Farmaci per Curare l'Orticaria
Ultima modifica 01.04.2020

Definizione

L'orticaria rientra tra le malattie cutanee più frequenti e fastidiose, anche se relativamente pericolose: questa dermatosi si caratterizza per la formazione di lesioni eritemato-edematose e di piccole macchie altamente pruriginose sulla pelle, conseguenza, il più delle volte, di edema dermico.

Cause

Esistono più tipologie di orticaria, classificate sulla base della causa scatenante: orticaria da contatto (frutto di un contatto con sostanze non tollerate dall'organismo), orticaria da pressione (espressione di un'eccessiva pressione esercitata sul corpo da uno stimolo esterno), orticaria da freddo, orticaria allergica (da allergeni o punture di insetti), orticaria pigmentosa (conseguenza di un'anormale presenza di mastociti nell'organismo), orticaria colinergica (data da ansia, preoccupazioni, stress, sforzo fisico), orticaria genetica.

Sintomi

Anche se le forme di orticaria sono molteplici, i sintomi sono pressoché gli stessi: comparsa di vesciche rosse e tondeggianti (pomfi), edema, eritema, piccole lesioni molto simili ad acne, prurito intenso ed incessante. L'angioedema può coinvolgere anche occhi, labbra, viso ed estremità. L'orticaria è tipica dell'anafilassi.


Le informazioni sui Orticaria - Farmaci per la Cura dell'Orticaria non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Orticaria - Farmaci per la Cura dell'Orticaria.

Farmaci

Talvolta, l'orticaria regredisce spontaneamente, senza bisogno di farmaci o cure specifiche; in taluni soggetti, tuttavia, la dermatosi può esordire in modo assai violento, tanto da ostacolare persino la vita sociale. Basti pensare agli attacchi di prurito violenti e ininterrotti associati all'orticaria: in simili frangenti, il paziente, dopo un controllo specialistico, può applicare farmaci sulla zona interessata, oppure intraprendere una terapia farmacologica orale.
I bagni di acqua calda o tiepida possono alleggerire la sintomatologia; alcuni studiosi consigliano un trattamento alternativo, che consiste nell'applicare farina d'avena direttamente sulla cute lesa.
Si raccomanda di non strofinare la pelle affetta da orticaria, per non peggiorare la condizione: sfregando e grattando la cute, infatti, viene favorita la sintesi di istamina, responsabile, a sua volta, dei pomfi.
Il trattamento per l'orticaria consiste nell'identificazione e nella rimozione dell'agente causale che ne sta alla base, oltre chiaramente alla guarigione dei sintomi.

 

Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro l'orticaria, ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura:

 

Antistaminici: costituiscono la terapia di prima linea nel trattamento dell'orticaria.

  • Loratadina (es. Loratadina, Fristamin, Clarityn): indicativamente, la posologia d'assunzione di questo antistaminico è 10 mg per os, da assumere ogni 24 ore.
  • Fexofenadina (es. Fixodin, Telfast): si raccomanda di assumere il farmaco per via orale alla posologia di 60 mg due volte al giorno; in alternativa, assumere 180 mg di attivo una volta al dì, con acqua.
  • Difenidramina (es. Aliserin, Difeni C FN): la dose indicativa per il trattamento dell'orticaria è 25-50 mg di farmaco ogni 4-6 ore, al bisogno. Non superare i 300 mg ogni 24 ore.
  • Bromfenidramina (es. Dimetane, Ilvin): assumere 4-8 mg di attivo ogni 6 ore, al bisogno. La durata della terapia dipende da persona a persona; molti pazienti riducono la dose a 2 volte/die dopo pochi giorni di cura.
  • Clorfeniramina (es. Trimeton): reperibile sotto forma di compresse o sciroppo, la dose indicata per il trattamento dell'orticaria è 4 mg, per os, ogni 4-6 ore. È possibile assumere il farmaco anche sotto forma di compresse a lento rilascio: in questo caso, la dose indicativa varia da 8 a 16 mg, da assumere per bocca ogni 8-12 ore, oppure 16 mg per os, una volta al giorno, al bisogno. Non superare i 32 mg al giorno.
  • Ciproeptadina (es. Periactin): anche questo farmaco, come il precedente, è reperibile sotto forma di compresse da 4 mg o sciroppo (0,4 mg/ml). In genere, la terapia contro l'orticaria va iniziata con 4 mg, da assumere per bocca tre volte al giorno. La dose di mantenimento è 12-16 mg al dì; occasionalmente, è possibile incrementare la dose fino a 32 mg/die (non superare gli 0,5 mg/kg al giorno).
  • Terfenadina (es. Allerzil): altro farmaco antistaminico impiegato in terapia per il trattamento dell'orticaria; precisamente, stiamo parlando di un pro-farmaco ad attività anti-istaminica non sedante. Indicativamente, il farmaco si assume alla posologia di 60 mg, una o due volte al giorno, secondo quanto indicato dal medico.
  • Clemastina (es. Travegil): iniziare la terapia per l'orticaria assumendo 1,34 mg di farmaco per via orale, due volte al giorno. Il dosaggio può essere aumentato dal medico; non superare i 2,68 mg, tre volte al giorno.
  • Cetirizina (es. Rinalgit, Leviorinil, Reactine, Suspiria, Zyrtec): reperibile sia in compresse da deglutire, sia in confetti masticabili. Si raccomanda di assumere 5-10 mg di attivo al dì.
  • Desloratadina (Es. Neoclarityn, Azomyr, Aerius): si accomanda di iniziare la terapia contro l'orticaria assumendo 5 mg di farmaco per os, una volta al dì; proseguire sempre con la medesima indicazione. La durata della terapia va stabilita dal medico sulla base della risposta alla cura e sulla gravità della condizione.

Oltre agli antistaminici appena descritti, è possibile assumere anche altre sostanze farmacologiche, che agiscono soprattutto sui sintomi, non tanto sulla causa.

  • Tetracaina (o Pantocaina): appartenente alla classe farmacologica degli anestetici locali, questo farmaco è consigliato per placare il dolore associato a prurito, tipico sintomo dell'orticaria. Prima di applicare il prodotto sulla pelle, si raccomanda di detergere accuratamente la zona interessata.
  • Bentoquatam (es. IvyBlock): il farmaco è particolarmente indicato per le forme allergiche di orticaria: la pelle, dopo essere stata detersa e pulita con cura, va coperta da un sottile strato di crema. In genere, è indicato per la profilassi dell'orticaria per quei soggetti sensibili ad un determinato elemento esterno (es. piante: ortica, quercia ecc.), che non possono fare a meno di esserne a contatto (es. motivi lavorativi).
  • Doxepin (es. Sinequan): si raccomanda di assumere il farmaco alla posologia di 10 mg per os, tre volte al giorno. La durata della terapia dipende dalla gravità dell'orticaria. Questo farmaco rientra nella classe degli antidepressivi; tuttavia, la sua somministrazione sulla pelle ha proprietà antistaminiche, pertanto può favorire la guarigione dal prurito.

Note: anche alcuni farmaci come i corticosteroidi possono essere utilizzati in terapia per trattare l'orticaria, anche se si tratta di farmaci di seconda linea, da utilizzare con cautela (es. prednisone).