Melatonina: Indicazioni e Modo d'uso

Ultima modifica 21.01.2020

Melatonina contro l'insonnia

La principale indicazione terapeutica della melatonina è relativa al trattamento dei disturbi del sonno in generale e dell'insonnia in particolare. Agendo come potente sedativo ed ipnotico, l'integrazione di questo importantissimo ormone è particolarmente indicata per indurre il sonno nei soggetti che accusano gravi difficoltà nell'addormentamento.


Un passo indietro per capire...
Melatonina - Come assumerla?La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale, chiamata anche epifisi. Regolando efficacemente il ritmo circadiano sonno-veglia, la melatonina viene considerata un po' come l'orologio biologico dell'organismo: esercitando la propria azione terapeutica a livello di alcune aree cerebrali, la melatonina migliora in modo significativo la qualità del sonno.


Il rilascio della melatonina non è costante durante il corso della giornata; la sua produzione viene sensibilmente inibita in presenza di luce e promossa con il buio grazie ai fotocettori retinici che captano gli stimoli luminosi provenienti dall'esterno. Quanto detto si traduce nella variazione dei livelli plasmatici (concentrazione nel sangue) di melatonina durante la giornata, che sono minimi al mattino e massimi alla sera.

Melatonina - Livelli plasmaticiA rigor di ciò, si comprende facilmente come la melatonina - assunta sotto forma d'integratore - trovi indicazione principale nel trattamento dell'insonnia.
Una supplementazione di melatonina, inoltre, è particolarmente indicata per i soggetti che faticano molto a prendere sonno ma, una volta addormentati, concludono il loro riposo svegliandosi alla mattina.


Lo sapevi che...
Lamentando spesso vari disturbi dell'addormentamento, gli anziani sono grandi consumatori d'integratori di melatonina. È scientificamente dimostrato che l'efficacia di quest'ormone diminuisce man mano che l'età avanza a causa della progressiva calcificazione dell'epifisi.

Jet-lag

Per la sua straordinaria capacità di regolare il ritmo sonno-veglia, la melatonina trova indicazione anche per favorire l'addormentamento nei turnisti e nei soggetti che, per motivi professionali, sono costretti a viaggiare da una parte all'altra del mondo (hostess, piloti d'aereo ecc.). Oltre che dai disturbi del sonno, la cosiddetta sindrome da fuso orario (o jet-lag) è caratterizzata anche da inappetenza, irritabilità ed evidenti difficoltà digestive.

Altre indicazioni ipotizzate

Gli impieghi della melatonina non si limitano al trattamento dell'insonnia.
Quest'ormone "regolatore" trova indicazione in altri numerosi ambiti:

  • Prevenzione dal FOTOINVECCHIAMENTO (potenziale ruolo antiossidante della melatonina)
  • Coadiuvante (ipotetico) nei trattamenti antitumorali e nelle radiazioni ionizzanti derivate dalla chemioterapia (rientra nella multiterapia di Bella). Alla melatonina sono infatti ascritte potenziali attività antitumorali, senza tuttavia trovare un effettivo riscontro scientifico. Ad ogni modo, da quanto riportato nella rivista Mutation Research, si evince che la melatonina può trovare indicazione come agente protettivo dalle radiazioni ionizzanti utilizzate per curare diversi tipi di neoplasie maligne.
  • Coadiuvante nel trattamento di MALATTIE CARDIOVASCOLARI
  • Ipotetico (non del tutto dimostrato) coadiuvante nel trattamento di ALTERAZIONI SESSUALI
  • Ipotetica indicazione per modulare gli effetti collaterali di SOSTANZE D'ABUSO come la cocaina
  • Possibile indicazione nel miglioramento dei sintomi della DISCINESIA TARDIVA (disturbo del movimento caratterizzato dall'alternanza di movimenti ipercinetici ed ipocinetici)
  • Coadiuvante nel trattamento di MORBO DI ALZHEIMER e perdita di memoria: da alcuni esperimenti condotti su cavie di laboratorio (topi) si deduce che i recettori della melatonina sembrano regolare i meccanismi di apprendimento e memoria
  • Trattamento supplementare contro la PIASTRINOPENIA: in questo caso, la melatonina trova indicazione per la trombocitopenia chemio-indotta
  • Profilassi dell'EMICRANIA: dalla lettura di alcuni studi clinici riportati nella rivista Current Pain And Headache Reports si evince che una supplementazione di melatonina potrebbe trovare indicazione nella profilassi del mal di testa e dell'emicrania a grappolo
  • Secondo quanto emerge dalla prestigiosa rivista International Journal of Geriatric Psychiatr, pare che la melatonina possa trovare indicazione anche nel trattamento del DELIRIO SENILE. Bassi dosaggi di melatonina assunti per lunghi periodi sembrano infatti ridurre sensibilmente i sintomi della malattia.
  • Trattamento preventivo contro i CALCOLI BILIARI. Nella cistifellea, la melatonina sembra esercitare svariati effetti positivi: converte il colesterolo in bile, previene lo stress ossidativo ed incoraggia la motilità dei calcoli biliari.
  • Trattamento coadiuvante contro l'OBESITA'€: alcuni studi eseguiti su animali di laboratorio (riportati nella rivista Endocrinology) dimostrano che la supplementazione di melatonina per lunghi periodi riesce in qualche modo a ridurre il grasso addominale ed il peso corporeo, in particolare nei topi non più giovanissimi. La speranza è quella di trovare la soluzione adeguata per ottenere lo stesso effetto antiobesità nell'uomo mediante una specifica integrazione di melatonina per alcuni mesi.
  • Alcuni studi condotti su uomini e donne adulti dimostrano che la melatonina può in qualche modo produrre sensibili miglioramenti nel trattamento dell'ACUFENE (ronzii agli orecchi).
  • Favorendo l'addormentamento ed il rilassamento, la melatonina trova indicazione anche nella SINDROME DELLE GAMBE SENZA RIPOSO. Nella rivista Sleep Journal è stato condotto uno studio su alcuni soggetti affetti da questo disturbo: in 7 volontari su 9, la somministrazione periodica di melatonina ha riportato esiti positivi nel miglioramento dei sintomi.
  • Trattamento preventivo del Diabete Mellito DI TIPO II: alcune recenti evidenze cliniche hanno dimostrato un ruolo importante della melatonina (in particolare, del suo recettore MT1) nella regolazione del metabolismo glucidico. Pare, infatti, che l'attivazione recettoriale possa minimizzare il rischio di diabete migliorando la sensibilità all'insulina.

Indicazioni sul dosaggio

In tabella sono riportate le indicazioni generali sul dosaggio della melatonina come coadiuvante nel trattamento dei differenti disturbi.

  • Nota bene: Tutte le indicazioni sul dosaggio di seguito espresse sono puramente indicative e subordinate all'approvazione del medico. L'integrazione di melatonina dev'essere considerata un complemento alla terapia medica per facilitare il superamento del disturbo; la melatonina non può e non deve sostituirsi a farmaci eventualmente prescritti dallo specialista per la cura di una data malattia.
Indicazione della melatonina Dosaggio consigliato indicativo (consultare il medico per una posologia più precisa)
Insonnia Dosaggio variabile da 0,3 mg a 5 mg da assumere per via orale, per ogni ora di sonno
Difficoltà ad addormentarsi 5 mg di melatonina per bocca, da assumere 3-4 ore prima di coricarsi, per 4 settimane
Difficoltà a mantenere il sonno Si consiglia di assumere melatonina a lento rilascio. Consultare il medico
Prevenzione della cefalea 10 mg di melatonina per bocca, da assumere per ogni ora di sonno
Emicrania 3 mg di principio attivo, da assumere prima di andare a letto
Coadiuvante nel trattamento per il cancro (chemioterapia) 10-50 mg di melatonina, da assumere per bocca una volta al giorno
Piastrinopenia correlata a chemioterapia 20 mg di melatonina per via orale, da assumere prima di coricarsi
Astinenza da benzodiazepine negli anziani affetti da insonnia 2 mg di melatonina a rilascio controllato da assumere per bocca, per ogni ora di sonno. Continuare con questo dosaggio fino ad un massimo di 6 mesi
Jet-lag 0,5-5 mg di melatonina per bocca, da assumere prima di coricarsi. Somministrare l'integratore per almeno 4 giorni consecutivi (per adattare il corpo al nuovo fuso orario)
Astinenza da nicotina 0,3 mg di melatonina da assumere tre ore e mezzo dopo l'ultima sigaretta
Depressione invernale 0,125 mg di melatonina per os, da assumere due volte al giorno
Discinesia tardiva 10 mg di melatonina a rilascio controllato da assumere una volta al giorno, tutti i giorni