Macchie sui Denti: come toglierle?
Ultima modifica 09.02.2024
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INDICE
  1. Introduzione
  2. Cause
  3. Rimedi
  4. Altri articolo su 'Macchie sui Denti'

Introduzione

Le macchie sui denti sono uno dei principali nemici estetici del sorriso; si formano quando sostanze colorate di varia natura si fissano negli strati superficiali dello smalto o si accumulano più in profondità, sino alla dentina.

macchie denti Shutterstock

I più noti e comuni responsabili delle macchie dentali sono alimenti come tè, cacao e caffè, ma anche il tabacco da masticare, un'igiene orale scorretta ed il fumo in genere.

Cause

Macchie sui Denti nere

Le macchie nere sui denti sono spesso dovute a processi cariogeni in fase avanzata, favoriti da un'igiene orale scorretta e dal consumo abituale di sostanze troppo acide (spremute di agrumivinobevande gassate, compresse di certi farmaci o integratori - come aspirina e vitamina C - masticate anziché deglutite....) e/o troppo dolci (torte, cioccolatini, caramelle, miele, zucchero, snak dolce, marmellate ecc.).

Un'altra causa meno comune di denti neri è l'abuso di stupefacenti, in particolare di metamfetamine o del fumo di marijuana (le macchie, che vanno dal marrone al nero, si presentano come anelli scuri che circondano i denti in prossimità delle gengive).

Infine, la presenza di macchie grigio scuro ben evidenti può essere dovuta anche alla particolare composizione chimica delle amalgame usate fino a qualche anno fa per i restauri dentali.

Macchie sui Denti grigio-azzurre

L'assunzione di particolari antibiotici (tetracicline) durante la vita fetale (attraverso la madre), nel periodo neonatale e nella prima infanzia, può causare discromie dentali piuttosto sgradevoli, portando alla formazione di macchie che vanno dal grigio-azzurro al nero, dal giallo al marrone.

Nell'adulto, le discromie da antibiotici possono insorgere in caso di utilizzo prolungato e/o ad alte dosi di minociclina, una tetraciclina impiegata nel trattamento dell'acne e dell'artrite reumatoide: quanto più alta è la dose e più lunga la terapia, tanto più tenaci ed evidenti sono le macchie.

Macchie grigie sul dente possono anche essere il risultato di processi emorragici causati da traumi o da procedure odontoiatriche.

Macchie sui Denti marroni

Consigliati in presenza di gengiviti croniche (patologie cariose molto aggressive o problemi importanti del parodonto),collutori a base di clorexidina si associano molto spesso alla presenza di macchie marroni ai denti e alla lingua.

Ciò impone un utilizzo ponderato del collutorio: non più di 2volte al giorno per periodi di 2-3 settimane, e solo su prescrizione del dentista.

Macchie sui Denti verdi-azzurre o metalliche

Questo problema può interessare chi lavora a stretto contatto con metalli, ad esempio nell'industria chimica, esponendosi di frequente a sostanze come ferro, argento e manganese (denti neri), mercurioramenichel e polvere di piombo (macchie verdi-azzurre), inalazioni di fumi come l'acido cromico (macchie arancio-intense), o cloro delle piscine (denti marroni).

Macchie sui Denti gialle o marroni

Le macchie gialle o marroni sui denti sono comuni nei forti fumatori e in chi è abituato a masticare tabacco (macchie giallo-brune o nere) o consuma molto caffè, tè, liquirizia e bibite contenenti caffeina e caramello.

I denti, inoltre, possono ingiallire a causa del naturale processo di invecchiamento.

Anche i processi cariogeni nello stadio iniziale si presentano sotto forma di macchie giallo-opaco.

Infine, una causa comune di denti gialli è la carenza di igiene orale: non dobbiamo dimenticare che il colore dei denti è influenzato geneticamente e dipende soprattutto dallo spessore dello smalto (colore bianco traslucido) e dalla dentina sottostante.

