

Ambliopia

Quando gli occhi sono orientati in direzioni diverse, il cervello riceve due diverse immagini; come risultato, il cervello può ignorare l'immagine dall'occhio disallineato per evitare la doppia visione, con conseguente scarso sviluppo del sistema visivo della parte colpita (ambliopia strabica).

Nel caso siano presenti genitori o fratelli con strabismo, occhio pigro (ambliopia) o altre patologie oculari, aumenta il rischio che il paziente possa sviluppare questa condizione, anche in modo tardivo.

Altre cause di Strabismo

I difetti di convergenza (o divergenza) sono particolarmente comuni tra i bambini con patologie come la sindrome di Down, la paralisi cerebrale e l'idrocefalo. A causa della loro natura, infatti, queste condizioni possono influenzare il movimento muscolare e la coordinazione del corpo.

L'ictus è la principale causa di strabismo negli adulti; traumi e problemi neurologici sono altre condizioni comunemente alla base dell'esordio del disturbo. Lo strabismo può essere provocato da un trauma a causa di: 1) danni cerebrali che alterano il controllo del movimento degli occhi, 2) danno dei nervi che controllano il movimento oculare e/o 3) danno dei muscoli oculari, direttamente o secondariamente ad un trauma alla cavità oculare.

Sebbene la maggior parte dei casi siano congeniti o provocati da errori di rifrazione, raramente lo strabismo è il risultato di:

Curiosità: perché si parla di "strabismo di Venere"?

Nel gergo popolare, l'espressione "strabismo di Venere" viene utilizzata per indicare una forma molto lieve di strabismo divergente, dove l'occhio deviato guarda verso l'esterno. Questa "imperfezione" è considerata da molti un dettaglio capace di rendere più interessante ed intrigante lo sguardo di una persona.

L'origine del termine deriva da un piccolo difetto che rese celebre Venere, dea della bellezza e dell'amore. Secondo la mitologia, infatti, questa lieve divergenza degli occhi rendeva lo sguardo della dea affascinante e sensuale. Anche Sandro Botticelli, nella sua celebre opera "La Nascita di Venere" ha voluto riportare questo "difetto divino", dipingendo gli occhi della dea non perfettamente allineati.

Strabismo: sintomi

Strabismo: come si riconosce?

Il segno più evidente dello strabismo è il movimento non coordinato degli occhi (in pratica, questi guardano in direzioni diverse). Molto spesso, un occhio è orientato verso l'interno (strabismo convergente) o l'esterno (strabismo divergente), mentre in casi più rari lo strabismo può essere verticale, cioè gli occhi possono deviare verso l'alto (ipertropia) o il basso (ipotropia).

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2024/01/10/tipi-di-strabismo-orig.jpeg Shutterstock

I sintomi dello strabismo sono:

Lo strabismo può essere costante, periodico (compare di tanto in tanto), monolaterale (devia sempre e solo lo stesso occhio) o alternante (interessa i due occhi alternativamente).

Il disallineamento degli occhi può indurre altri disturbi visivi, come:

  • Occhio pigro (ambliopia): quando gli occhi guardano in direzioni diverse il cervello riceve due immagini. Per evitare una visione doppia o confusa, il cervello può quindi ignorare l'immagine proveniente dall'occhio non dominante, con conseguente scarso sviluppo di parte dell'apparato visivo. Il corretto allineamento degli occhi è essenziale per una buona percezione della profondità e per prevenire l'insorgenza di problemi di vista in un occhio strabico.
  • Riduzione delle abilità motorie (in particolare, nei compiti di destrezza manuale che richiedono velocità e precisione);
  • Ritardo nello sviluppo (come nel camminare e nel parlare).

Come si vede con lo strabismo?

Il cervello e l'occhio lavorano insieme per riconoscere ed elaborare le informazioni visive. La luce entra l'occhio, dove la retina traduce l'immagine percepita in segnali nervosi che vengono inviati, grazie alle vie ottiche, al cervello. Quest'ultimo fonde gli stimoli visivi provenienti da ciascun occhio in un'unica immagine tridimensionale. Per la corretta visione binoculare, quindi, è importante che entrambi gli occhi siano rivolti nella stessa direzione.

Il processo che consente la visione binoculare comincia a svilupparsi a partire dai primi mesi di vita e, durante l'età infantile, il normale allineamento dei due occhi permette di sviluppare una buona visione. Nello strabismo, essendo gli occhi mal allineati e non orientati nella stessa direzione, solo un occhio fissa un oggetto. Il rischio è che l'occhio deviato e non utilizzato diventi pigro per l'instaurarsi dell'ambliopia. Oltre al danno estetico, quindi, la conseguenza più gravi dello strabismo è la perdita della visione con entrambi gli occhi (binoculare).

Strabismo: diagnosi

Esami per la diagnosi di Strabismo: quali sono?

Lo strabismo può essere diagnosticato durante un esame della vista di routine, effettuato in determinate fasi dello sviluppo del bambino.

La visita oculistica, in genere, prevede i seguenti test o procedure:

  • Storia clinica del paziente: il medico chiederà al paziente informazioni relative ai sintomi, problemi di salute, farmaci in uso, fattori ambientali ed eventuali altre possibili cause che possono influire sulle condizioni generali di salute.
  • Acuità visiva: misura quanto chiaramente il paziente è in grado di vedere. In genere, viene chiesto al paziente di riconoscere alcune lettere disposte ad una precisa distanza.
  • Rifrazione: un oculista utilizzerà un test di rifrazione per determinare le caratteristiche della lente appropriata per correggere un errore di rifrazione (come miopia, ipermetropia o astigmatismo).
  • Allineamento e messa a fuoco: questo esame presta particolare attenzione al modo in cui gli occhi si concentrano e si muovono insieme per focalizzare uno stimolo visivo.
  • Salute degli occhi: questo esame prevede diverse procedure, utili ad escludere qualsiasi difetto alle strutture degli occhi, che possono causare o contribuire allo strabismo.

Nella maggior parte dei casi, le prove vengono effettuate senza l'uso di gocce oculari, in modo che l'oculista possa valutare come gli occhi rispondono in circostanze normali. Una volta completato il test, se è stato diagnosticato uno strabismo, il medico sarà in grado di consigliare il trattamento più appropriato.

Trattamento

Strabismo: quali sono le opzioni terapeutiche?

La diagnosi precoce aumenta le probabilità di successo degli interventi terapeutici. Se individuato e trattato precocemente, lo strabismo si può spesso correggere. Se il disturbo viene trascurato, i problemi alla vista rischiano di peggiorare o diventare permanenti. Il trattamento è più efficace nei bambini molto piccoli.

La gestione terapeutica dello strabismo ha tre obiettivi principali:

  • Migliorare la vista;
  • Ottenere il corretto allineamento degli occhi;
  • Ripristinare la visione binoculare;

Le opzioni di trattamento per lo strabismo includono:

  • Occhiali da vista: indossare costantemente le lenti correttive aiuta a correggere i disturbi della vista (errori di rifrazione), che possono causare lo strabismo, come ad esempio la miopia, l'ipermetropia e l'astigmatismo;
  • Esercizi oculari: consistono in particolari esercizi che contribuiscono a migliorare il movimento dei muscoli oculari e aiutano il cervello e gli occhi a lavorare in modo coordinato;
  • Iniezioni di tossina botulinica: rappresenta un'opzione di trattamento per alcuni tipi di strabismo. La tossina botulinica può essere iniettata in uno dei muscoli responsabili del movimento dell'occhio. L'iniezione indebolisce la zona trattata, permettendo agli occhi di riallinearsi temporaneamente. Gli effetti della tossina botulinica di solito durano circa tre mesi. Dopo questo tempo, gli occhi possono rimanere in posizione o richiedono un ulteriore trattamento. Le iniezioni di tossina botulinica possono causare effetti collaterali transitori, quali: ptosi (palpebra cadente), movimento involontario dell'occhio e visione doppia.