Macchie sui Denti associate ad aspetto frastagliato

L'eccesso di fluoro (fluorosi) può causare macchie dentali variabili dal bianco grigio al marroncino e al nero, in base alla gravità dell'intossicazione.

Nei bambini d'età inferiore a 8 anni, inoltre, la discolorazione dentale da fluorosi si associa a denti demineralizzati ed intaccati, comuni anche a chi consuma un eccesso di alimenti acidi o digrigna frequentemente i denti (bruxismo).

Rimedi

Macchie sui Denti: come toglierle?

Esistono varie strategie per rimuovere le macchie dai denti e sbiancarli.

Lo sbiancamento dei denti è un trattamento sempre più richiesto e ricercato, in quanto dona al sorriso quel candore originale, che dal punto di vista estetico è sicuramente molto apprezzato.

Per lo sbiancamento denti, è possibile rivolgersi al dentista di fiducia (sbiancamento denti professionale) oppure provare con soluzioni fai-da-te (sbiancamento da casa).

Lo sbiancamento professionale garantisce generalmente ottimi risultati, ma è anche molto costoso.

Lo sbiancamento fai-da-te è sicuramente più economico, ma l'efficacia senza dubbio rispetto all'intervento del dentista.

Sbiancamento dei denti professionale

La principale tecnica di sbiancamento professionale è il bleaching.

Si tratta di un trattamento che prevede l'impiego di sostanze chimiche decoloranti (sbiancamento chimico), le quali, una volte applicata sulle arcate dentarie, attraversano lo smalto dentale e raggiungono le macchie di pigmento che colorano i denti e le frantumano. 

Le sostanze sbiancanti più impiegate in ambito professionale sono il gel a base di perossido di idrogeno al 38% e il gel a base di perossido di carbammide al 45%.
Con la prima sostanza, il protocollo prevede che l'applicazione diretta del gel sulle superficie dentali per circa 15 minuti, per almeno 2-4 volte (il che significa che sono necessarie più sedute); con la seconda sostanza, invece, l'applicazione è unica, ma dura 30 minuti e prevede l'impiego di un'apposita mascherina personalizzata in silicone morbido.

Un aspetto fondamentale da segnalare è che, prima del bleaching, è doverosa una profonda pulizia dei denti (detartrasi), eseguita sempre con metodiche professionali, nello studio dentistico.

In linea generale, i risultati del bleaching permangono per 1-2 anni, in relazione anche alle attenzione riservate dal paziente nei confronti dell'igiene orale e delle abitudini alimentari.

Per approfondire: Sbiancamento Denti: professionale o a casa? Quanto costa?

Sbiancamento denti con il laser

Talvolta, il bleaching effettuato mediante gel a base di perossido di idrogeno al 38% può prevedere anche l'impiego di una sorgente luminosa, detta comunemente laser. Il laser agisce da attivatore del perossido di idrogeno, per potenziarne gli effetti e garantire risultati migliori.
Esistono vari tipi di laser:

  • Laser a diodi;
  • Laser ad argon;
  • Laser a CO2.

Anche nel caso dello sbiancamento denti con il laser, prima della sua esecuzione, occorre sottoporsi a un'accurata pulizia dei denti.

Per approfondire: Sbiancamento Denti con Laser: pro e contro. Fa male?

Sbiancamento denti fai-da-te

Le tecniche fai-da-te sono svariate. Tra queste, ce ne sono di più e meno efficaci. Sicuramente, dal punto di vista economico sono più vantaggiose rispetto al bleaching presso lo specialista.

Dentifrici abrasivi

I dentifrici abrasivi attuano uno sbiancamento di tipo meccanico. Si tratta, infatti, di prodotti che presentano una granulometria tale per cui, tramite spazzolamento, riescono a rimuovere le macchie dai denti, sbiancandoli.
Questi dentifrici, tuttavia, presentano diversi limiti:

  • Innanzitutto, eliminano soltanto le macchie più superficiali;
  • In secondo luogo, un loro uso eccessivo o improprio può logorare lo smalto dentale ed esporre maggiormente la dentina sottostante, che ha naturalmente un colore giallognolo. Da ciò ne consegue un ingiallimento dei denti indesiderato.

Mascherine personalizzate

Le mascherine personalizzate sono le medesime soluzioni adottate dai dentisti durante il bleaching con gel a base di carbammide al 45%; anche la modalità d'impiego è la stessa: l'utente deve rivestire di gel sbiancante l'interno delle mascherine e applicare quest'ultime sulle arcate dentarie per le quali sono previste e, in seguito, attendere il tempo indicato dal dentista.
Per poter adottare questa soluzione, occorre comunque rivolgersi al dentista di fiducia, il quale si occupa di realizzare le mascherine personalizzate, che poi il paziente userà da casa per il trattamento domiciliare.
Prima di poter usare le mascherine personalizzate da casa, è indispensabile sottoporsi a una visita dentista specifica e consultarsi con lo specialista a riguardo, per assicurarsi che il trattamento sia idoneo e non abbia controindicazioni.
La metodica è efficace e i risultati possono perdurare anche per diversi anni.

Strisce sbiancanti

Anche note come whitestrips, le strisce sbiancanti sono appunto strisce con proprietà adesive, contenenti agenti sbiancanti, che vanno applicate sui denti 2 volte al giorno, per un trattamento della durata totale di 14 giorni.
Le strisce sbiancanti rappresentano una tecnica economica e sicura, ma dagli effetti di breve durata e dall'efficacia limitata.

Penne sbiancanti

Le penne sbiancanti sono penne contenenti una sostanza sbiancante in gel e un pennello per applicarla sui denti.
Possono contenere:

L'effetto sbiancante è apprezzabile dopo qualche giorno dal trattamento e i risultati durano un paio di settimane circa.
L'utilizzo delle penne non è doloroso e, se l'utente le impiega correttamente, non danneggiano lo smalto.

Kit per sbiancamento denti a luce LED

In commercio, esistono particolari kit per lo sbiancamento denti a luce LED, che si possono usare in ambito casalingo.
Questi kit sono sono composti da:

  • Strumento a luce LED dotato di una mascherina da infilare in bocca e
  • Gel sbiancante o più gel sbiancanti da usare in combinazione.

L'utilizzo è alquanto semplice: 

  • L'utente deve applicare il o i gel sbiancanti sulla mascherina dello strumento e infilare quest'ultimo in bocca, avendo cura che la sostanza gelatinosa interessi tutti i denti.
  • In seguito, deve accendere la luce LED per l'intervallo di tempo indicato nelle istruzioni relative all'uso del dispositivo (dai 2-3 minuti ai 10 minuti).
  • Trascorso il tempo necessario, deve estrarre lo strumento e risciacquare la bocca, facendo attenzione a non eliminare il gel; quest'ultimo va lasciato in posa per altri 5-10 minuti dal termine del trattamento.

In genere, il protocollo di utilizzo di questa tecnica prevede 2-3 applicazioni al giorno, per un totale di 14 giorni.
I risultati sono soddisfacenti; inoltre, gli effetti collaterali sono minimi.
Tuttavia, prima di ricorrere a questa soluzione, è raccomandato il consulto del dentista di fiducia.

Per approfondire: Sbiancanti per Denti: mascherine, fascette e strisce

Come prevenire le Macchie sui Denti

Per prevenire le macchie sui denti e anche per prolungare gli effetti sbiancanti delle tecniche sopra menzionate, è buona norma avere massima attenzione verso l'igiene orale nel seguente modo:

  • Lavare i denti almeno 2 volte al giorno, possibilmente dopo i pasti;
  • Evitare un consumo eccessivo di bibite ricche di coloranti (es: tè, caffè ecc.) e alimenti come cioccolato, liquirizia, caramelle gommose, caramelle a base di caramello ecc.;
  • Non fumare o masticare tabacco;
  • Usare il filo interdentale almeno 1 volta al giorno;
  • Sottoporsi con un periodicità di 6-12 mesi a una pulizia dentale professionale.
  • Sottoporsi almeno 1 volta all'anno a un controllo dentistico.

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