Per migliorare l'ambliopia associata, il bambino potrebbe avere bisogno di occludere l'occhio dominante con cerotti adesivi. Se questi trattamenti non hanno successo, molto probabilmente sarà necessario un intervento chirurgico per correggere lo strabismo. Di tanto in tanto, lo strabismo degli occhi corretto durante l'infanzia può presentarsi nuovamente in età adulta.

Strabismo: intervento chirurgico correttivo

La chirurgia può essere utilizzata per migliorare l'allineamento degli occhi e aiutare il loro lavoro coordinato. Durante la correzione chirurgica dello strabismo, uno o più muscoli oculari sono rafforzati, indeboliti o spostati in una posizione diversa. Per i bambini affetti da strabismo, la chirurgia può essere raccomandata per migliorare la possibilità di ripristinare o promuovere la normale visione binoculare. Negli adulti, l'allineamento chirurgico ripristina un normale aspetto estetico. Esistono molti altri vantaggi: l'intervento migliora la percezione della profondità, elimina o riduce al minimo la visione doppia.

Esami preoperatori

I test preoperatori aiutano a guidare il medico nella determinazione del piano chirurgico. Prima di un intervento, viene eseguito un esame specialistico chiamato un esame sensomotorio. Questo consente di determinare quali muscoli stanno contribuendo allo strabismo e su quali è necessario intervenire per migliorare l'allineamento degli occhi. Spesso, entrambi gli occhi richiedono un intervento chirurgico correttivo, anche nel caso in cui lo strabismo sia monolaterale.

Procedura

L'intervento correttivo dello strabismo richiede un'anestesia generale o locale. In entrambi i casi, il paziente deve digiunare per circa otto ore prima della procedura. Le palpebre sono leggermente tenute aperte e ferme con un divaricatore per occhi. Il chirurgo esegue una piccola incisione attraverso la congiuntiva per accedere ai muscoli dell'occhio. Questi sono staccati dalla parete oculare e indeboliti, rafforzati o riposizionati con suture permanenti o riassorbibili. La maggior parte degli interventi dura meno di 1-2 ore. Dopo l'intervento chirurgico, con il paziente sveglio, può essere riesaminato l'allineamento e, se necessario, possono essere effettuate le dovute regolazioni, per ridurre al minimo il rischio di un eccesso di correzione o di una sotto-correzione. Questi controlli sono, in genere, eseguiti il giorno stesso o quello successivo alla procedura chirurgica. In alcuni casi, possono essere necessari più interventi per correggere nel migliore modo possibile lo strabismo.

Dopo l'intervento chirurgico

Il recupero dopo l'intervento correttivo dello strabismo può richiedere diverse settimane. I bambini, di solito, sono in grado di riprendere le loro normali attività nel giro di pochi giorni. Gli adulti non dovrebbero guidare il giorno stesso dell'intervento o il successivo. Il dolore può essere gestito con analgesici, come l'ibuprofene e l'acetaminofene oppure con impacchi freddi. La limitazione principale, dopo la chirurgia per la correzione dello strabismo, è di non nuotare per almeno due settimane. L'occhio sarà arrossato per una o due settimane, raramente più a lungo, soprattutto se si tratta di un re-intervento.

Potenziali complicanze

La possibilità che possa insorgere una grave complicanza a seguito dell'intervento chirurgico, che potrebbe influenzare la vista o il benessere degli occhi, è estremamente rara. Tuttavia, come con qualsiasi tipo di operazione, esiste il rischio che insorgano alcuni disturbi.

I rischi associati alla chirurgia per la correzione dello strabismo sono:

Risultati

Il trattamento chirurgico dello strabismo è una procedura comune e la maggior parte dei pazienti riscontrerà un netto miglioramento della loro condizione. Se lo strabismo è grave, a volte è necessario un ulteriore intervento chirurgico, per allineare in modo ottimale gli occhi. Inoltre, non è escluso che lo strabismo possa recidivare. Ogni caso clinico è unico e deve essere discusso con l'oculista per comprendere gli obiettivi e le aspettative del trattamento chirurgico. Nella maggior parte dei casi, la gestione precoce dello strabismo può correggere il problema e ridurre notevolmente la sofferenza del paziente.

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici