Principi attivi: Valsartan
Tareg 40 mg compresse rivestite con film
Tareg 80 mg compresse rivestite con film
Tareg 160 mg compresse rivestite con film
Tareg 320 mg compresse rivestite con film
I foglietti illustrativi di Tareg sono disponibili per le confezioni:
Indicazioni Perché si usa Tareg? A cosa serve?
Tareg appartiene ad una classe di medicinali conosciuti come antagonisti del recettore dell'angiotensina II, che aiutano a controllare la pressione del sangue elevata. L'angiotensina II è una sostanza dell'organismo che causa il restringimento dei vasi sanguigni, determinando in tal modo l'aumento della pressione. Tareg agisce bloccando l'effetto dell'angiotensina II. Il risultato è che i vasi sanguigni si rilasciano e la pressione diminuisce.
Tareg 40 mg compresse rivestite con film può essere utilizzato per trattare tre condizioni diverse:
- nel trattamento della pressione sanguigna alta nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 6 e 18 anni. La pressione sanguigna elevata aumenta il carico di lavoro cui sono sottoposti il cuore e le arterie. Se non trattata, può danneggiare i vasi sanguigni di cervello, cuore e reni e può condurre ad un ictus, insufficienza cardiaca o insufficienza renale. La pressione sanguigna alta aumenta il rischio di attacco cardiaco. Riportare la pressione sanguigna a valori normali riduce il rischio di sviluppare queste malattie.
- nel trattamento di pazienti adulti che hanno recentemente subito un attacco cardiaco (infarto miocardico). "Recentemente" significa da 12 ore a 10 giorni.
- nel trattamento dell'insufficienza cardiaca sintomatica in pazienti adulti. Tareg viene utilizzato quando non possono essere usati gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE inibitori, medicinali per il trattamento dell'insufficienza cardiaca) oppure può essere utilizzato in aggiunta agli ACE inibitori quando non possono essere usati i beta-bloccanti (altri medicinali per il trattamento dell'insufficienza cardiaca). I sintomi di insufficienza cardiaca comprendono respiro corto e gonfiore ai piedi e alle gambe, dovuto all'accumulo di fluidi. Essa è causata quando il muscolo cardiaco non riesce a pompare il sangue abbastanza energicamente per fornire tutto il sangue necessario ad ogni parte del corpo.
Tareg 80 mg compresse rivestite con film può essere utilizzato per trattare tre condizioni diverse:
- nel trattamento della pressione sanguigna alta negli adulti e nei bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 18 anni. La pressione sanguigna elevata aumenta il carico di lavoro cui sono sottoposti il cuore e le arterie. Se non trattata, può danneggiare i vasi sanguigni di cervello, cuore e reni e può condurre ad un ictus, insufficienza cardiaca o insufficienza renale. La pressione sanguigna alta aumenta il rischio di attacco cardiaco. Riportare la pressione sanguigna a valori normali riduce il rischio di sviluppare queste patologie.
- nel trattamento di pazienti adulti che hanno recentemente subito un attacco cardiaco (infarto miocardico). "Recentemente" significa da 12 ore a 10 giorni.
- nel trattamento dell'insufficienza cardiaca sintomatica nei pazienti adulti. Tareg viene utilizzato quando non possono essere usati gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE inibitori, medicinali per il trattamento dell'insufficienza cardiaca) oppure può essere utilizzato in aggiunta agli ACE inibitori quando non possono essere usati i beta-bloccanti (altri medicinali per il trattamento dell'insufficienza cardiaca). I sintomi di insufficienza cardiaca comprendono respiro corto e gonfiore ai piedi e alle gambe, dovuto all'accumulo di fluidi. Essa è causata quando il muscolo cardiaco non riesce a pompare il sangue abbastanza energicamente per fornire tutto il sangue necessario ad ogni parte del corpo.
Tareg 160 mg compresse rivestite con film può essere utilizzato per trattare tre condizioni diverse:
- nel trattamento della pressione sanguigna alta negli adulti e nei bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 18 anni. La pressione sanguigna elevata aumenta il carico di lavoro cui sono sottoposti il cuore e le arterie. Se non trattata, può danneggiare i vasi sanguigni di cervello, cuore e reni e può condurre ad un ictus, insufficienza cardiaca o insufficienza renale. La pressione alta aumenta il rischio di attacco cardiaco. Riportare la pressione sanguigna a valori normali riduce il rischio di sviluppare queste patologie.
- nel trattamento di pazienti adulti che hanno recentemente subito un attacco cardiaco (infarto miocardico). "Recentemente" significa da 12 ore a 10 giorni.
- nel trattamento dell'insufficienza cardiaca sintomatica nei pazienti adulti. Tareg viene utilizzato quando non possono essere usati gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE inibitori, medicinali per il trattamento dell'insufficienza cardiaca) oppure può essere utilizzato in aggiunta agli ACE inibitori quando non possono essere usati i beta-bloccanti (altri medicinali per il trattamento dell'insufficienza cardiaca). I sintomi di insufficienza cardiaca comprendono respiro corto e gonfiore ai piedi e alle gambe, dovuto all'accumulo di fluidi. Essa è causata quando il muscolo cardiaco non riesce a pompare il sangue abbastanza energicamente per fornire tutto il sangue necessario ad ogni parte del corpo.
Tareg 320 mg compresse rivestite con film può essere utilizzato:
- nel trattamento della pressione sanguigna alta negli adulti e nei bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 18 anni. La pressione sanguigna elevata aumenta il carico di lavoro cui sono sottoposti il cuore e le arterie. Se non trattata, può danneggiare i vasi sanguigni di cervello, cuore e reni e può condurre ad un ictus, insufficienza cardiaca o insufficienza renale. La pressione sanguigna alta aumenta il rischio di attacco cardiaco. Riportare la pressione sanguigna a valori normali riduce il rischio di sviluppare queste patologie.
Controindicazioni Quando non dev'essere usato Tareg
Non prenda Tareg
- se è allergico (ipersensibile) a valsartan o ad uno qualsiasi degli altri componenti di Tareg elencati alla fine di questo foglio illustrativo.
- se soffre di una grave malattia del fegato.
- se è in gravidanza da più di tre mesi (è meglio evitare di prendere Tareg anche nella fase iniziale della gravidanza - vedere il paragrafo Gravidanza).
- se ha il diabete mellito o una compromissione della funzione dei reni ed è in trattamento con un medicinale che abbassa la pressione sanguigna chiamato aliskiren.
Se una qualsiasi di queste condizioni la riguarda, non prenda Tareg.
Precauzioni per l'uso Cosa serve sapere prima di prendere Tareg
Faccia particolare attenzione con Tareg:
- se ha malattie del fegato.
- se ha malattie renali gravi o se è in dialisi.
- se soffre di un restringimento dell'arteria renale.
- se ha recentemente subito un trapianto renale (ricevuto un nuovo rene).
- se ha gravi problemi cardiaci, il medico potrà controllare la sua funzionalità renale.
- se in passato ha avuto gonfiore della lingua e della faccia causato da una reazione allergica chiamata angioedema quando ha preso altri medicinali (compresi gli ACE inibitori), informi il medico. Se questi sintomi si verificano quando prende Tareg, smetta immediatamente di prendere Tareg e non lo prenda mai più. Vedere il paragrafo 4, "Possibili effetti indesiderati".
- se sta prendendo farmaci che aumentano i livelli di potassio nel sangue. Questi comprendono integratori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio o farmaci risparmiatori di potassio ed eparina. Può essere necessario controllare ad intervalli regolari il suo livello di potassio nel sangue.
- se ha un'età inferiore a 18 anni e sta prendendo Tareg in associazione con altri medicinali che inibiscono il sistema renina-angiotensina-aldosterone (medicinali che abbassano la pressione), il medico controllerà la sua funzionalità renale e i suoi livelli di potassio nel sangue ad intervalli regolari.
- se soffre di aldosteronismo, una malattia in cui le ghiandole surrenali producono troppo ormone aldosterone. In questo caso, l'uso di Tareg non è raccomandato.
- se ha avuto una perdita di liquidi (disidratazione) provocata da diarrea, vomito o diuretici in dosi elevate.
- deve informare il medico se pensa di essere in stato di gravidanza ( o se vi è la possibilità di dare inizio ad una gravidanza). Tareg non è raccomandato all'inizio della gravidanza e non deve essere preso dopo il terzo mese di gravidanza in quanto può causare gravi danni al bambino se preso in tale periodo (vedere il paragrafo relativo alla gravidanza).
- se sta prendendo una qualsiasi delle seguenti classi di medicinali usati per trattare la pressione del sangue alta: - un'"ACE inibitore" come enalapril, lisinopril ecc. - aliskiren
Se una qualsiasi di queste condizioni la riguarda, informi il medico prima di prendere Tareg.
Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Tareg
Assunzione di Tareg con altri medicinali
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
L'effetto del trattamento può essere influenzato se Tareg è preso con alcuni altri medicinali. Può essere necessario modificare il dosaggio, prendere altre precauzioni o, in alcuni casi, smettere di prendere uno dei medicinali. Questo si applica a qualsiasi medicinale, anche quelli senza prescrizione medica, specialmente:
- altri medicinali che abbassano la pressione arteriosa, specialmente quelli che aumentano l'eliminazione dei liquidi (diuretici), ACE inibitori (come enalapril, lisinopril, ecc.) o aliskiren.
- medicinali che aumentano i livelli di potassio nel sangue quali gli integratori di potassio, sostituti del sale contenenti potassio, farmaci risparmiatori di potassio ed eparina.
- alcuni tipi di medicinali contro il dolore chiamati farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
- alcuni antibiotici (gruppo della rifampicina), un farmaco usato contro il rigetto nel trapianto (ciclosporina) e un farmaco antiretrovirale usato per trattare le infezioni da HIV/AIDS (ritonavir). Questi farmaci possono aumentare l'effetto di Tareg.
- litio, un medicinale utilizzato nel trattamento di alcune malattie psichiatriche.
Inoltre:
- se è in trattamento dopo un attacco cardiaco, non è raccomandata l'associazione con ACE inibitori (medicinali per il trattamento di un attacco cardiaco).
- se è in trattamento per insufficienza cardiaca, non è raccomandata la tripla associazione con ACE inibitori e beta-bloccanti (medicinali per il trattamento dell'insufficienza cardiaca).
Assunzione di Tareg con cibi e bevande
Tareg può essere assunto con o senza cibo
Avvertenze È importante sapere che:
Gravidanza e allattamento
Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
- Deve informare il medico se pensa di essere in stato di gravidanza (o se vi è la possibilità di dare inizio ad una gravidanza). Di norma, il medico le consiglierà di interrompere l'assunzione di Tareg prima di dare inizio alla gravidanza o non appena lei saprà di essere in gravidanza e le consiglierà di prendere un altro medicinale al posto di Tareg. Tareg non è raccomandato all'inizio della gravidanza e non deve essere preso dopo il terzo mese di gravidanza poiché può causare gravi danni al bambino se preso dopo il terzo mese di gravidanza.
- Informi il medico se sta allattando, o se sta per iniziare l'allattamento al seno. Tareg non è raccomandato per le donne che stanno allattando e il medico può scegliere un altro trattamento per lei se desidera allattare, specialmente se il suo bambino è appena nato o è nato prematuro.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Prima di guidare un veicolo, utilizzare macchinari o svolgere altre attività che richiedono concentrazione, è bene che lei conosca la sua reazione a Tareg. Come molti altri medicinali usati nel trattamento della pressione alta, Tareg può in rari casi causare capogiri e influenzare la capacità di concentrazione.
Dose, modo e tempo di somministrazione Come usare Tareg: Posologia
Prenda sempre Tareg seguendo esattamente le istruzioni del medico in modo da ottenere i migliori risultati e ridurre il rischio di effetti indesiderati. Se ha dubbi deve consultare il medico o il farmacista. Coloro che soffrono di pressione sanguigna alta spesso non notano alcun segno di questo problema e molti si sentono bene come al solito. Per questo motivo è molto importante che lei mantenga regolari appuntamenti con il medico, anche quando si sente bene.
Pazienti adulti con pressione sanguigna alta: la dose abituale è di 80 mg una volta al giorno. In alcuni casi il medico può prescriverle una dose superiore (ad es. 160 mg o 320 mg) oppure associarlo ad un altro medicinale (ad es. un diuretico).
Bambini e adolescenti (età compresa tra 6 e 18 anni) con pressione sanguigna alta Nei pazienti che pesano meno di 35 kg la dose abituale è 40 mg di valsartan una volta al giorno. Nei pazienti che pesano 35 kg o più la dose abituale è 80 mg di valsartan una volta al giorno. In alcuni casi il medico può prescrivere dosi più elevate (la dose può essere aumentata a 160 mg e fino ad un massimo di 320 mg).
Pazienti adulti dopo un attacco cardiaco recente: si inizia generalmente il trattamento appena possibile dopo 12 ore dall'attacco cardiaco, di solito con una dose bassa di 20 mg due volte al giorno. La dose da 20 mg si ottiene dividendo la compressa da 40 mg. Il medico aumenterà gradualmente questa dose nell'arco di parecchie settimane, fino ad un massimo di 160 mg due volte al giorno. La dose finale dipende dalla dose da lei tollerata a livello individuale. Tareg può essere somministrato insieme ad altri trattamenti per l'attacco cardiaco ed il medico deciderà quale trattamento è più adatto per lei.
Pazienti adulti con insufficienza cardiaca: si inizia generalmente il trattamento con 40 mg due volte al giorno. Il medico aumenterà gradualmente questa dose nell'arco di parecchie settimane, fino ad un massimo di 160 mg due volte al giorno. La dose finale dipende dalla dose da lei tollerata a livello individuale. Tareg può essere somministrato insieme ad altri trattamenti per l'insufficienza cardiaca ed il medico deciderà quale trattamento è più adatto per lei.
Può prendere Tareg con o senza cibo. La compressa deve essere deglutita con un bicchiere d'acqua. Prenda Tareg circa alla stessa ora ogni giorno.
Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tareg
Se prende più Tareg di quanto deve
In caso di forti capogiri e/o svenimenti, contatti immediatamente il medico e si distenda. Se ha inavvertitamente preso troppo Tareg soluzione, contatti il medico, il farmacista o l'ospedale.
Se dimentica di prendere Tareg
Se dimentica di prendere una dose, la prenda appena se ne ricorda. Tuttavia, se è quasi l'ora della dose successiva, salti la dose dimenticata.
Non prenda una dose doppia per compensare la dose dimenticata.
Se interrompe il trattamento con Tareg
L'interruzione del trattamento con Tareg può causare il peggioramento della sua malattia. Non sospenda l'uso del medicinale se non le è stato detto dal medico.
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo prodotto, si rivolga al medico o al farmacista.
Effetti indesiderati Quali sono gli effetti collaterali di Tareg
Come tutti i medicinali, Tareg può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Tali effetti indesiderati possono verificarsi con certe frequenze, definite come segue:
- molto comuni: si manifestano in più di un paziente su 10
- comuni: si manifestano in 1-10 pazienti su 100
- non comuni: si manifestano in 1-10 pazienti su 1.000
- rari: si manifestano in 1-10 pazienti su 10.000
- molto rari: si manifestano in meno di 1 paziente su 10.000
- non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.
Alcuni sintomi richiedono immediato intervento medico:
Consulti il medico immediatamente se ha sintomi di angioedema (una particolare reazione allergica), come:
- gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della faringe
- difficoltà a respirare o deglutire
- orticaria, prurito
Se avverte uno qualsiasi di questi sintomi, smetta di prendere Tareg e contatti immediatamente il medico (vedere anche paragrafo 2 "Faccia particolare attenzione con Tareg").
Gli effetti indesiderati includono:
Effetti indesiderati comuni:
- capogiri
- pressione arteriosa bassa accompagnata o meno da sintomi quali capogiri e svenimento quando ci si alza
- ridotta funzionalità renale (segno di compromissione renale)
Effetti indesiderati non comuni:
- angioedema (vedere il paragrafo "Alcuni sintomi richiedono immediato intervento medico")
- perdita improvvisa di conoscenza (sincope)
- sensazione di capogiro (vertigine)
- funzionalità renale fortemente ridotta (segno di insufficienza renale acuta)
- crampi muscolari, ritmo cardiaco anomalo (segni di livelli elevati di potassio nel sangue)
- respiro corto, difficoltà respiratoria in posizione distesa, gonfiore dei piedi o delle gambe (segni di insufficienza cardiaca)
- mal di testa
- tosse
- dolore addominale
- nausea
- diarrea
- stanchezza
- debolezza
Frequenza non nota
- formazione di vescicole sulla pelle (segno di dermatite bollosa)
- possono verificarsi reazioni allergiche come eruzioni cutanee, prurito e orticaria, sintomi febbrili, articolazioni gonfie e dolore alle articolazioni, dolore muscolare, gonfiore dei linfonodi e/o sintomi simil-influenzali (segni di malattia da siero)
- papule rosse, febbre, prurito (segni di un'infiammazione dei vasi nota anche col nome di vasculite)
- sanguinamento o formazione di lividi più frequenti del solito (segni di trombocitopenia)
- dolore muscolare (mialgia)
- febbre, mal di gola o ulcere nella bocca dovute ad infezioni (sintomi di carenza di globuli bianchi, detta anche neutropenia)
- diminuzione dei livelli di emoglobina e diminuzione della percentuale di eritrociti nel sangue (che può condurre ad un'anemia nei casi gravi)
- aumento dei livelli di potassio nel sangue (che può provocare crampi muscolari e anomalie nel ritmo cardiaco nei casi gravi)
- aumentati valori della funzionalità epatica (che può essere indice di un danno al fegato) tra cui aumentati livelli della bilirubina nel sangue (che può provocare una pigmentazione gialla della pelle e degli occhi nei casi gravi)
- aumentati livelli dell'azotemia, e dei livelli della creatinina sierica (che possono indicare un'anomalia della funzionalità renale)
- bassi livelli di sodio nel sangue (che possono causare stanchezza, confusione mentale, contrazioni muscolari e/o convulsioni nei casi gravi)
La frequenza di alcuni degli effetti indesiderati può variare a seconda della sua condizione. Ad esempio effetti come i capogiri e la diminuzione dei valori della funzionalità epatica sono stati osservati meno frequentemente nei pazienti adulti trattati per pressione alta rispetto ai pazienti adulti trattati per insufficienza cardiaca o dopo un recente attacco cardiaco.
Nei bambini e negli adolescenti gli effetti indesiderati sono simili a quelli osservati negli adulti.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.
Scadenza e conservazione
- Non conservare a temperature superiore ai 30°C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità.
- Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini
- Non usi Tareg dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
- Non usi Tareg se nota che la confezione è danneggiata o mostra segni di manomissione.
- I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Composizione e forma farmaceutica
Cosa contiene Tareg
- Il principio attivo è valsartan.
- Una compressa rivestita con film contiene 40 mg, 80 mg, 160 mg o 320 mg di valsartan.
- Gli altri componenti sono: cellulosa microcristallina, crospovidone tipo A, silice colloidale anidra, magnesio stearato.
- Il rivestimento della compressa contiene: ipromellosa, titanio diossido (E171), macrogol 8000, ferro ossido rosso (E172), ferro ossido giallo (E172) e ferro ossido nero (E172, solo 40 mg, 160 mg e 320 mg).
Descrizione dell'aspetto di Tareg e contenuto della confezione
Tareg 40 mg compresse rivestite con film sono compresse gialle, ovaloidi con linea di incisione su di un lato. Hanno incise le lettere "D/O" su un lato e "NVR" sul lato opposto della compressa. La compressa può essere divisa in due metà uguali.
Tareg 80 mg compresse rivestite con film sono compresse rosso chiaro, rotonde, con una linea di incisione su di un lato. Hanno incise le lettere "D/V" su un lato e "NVR" sul lato opposto della compressa. La linea di incisione sulla compressa serve solo per facilitare la rottura al fine di ingerire la compressa più facilmente e non per dividerla in dosi uguali.
Tareg 160 mg compresse rivestite con film sono compresse grigio arancio, ovaloidi, con una linea di incisione su un lato. Hanno incise le lettere "DX/DX" su un lato e "NVR" sul lato opposto della compressa. La linea di incisione sulla compressa serve solo per facilitare la rottura al fine di ingerire la compressa più facilmente e non per dividerla in dosi uguali.
Tareg 320 mg compresse rivestite con film sono compresse grigio-viola, ovaloidi con i bordi smussati e con linea di incisione su un lato. A lato della linea di incisione ci sono le lettere "DC" da una parte e "DC" dall'altra parte dell'incisione e "NVR" sul lato opposto della compressa. La linea di incisione sulla compressa serve solo per facilitare la rottura al fine di ingerire la compressa più facilmente e non per dividerla in dosi uguali.
Le compresse sono disponibili in blister da 7, 14, 28, 30, 56, 90 o 98 compresse ed in blistercalendario da 14, 28, 56, 98 e 280 compresse. Esistono inoltre blister divisibili per dose unitaria da 56x1, 98x1 o 280x1 compresse.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
TAREG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Una compressa rivestita con film contiene 40 mg di valsartan.
Una compressa rivestita con film contiene 80 mg di valsartan.
Una compressa rivestita con film contiene 160 mg di valsartan.
Una compressa rivestita con film contiene 320 mg di valsartan.
Per l".elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Compressa rivestita con film.
40 mg: Compressa rivestita con film, gialla, ovaloide, leggermente convessa, con bordi smussati, con linea di incisione su un lato e le lettere "D" e "O" impresse ai lati dell'incisione e "NVR" impresso sul lato opposto della compressa.
La compressa può essere divisa in due metà uguali.
80 mg: Compressa rivestita con film, rosso chiaro, rotonda, con bordi smussati, con linea di incisione su un lato e le lettere "D" e "V" impresse ai lati dell'incisione e "NVR" impresso sul lato opposto della compressa.
La linea di incisione sulla compressa serve solo per agevolarne la rottura al fine di ingerire la compressa più facilmente e non per dividerla in dosi uguali.
160 mg: Compressa rivestita con film, grigio arancio, ovaloide, leggermente convessa, con linea di incisione su un lato e le lettere "DX" e "DX" impresse ai lati dell'incisione e "NVR" impresso sul lato opposto della compressa.
La linea di incisione sulla compressa serve solo per agevolarne la rottura al fine di ingerire la compressa più facilmente e non per dividerla in dosi uguali.
320 mg: Compressa rivestita con film, grigio-viola scuro, ovaloide, con bordi smussati, leggermente convessa, con linea di incisione su un lato e le lettere "DC" e "DC" impresse ai lati dell'incisione e "NVR" impresso sul lato opposto della compressa.
La linea di incisione sulla compressa serve solo per agevolarne la rottura al fine di ingerire la compressa più facilmente e non per dividerla in dosi uguali.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Ipertensione (solo 40 mg)
Trattamento dell'ipertensione nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 6 e 18 anni.
Ipertensione (solo 80 mg, 160 mg e 320 mg)
Trattamento dell'ipertensione arteriosa essenziale negli adulti e dell'ipertensione nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 6 e 18 anni.
Infarto miocardico recente (solo 40 mg, 80 mg e 160 mg)
Trattamento di pazienti adulti clinicamente stabili con insufficienza cardiaca sintomatica o disfunzione sistolica ventricolare sinistra asintomatica secondaria a infarto miocardico recente (12 ore "." 10 giorni) (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
Insufficienza cardiaca (solo 40 mg, 80 mg e 160 mg)
Trattamento dell'insufficienza cardiaca sintomatica nei pazienti adulti quando non possono essere utilizzati ACE inibitori, o come terapia aggiuntiva agli ACE inibitori quando non possono essere utilizzati beta-bloccanti (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Posologia
Ipertensione (solo 80 mg, 160 mg e 320 mg)
La dose iniziale raccomandata per Tareg è di 80 mg una volta al giorno. L'effetto antipertensivo è sostanzialmente presente entro 2 settimane e l'effetto massimo si osserva entro 4 settimane. In alcuni pazienti, in cui non viene raggiunto un adeguato controllo dei valori pressori, la dose può essere aumentata a 160 mg e fino ad un massimo di 320 mg.
Tareg può anche essere somministrato in associazione ad altri farmaci antipertensivi.
L'aggiunta di un diuretico, come l'idroclorotiazide, diminuirà ulteriormente la pressione arteriosa in questi pazienti.
Infarto miocardico recente (solo 40 mg, 80 mg e 160 mg)
Nei pazienti clinicamente stabili, la terapia può essere iniziata 12 ore dopo un infarto miocardico. Dopo una dose iniziale di 20 mg due volte al giorno, la dose di valsartan deve essere aumentata a 40 mg, 80 mg e 160 mg due volte al giorno nelle settimane successive. La dose iniziale è ottenuta mediante la compressa divisibile da 40 mg.
La dose massima è 160 mg due volte al giorno. In generale si raccomanda che i pazienti raggiungano una dose di 80 mg due volte al giorno entro 2 settimane dall'inizio della terapia e la dose massima, 160 mg due volte al giorno, entro 3 mesi, a seconda della tollerabilità del paziente. Nel caso si verifichi ipotensione sintomatica o disfunzione renale si deve considerare una riduzione della dose. Valsartan può essere utilizzato in pazienti trattati con altre terapie per il post-infarto miocardico, quali trombolitici, acido acetilsalicilico, beta-bloccanti, statine e diuretici. Il trattamento concomitante con ACE inibitori non è raccomandato (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
La valutazione dei pazienti con infarto miocardico recente deve sempre includere un esame della funzionalità renale.
Insufficienza cardiaca (solo 40 mg, 80 mg e 160 mg)
La dose iniziale raccomandata per Tareg è di 40 mg due volte al giorno. L'aumento della dose fino a 80 mg e 160 mg due volte al giorno, deve essere fatto ad intervalli di almeno due settimane, fino al massimo dosaggio tollerato dal paziente. Si deve considerare una riduzione della dose dei diuretici somministrati contemporaneamente. La dose massima giornaliera somministrata durante gli studi clinici è di 320 mg, in dosi divise.
Valsartan può essere somministrato in concomitanza ad altre terapie per l'insufficienza cardiaca. Non è tuttavia raccomandata la tripla associazione di un ACE inibitore, un beta-bloccante e valsartan (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
La valutazione di pazienti con insufficienza cardiaca deve sempre includere un esame della funzionalità renale.
Ulteriori informazioni su popolazioni particolari
Anziani
Non è richiesto alcun aggiustamento della dose nei pazienti anziani.
Danno renale
Non è richiesto alcun aggiustamento della dose nei pazienti adulti con clearance della creatinina >10 ml/min (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Nei pazienti con danno renale (VFG 2) l'uso concomitante di Tareg con aliskiren è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
Nei pazienti con diabete mellito l'uso concomitante di Tareg con aliskiren è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
Compromissione epatica
L'uso di Tareg è controindicato nei pazienti con compromissione epatica grave, cirrosi biliare e nei pazienti con colestasi (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.2). Nei pazienti con compromissione epatica lieve o moderata, senza colestasi, la dose di valsartan non deve superare gli 80 mg.
Popolazione pediatrica
Ipertensione pediatrica
Bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 18 anni
La dose iniziale è 40 mg una volta al giorno nei bambini di peso inferiore a 35 kg e 80 mg una volta al giorno nei bambini di peso uguale o superiore a 35 kg. La dose deve essere aggiustata in base alla risposta della pressione arteriosa. Per le dosi massime studiate negli studi clinici fare riferimento alla tabella che segue.
Dosi superiori a quelle riportate in tabella non sono state studiate e non sono pertanto raccomandate.
Peso | Dose massima studiata negli studi clinici |
≥ 18 kg, | 80 mg |
≥ 35 kg, | 160 mg |
≥ 80 kg, ≤ 160 kg | 320 mg |
Bambini di età inferiore a 6 anni
I dati disponibili sono descritti nei paragrafi 4.8, 5.1 e 5.2. Tuttavia, la sicurezza e efficacia di Tareg nei bambini di età compresa tra 1 e 6 anni non sono state stabilite.
Uso nei pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 18 anni con danno renale
L'uso nei pazienti pediatrici con clearance della creatinina dialisi non è stato studiato, valsartan non è pertanto raccomandato in questi pazienti. Non è richiesto alcun aggiustamento della dose nei pazienti pediatrici con clearance della creatinina >30 ml/min. La funzionalità renale ed il potassio serico devono essere controllati attentamente (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).
Uso nei pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 18 anni con compromissione epatica
Come per gli adulti, Tareg è controindicato nei pazienti pediatrici con grave compromissione epatica, cirrosi biliare e nei pazienti con colestasi (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.2). L'esperienza sull'uso di Tareg nei pazienti pediatrici con compromissione epatica da lieve a moderata è limitata. In questi pazienti la dose di valsartan non deve superare 80 mg.
Insufficienza cardiaca e infarto miocardico recente pediatrici
Tareg non è raccomandato nel trattamento dell'insufficienza cardiaca e dell'infarto miocardico recente nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e sull'efficacia.
Modo di somministrazione
Tareg può essere assunto indipendentemente dai pasti e deve essere somministrato con acqua.
04.3 Controindicazioni
• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
• Compromissione epatica grave, cirrosi biliare e colestasi.
• Secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.4 e 4.6).
• Uso concomitante degli antagonisti del recettore dell'angiotensina (ARB) - incluso Tareg - o degli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACEI) con aliskiren in pazienti con diabete mellito o con danno renale (VFG 2) (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
L'uso concomitante con integratori di potassio, diuretici risparmiatori di potassio, sostituti del sale contenenti potassio o di altre sostanze che possono aumentare i livelli di potassio (eparina, ecc.) non è raccomandato. I livelli ematici di potassio devono essere controllati appropriatamente.
Danno renale
Ad oggi non esiste esperienza sulla sicurezza di impiego in pazienti con clearance della creatinina 10 ml/min (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).
Nei pazienti con danno renale (VFG 2) l'uso concomitante degli ARB - incluso Tareg - o degli ACEI con aliskiren è controindicato (VFG 2) (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).
Compromissione epatica
Nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata, senza colestasi, Tareg deve essere utilizzato con cautela (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).
Pazienti con deplezione di sodio e/o volume
In pazienti con forte deplezione di sodio e/o volume, come coloro che ricevono elevati dosaggi di diuretici, può, in rari casi, verificarsi ipotensione sintomatica dopo l'inizio della terapia con Tareg. La deplezione di sodio e/o di volume deve essere corretta prima di iniziare il trattamento con Tareg, ad es. riducendo la dose di diuretico.
Non è stata stabilita la sicurezza di impiego di Tareg in pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o stenosi di rene unico.
La somministrazione di Tareg a breve termine a dodici pazienti affetti da ipertensione reno-vascolare secondaria a stenosi unilaterale dell'arteria renale non ha indotto alcuna alterazione significativa dell'emodinamica renale, della creatinina sierica o dell'azotemia (BUN). Tuttavia, poiché altre sostanze che agiscono sul sistema renina-angiotensina possono aumentare l'azotemia e la creatinina sierica nei pazienti con stenosi unilaterale dell'arteria renale, durante il trattamento con Valsartan si raccomanda il monitoraggio della funzione renale.
Trapianto renale
Ad oggi non vi è esperienza sulla sicurezza di impiego di Tareg in pazienti sottoposti a trapianto renale recente.
Iperaldosteronismo primario
I pazienti con iperaldosteronismo primario non devono essere trattati con Tareg in quanto il loro sistema renina-angiotensina non è attivato.
Stenosi della valvola aortica e mitralica, cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva
Come per tutti gli altri vasodilatatori, è necessaria particolare cautela nei pazienti affetti da stenosi aortica o mitralica o da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva (HOCM).
La terapia con antagonisti del recettore dell'angiotensina II (AIIRA) non deve essere iniziata durante la gravidanza. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere a trattamenti antipertensivi alternativi, con comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un AIIRA. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con AIIRA deve essere interrotto immediatamente e, se appropriato, deve essere iniziata una terapia alternativa (vedere paragrafi 4.3 e 4.6).
Infarto miocardico recente (solo 40 mg, 80 mg e 160 mg)
La somministrazione combinata di captopril e valsartan non ha evidenziato alcun beneficio clinico addizionale, mentre il rischio di eventi avversi è aumentato, in confronto al trattamento con le rispettive monoterapie (vedere paragrafi 4.2 e 5.1). L'associazione di valsartan con un ACE inibitore non è pertanto raccomandata.
Quando si inizia una terapia in pazienti post-infartuati si deve procedere con cautela. La valutazione dei pazienti post-infartuati deve sempre includere un esame della funzionalità renale (vedere paragrafo 4.2).
L'uso di Tareg nei pazienti post-infartuati induce generalmente una certa riduzione della pressione arteriosa, ma di solito non è necessario interrompere la terapia a causa di ipotensione sintomatica persistente, purché vengano seguite le istruzioni sul dosaggio (vedere paragrafo 4.2).
Insufficienza cardiaca (solo 40 mg, 80 mg e 160 mg)
Nei pazienti con insufficienza cardiaca, l'associazione tripla di un ACE inibitore, un beta-bloccante e Tareg non ha dimostrato alcun beneficio clinico (vedere paragrafo 5.1). Questa associazione sembra aumentare il rischio di eventi avversi e non è pertanto raccomandata.
È necessario prestare cautela quando si inizia una terapia in pazienti con insufficienza cardiaca. La valutazione dei pazienti con insufficienza cardiaca deve sempre includere un esame della funzionalità renale (vedere paragrafo 4.2).
L'uso di Tareg in pazienti con insufficienza cardiaca induce generalmente una certa riduzione della pressione arteriosa, ma di solito non è necessario interrompere la terapia a causa di ipotensione sintomatica persistente, purché vengano seguite le istruzioni sul dosaggio (vedere paragrafo 4.2). Nei pazienti in cui la funzionalità renale può dipendere dall'attività del sistema renina-angiotensina (ad es. pazienti con grave insufficienza cardiaca congestizia), il trattamento con gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina è stato associato a oliguria e/o progressiva azotemia e, in rari casi, a insufficienza renale acuta e/o decesso. Poiché valsartan è un antagonista dei recettori dell'angiotensina II, non può essere escluso che l'uso di Tareg possa essere associato a compromissione della funzionalità renale.
Precedenti episodi di angioedema
In pazienti trattati con valsartan sono stati segnalati episodi di angioedema, con ingrossamento della laringe e della glottide, che hanno causato ostruzione delle vie respiratorie e/o rigonfiamento della faccia, delle labbra, della faringe e/o della lingua; alcuni di questi pazienti avevano avuto precedenti episodi di angioedema con altri medicinali, compresi gli ACE inibitori. Nei pazienti che sviluppano angioedema, il trattamento con Tareg deve essere interrotto immediatamente e non deve essere più ripreso (vedere paragrafo 4.8).
Altre condizioni con stimolazione del sistema renina-angiotensina (solo 320 mg)
Nei pazienti in cui la funzionalità renale può dipendere dall'attività del sistema renina-angiotensina (ad esempio, pazienti con grave insufficienza cardiaca congestizia), il trattamento con gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina è stato associato a oliguria e/o progressiva azotemia e, raramente, a insufficienza renale acuta e/o decesso. Poiché valsartan è un antagonista dell'angiotensina II, non può essere escluso che l'uso di Tareg possa essere associato a compromissione della funzionalità renale.
Doppio blocco del Sistema Renina-Angiotensina-Aldosterone (RAAS)
In soggetti sensibili sono stati segnalati ipotensione, sincope, ictus, iperkaliemia e alterazioni della funzione renale (inclusa insufficienza renale acuta), specialmente se sono associati diversi medicinali che agiscono su questo sistema. Il doppio blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone attraverso l'associazione di aliskiren con un inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACEI) o un bloccante del recettore dell'angiotensina II (ARB) è pertanto non raccomandato.
L'uso di aliskiren in associazione con Tareg è controindicato nei pazienti con diabete mellito o danno renale (VFG 2) (vedere paragrafo 4.3).
Popolazione pediatrica
Danno renale
L'uso nei pazienti pediatrici con clearance della creatinina 30 ml/min (vedere paragrafi 4.2 e 5.2). La funzionalità renale ed il potassio sierico devono essere controllati attentamente durante il trattamento con valsartan. In particolare questo si applica quando valsartan viene somministrato in presenza di altre condizioni (febbre, disidratazione) che possono compromettere la funzionalità renale. Nei pazienti con danno renale (VFG 2) l'uso concomitante degli ARB - incluso Tareg - o degli ACEI con aliskiren è controindicato (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).
Compromissione della funzionalità epatica
Come negli adulti, Tareg è controindicato nei pazienti pediatrici con grave compromissione epatica, cirrosi biliare e in pazienti con colestasi (vedere paragrafi 4.3 e 5.2). L'esperienza clinica con Tareg nei pazienti pediatrici con insufficienza epatica da lieve a moderata è limitata. In questi pazienti la dose di valsartan non deve superare 80 mg.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Doppio blocco del Sistema Renina-Angiotensina-Aldosterone (RAAS) con ARB, ACEI o aliskiren È richiesta cautela quando si somministrano contemporaneamente ARB, incluso Tareg, con altri agenti che bloccano il RAAS come gli ACEI o aliskiren (vedere paragrafo 4.4).
L'uso concomitante degli antagonisti del recettore dell'angiotensina (ARB) - incluso Tareg - o degli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACEI) con aliskiren è controindicato nei pazienti con diabete mellito o con danno renale (VFG 2) (vedere paragrafo 4.3).
Uso concomitante non raccomandato
Sono stati segnalati aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche e della tossicità del litio durante la somministrazione concomitante di litio con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina o antagonisti dei recettori dell'angiotensina II incluso Tareg. Nel caso l'uso della combinazione risultasse necessario, si raccomanda di controllare attentamente i livelli sierici del litio. Se è somministrato anche un diuretico, il rischio di tossicità del litio può presumibilmente aumentare ulteriormente.
Diuretici risparmiatori di potassio, supplementi di potassio, sostitutivi del sale contenenti potassio e altri medicinali che possono aumentare i livelli di potassio
Qualora fosse necessario l'uso della combinazione di valsartan e di un medicinale che altera i livelli del potassio, si consiglia di controllare i livelli sierici del potassio.
Uso concomitante che richiede cautela
Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), compresi inibitori selettivi della COX-2, acido acetilsalicilico >3 g/die, e FANS non selettivi
Quando gli antagonisti dell'angiotensina II sono somministrati in associazione a farmaci antinfiammatori non steroidei, può verificarsi un'attenuazione dell'effetto antipertensivo. Inoltre, l'uso concomitante di antagonisti dell'angiotensina II e FANS può aumentare il rischio di peggioramento della funzionalità renale e indurre un aumento del potassio sierico. All'inizio del trattamento è pertanto raccomandato il controllo della funzionalità renale, nonché un'adeguata idratazione del paziente.
Trasportatori
Dati in vitro indicano che il valsartan è un substrato dei trasportatori di captazione epatici OATP1B1/OATP1B3 e del trasportatore di efflusso epatico MRP2. La rilevanza clinica di questa osservazione non è nota. La somministrazione contemporanea di inibitori dei trasportatori di captazione (es. rifampicina, ciclosporina) o del trasportatore di efflusso (es. ritonavir) può aumentare l'esposizione sistemica al valsartan. Si deve prestare particolare attenzione quando si inizia o si termina il trattamento concomitante con questi farmaci.
Altri
Negli studi di interazione con valsartan, non sono state riscontrate interazioni aventi rilevanza clinica con valsartan o qualcuno dei seguenti medicinali: cimetidina, warfarin, furosemide, digossina, atenololo, indometacina, idroclorotiazide, amlodipina, glibenclamide.
Popolazione pediatrica
Nei bambini e negli adolescenti ipertesi, dove sono comuni sottostanti anomalie renali, si raccomanda cautela nell'uso concomitante di valsartan e altre sostanze che inibiscono il sistema renina-angiotensina-aldosterone e che possono aumentare il potassio sierico. Devono essere attentamente controllati la funzionalità renale e il potassio sierico.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
L'uso degli antagonisti del recettore dell'angiotensina II (AIIRA) non è raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.4). L'uso degli AIIRA è controindicato durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
L'evidenza epidemiologica sul rischio di teratogenicità a seguito dell'esposizione ad ACE inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non ha dato risultati conclusivi; tuttavia non può essere escluso un piccolo aumento del rischio. Sebbene non siano disponibili dati epidemiologici controllati sul rischio con antagonisti del recettore dell'angiotensina II (AIIRA), un simile rischio può esistere anche per questa classe di medicinali. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere a trattamenti antipertensivi alternativi, con comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un AIIRA. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con AIIRA deve essere immediatamente interrotto e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa.
È noto che nella donna l'esposizione ad AIIRA durante il secondo ed il terzo trimestre induce tossicità fetale (ridotta funzionalità renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicità neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia); vedere anche paragrafo 5.3 "Dati preclinici di sicurezza".
Se dovesse verificarsi un'esposizione ad un AIIRA dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzionalità renale e del cranio.
I neonati le cui madri abbiano assunto AIIRA devono essere attentamente seguiti per quanto riguarda l'ipotensione (vedere anche paragrafi 4.3 e 4.4).
Allattamento
Poiché non sono disponibili dati riguardanti l'uso di valsartan durante l'allattamento, Tareg non è raccomandato e sono da preferire trattamenti alternativi con comprovato profilo di sicurezza per l'uso durante l'allattamento, specialmente in caso di allattamento di neonati o prematuri.
Fertilità
Valsartan non ha avuto effetti avversi sulla capacità riproduttiva di topi maschi o femmine a dosi fino a 200 mg/kg/giorno per via orale. Questa dose è 6 volte la dose massima raccomandata nell'uomo in termini di mg/m2 (il calcolo si basa su una dose orale di 320 mg/giorno ed un paziente di 60 kg).
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi relativi all'effetto sulla capacità di guidare veicoli. In caso di guida di veicoli o di utilizzo di macchinari si deve considerare la possibilità di occasionali capogiri o di stanchezza.
04.8 Effetti indesiderati
Negli studi clinici controllati in pazienti adulti ipertesi, l'incidenza complessiva delle reazioni avverse era sovrapponibile a quella riscontrata con il placebo ed è consistente con la farmacologia di valsartan. L'incidenza delle reazioni avverse non è sembrata correlata alla dose o alla durata del trattamento né è stata individuata alcuna associazione con il sesso, l'età o la razza.
Le reazioni avverse segnalate negli studi clinici, nell'esperienza post-marketing e nei risultati degli esami di laboratorio sono elencate nella tabella che segue secondo la classificazione per sistemi e organi.
Le reazioni avverse sono classificate in base alla frequenza, la più frequente per prima, secondo la seguente definizione: molto comune (1/10); comune (1/100, 1/10); non comune (1/1000,
Non è possibile attribuire una frequenza alle reazioni avverse segnalate nel corso dell'esperienza post-marketing e nei risultati degli esami di laboratorio e pertanto queste sono riportate con frequenza "non nota".
• Ipertensione
Patologie del sistema emolinfopoietico | |
Non nota | Riduzione dell'emoglobina, Riduzione dell'ematocrito, Neutropenia, Trombocitopenia |
Disturbi del sistema immunitario | |
Non nota | Ipersensibilità, compresa malattia da siero |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | |
Non nota | Aumento del potassio sierico, Iponatriemia |
Patologie dell'orecchio e del labirinto | |
Non comune | Vertigini |
Patologie vascolari | |
Non nota | Vasculite |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
Non comune | Tosse |
Patologie gastrointestinali | |
Non comune | Dolore addominale |
Patologie epatobiliari | |
Non nota | Aumentati valori della funzionalità epatica incluso aumento della bilirubina sierica |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Non nota | Angioedema, Dermatite bollosa, Eruzione cutanea, Prurito |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | |
Non nota | Mialgia |
Patologie renali e urinarie | |
Non nota | Insufficienza renale e compromissione della funzionalità renale, Aumento della creatinina sierica |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Non comune | Affaticamento |
Popolazione pediatrica
Ipertensione
L'effetto antipertensivo di valsartan è stato valutato in due studi clinici in doppio cieco, randomizzati, condotti su 561 pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 18 anni. Con l'eccezione di isolati disturbi gastrointestinali (come dolore addominale, nausea, vomito) e capogiri, non sono state identificate differenze rilevanti in termini di tipo, frequenza e gravità delle reazioni avverse tra il profilo di sicurezza dei pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 18 anni e il profilo rilevato in precedenza nei pazienti adulti.
La valutazione neurocognitiva e dello sviluppo dei pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 16 anni complessivamente non ha rivelato influenze negative clinicamente rilevanti dopo il trattamento con Tareg per un periodo di tempo fino ad un anno.
In uno studio in doppio cieco, randomizzato, condotto su 90 bambini di età compresa tra 1 e 6 anni, al quale ha fatto seguito un'estensione di un anno in aperto, sono stati osservati due morti e casi isolati di un marcato innalzamento delle transaminasi epatiche. Questi casi si sono verificati in una popolazione che aveva significative comorbidità. Non è stata stabilita una relazione causale con Tareg. In un secondo studio, nel quale sono stati randomizzati 75 bambini di età compresa tra 1 e
6 anni, non si sono verificati innalzamenti significativi delle transaminasi epatiche o morti con il trattamento con valsartan.
L'iperkaliemia è stata osservata con maggiore frequenza nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 6 e 18 anni con una sottostante malattia renale cronica.
Il profilo di sicurezza osservato negli studi clinici controllati in pazienti adulti post-infartuati e/o con insufficienza cardiaca differisce dal profilo di sicurezza generale osservato nei pazienti con ipertensione. Questa osservazione può essere correlata alla patologia sottostante. Le reazioni avverse osservate nei pazienti adulti post-infartuati e/o con insufficienza cardiaca sono riportate di seguito.
• Post-infarto miocardico e/o insufficienza cardiaca (studiati solo nei pazienti adulti)
Patologie del sistema emolinfopoietico | |
Non nota | Trombocitopenia |
Disturbi del sistema immunitario | |
Non nota | Ipersensibilità, compresa malattia da siero |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | |
Non comune | Iperkaliemia |
Non nota | Aumento del potassio sierico, Iponatriemia |
Patologie del sistema nervoso | |
Comune | Capogiri, Capogiri posturali |
Non comune | Sincope, Cefalea |
Patologie dell'orecchio e del labirinto | |
Non comune | Vertigini |
Patologie cardiache | |
Non comune | Insufficienza cardiaca |
Patologie vascolari | |
Comune | Ipotensione, Ipotensione ortostatica |
Non nota | Vasculite |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
Non comune | Tosse |
Patologie gastrointestinali | |
Non comune | Nausea, Diarrea |
Patologie epatobiliari | |
Non nota | Aumentati valori della funzionalità epatica |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Non comune | Angioedema |
Non nota | Dermatite bollosa, Eruzione cutanea, Prurito |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | |
Non nota | Mialgia |
Patologie renali e urinarie | |
Comune | Insufficienza renale e compromissione della funzionalità renale |
Non comune | Insufficienza renale acuta, Aumento della creatinina sierica |
Non nota | Aumento dell'azotemia (BUN) |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Non comune | Astenia, Affaticamento |
04.9 Sovradosaggio
Il sovradosaggio di Tareg può provocare una marcata ipotensione, che può portare ad un ridotto livello di coscienza, collasso circolatorio e/o shock.
Trattamento
Le misure terapeutiche dipendono dal momento dell'ingestione e dal tipo e dalla gravità dei sintomi, dando priorità alla normalizzazione delle condizioni circolatorie.
In caso di ipotensione è bene porre il paziente in posizione supina e provvedere alla correzione del volume di sangue.
È improbabile che valsartan possa essere rimosso mediante emodialisi.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: antagonisti dell'angiotensina II, non associati, codice ATC: C09CA03.
Valsartan è uno specifico, potente antagonista dei recettori dell'angiotensina II (Ang II), attivo per via orale. Agisce selettivamente sul sottotipo recettoriale AT1, responsabile per le note azioni dell'angiotensina II. L'aumento dei livelli plasmatici di Ang II, conseguente al blocco dei recettori AT1 attuato da valsartan, può stimolare il recettore AT2 non bloccato, che sembra controbilanciare l'azione del recettore AT1. Valsartan non esplica alcuna attività agonista parziale a livello del recettore AT1 ed ha una affinità molto maggiore per il recettore AT1 (circa 20.000 volte) rispetto al
recettore AT2.
Valsartan non si lega o non blocca altri recettori ormonali o canali ionici noti per la loro importanza nella regolazione cardiovascolare.
Valsartan non inibisce l'ACE, noto anche come chininasi II, che converte l'Ang I ad Ang II e degrada la bradichinina. Poiché non si verifica alcun effetto sull'ACE né un potenziamento della bradichinina o della sostanza P, è improbabile che gli antagonisti dell'angiotensina II siano associati alla tosse. Negli studi clinici in cui valsartan è stato confrontato con un ACE inibitore, l'incidenza di tosse secca è stata significativamente (P
Ipertensione (solo 80 mg, 160 mg e 320 mg)
La somministrazione di Tareg a pazienti affetti da ipertensione arteriosa induce una riduzione della pressione arteriosa senza alterare la frequenza cardiaca.
Nella maggior parte dei pazienti, dopo la somministrazione di una dose singola per via orale, l'inizio dell'attività antipertensiva si ha entro 2 ore ed il picco di riduzione pressoria viene raggiunto entro 4-6 ore. L'effetto antipertensivo persiste per oltre 24 ore dopo la somministrazione. In caso di somministrazione ripetuta, l'effetto antipertensivo è sostanzialmente presente entro 2 settimane ed i massimi effetti sono generalmente ottenuti entro 4 settimane e si mantengono nel corso di un trattamento a lungo termine. Un'ulteriore significativa riduzione della pressione arteriosa viene ottenuta associando il farmaco all'idroclorotiazide. La brusca sospensione di Tareg non è stata associata a fenomeni di ipertensione da rimbalzo o ad altri eventi clinici avversi.
Nei pazienti ipertesi con diabete di tipo 2 e microalbuminuria, valsartan ha dimostrato di ridurre l'escrezione urinaria di albumina. Lo studio MARVAL (Micro Albuminuria Reduction with Valsartan) ha valutato la riduzione nell'escrezione urinaria dell'albumina (UAE) con valsartan (80-160 mg/od) vs. amlodipina (5-10 mg/od), in 332 pazienti affetti da diabete di tipo 2 (età media: 58 anni; 265 maschi) con microalbuminuria (valsartan: 58 mcg/min; amlodipina: 55,4 mcg/min), pressione arteriosa normale o elevata e funzionalità renale integra (creatininemia
Dopo 24 settimane, l'UAE è risultata diminuita (p
Lo studio Diovan Reduction of Proteinuria (DROP) ha studiato ulteriormente l'efficacia di valsartan nel ridurre l'escrezione urinaria di albumina (UAE) in 391 pazienti ipertesi (PA=150/88 mmHg) con diabete di tipo 2, albuminuria (media=102 mcg/min; 20-700 mcg/min) e funzionalità renale integra (media creatinina sierica = 80 mcmol/l). I pazienti sono stati randomizzati ad uno di tre diversi dosaggi di valsartan (160, 320 e 640 mg/od) e sono stati trattati per 30 settimane. Lo scopo di tale studio era di determinare la dose ottimale di valsartan al fine di ridurre l'UAE in pazienti ipertesi con diabete di tipo 2. Dopo 30 settimane, la percentuale di variazione dell'UAE si è significativamente ridotta del 36% rispetto al basale con valsartan 160 mg (95% CI: 22% a 47%), e del 44% con valsartan 320 mg (95% CI: 31% a 54%). È risultato che 160-320 mg di valsartan ha prodotto riduzioni clinicamente significative dell'UAE nei pazienti ipertesi con diabete di tipo 2.
Infarto miocardico recente (solo 40 mg, 80 mg e 160 mg)
Lo studio VALsartan In Acute myocardial iNfarcTion (VALIANT) è stato uno studio randomizzato, controllato, multinazionale, in doppio cieco condotto in 14.703 pazienti con infarto miocardico acuto e segni, sintomi o evidenza radiologica di insufficienza cardiaca congestizia e/o evidenza di disfunzione sistolica del ventricolo sinistro (resa manifesta da una frazione di eiezione ≤ 40% mediante scintigrafia ventricolare o ≤ 35% mediante ecocardiografia o angiografia ventricolare con mezzo di contrasto). I pazienti sono stati randomizzati, in un periodo variabile dalle 12 ore ai 10 giorni successivi all'insorgenza dei sintomi di un infarto miocardico, a valsartan, captopril o alla loro combinazione. La durata media del trattamento è stata di due anni. L'endpoint primario era il tempo d'insorgenza della mortalità per tutte le cause.
Valsartan è risultato efficace quanto captopril nel ridurre la mortalità per tutte le cause dopo un infarto miocardico. La mortalità per tutte le cause è stata simile nei gruppi trattati con valsartan (19,9%), captopril (19,5%) e valsartan + captopril (19,3%). L'associazione di valsartan a captopril non ha aggiunto ulteriori benefici al captopril somministrato in monoterapia. Non si sono riscontrate differenze tra valsartan e captopril nella mortalità per tutte le cause in base a età, genere, razza, terapie o patologia di base. Valsartan è risultato anche efficace nel prolungare il tempo di insorgenza e nel ridurre la mortalità cardiovascolare, l'ospedalizzazione per insufficienza cardiaca, la recidiva di infarto miocardico, l'arresto cardiaco rianimato e l'ictus non fatale (endpoint secondario composito). Il profilo di sicurezza di valsartan è risultato consistente con il decorso clinico di pazienti trattati dopo un infarto miocardico. Per quanto riguarda la funzionalità renale, è stato osservato un raddoppio della creatinina sierica nel 4,2% dei pazienti trattati con valsartan, nel 4,8% dei pazienti trattati con valsartan + captopril e nel 3,4% dei pazienti trattati con captopril. Le interruzioni della terapia dovute a vari tipi di disfunzione renale è stata del 1,1% nel gruppo di pazienti trattati con valsartan, del 1,3% nel gruppo di pazienti trattati con valsartan+captopril, e dello 0,8% nel gruppo di pazienti trattati con captopril. La valutazione dei pazienti con infarto miocardico deve comprendere un esame della funzionalità renale. Non si sono riscontrate differenze nella mortalità per tutte le cause, nella mortalità o morbilità cardiovascolare quando farmaci beta-bloccanti sono stati associati alla combinazione valsartan + captopril, a valsartan da solo o al captopril da solo. Indipendentemente dal medicinale somministrato la mortalità è stata inferiore nel gruppo di pazienti trattati con un beta-bloccante, suggerendo che il noto effetto benefico dei beta-bloccanti in questa popolazione veniva mantenuto in questo studio.
Insufficienza cardiaca (solo 40 mg, 80 mg e 160 mg)
Val-HeFT è stato uno studio clinico randomizzato, controllato, multinazionale di confronto tra valsartan e placebo sulla morbidità e mortalità in 5.010 pazienti con insufficienza cardiaca di classe NYHA II (62%), III (36%) e IV (2%), trattati con le terapie usuali e con LVEF 2,9 cm/m2. La terapia di base comprendeva ACE inibitori (93%), diuretici (86%), digossina (67%) e beta-bloccanti (36%). La durata media del follow-up è stata di quasi 2 anni. La dose media giornaliera di Tareg nel Val-HeFT è stata di 254 mg. Lo studio aveva 2 obiettivi primari: mortalità (tempo al decesso) per tutte le cause e mortalità e morbidità da insufficienza cardiaca (tempo al primo evento patologico), definita come decesso, morte improvvisa con rianimazione, ospedalizzazione per insufficienza cardiaca o somministrazione intravenosa di medicinali inotropi o vasodilatatori per 4 ore o più, senza ospedalizzazione.
La mortalità dovuta a tutte le cause è stata simile (p=NS) nei gruppi valsartan (19,7%) e placebo (19,4%). Il beneficio primario è stato una riduzione di rischio del 27,5% (95% CI: da 17% a 37%) per il tempo necessario per la prima ospedalizzazione per insufficienza cardiaca (13,9% contro 18,5%). Risultati apparentemente in favore del placebo (endpoint composito mortalità e morbidità pari al 21,9% nel gruppo placebo contro il 25,4% del gruppo valsartan) sono stati osservati nei pazienti trattati con la tripla combinazione di un ACE inibitore, un beta-bloccante e valsartan.
In un sottogruppo di pazienti che non hanno ricevuto un ACE inibitore (n=366) i benefici relativi alla morbidità sono stati superiori. In tale sottogruppo la mortalità dovuta a tutte le cause si è significativamente ridotta con valsartan rispetto a placebo del 33% (95% CI: da -6% a 58%) (17,3% valsartan vs. 27,1% placebo) ed il rischio composito mortalità e morbidità si è significativamente ridotto del 44% (24,9% valsartan vs. 42,5% placebo).
Nei pazienti trattati con un ACE inibitore senza un beta-bloccante, la mortalità dovuta a tutte le cause è stata simile (p=NS) nei gruppi valsartan (21,8%) e placebo (22,5%). Il rischio composito mortalità e morbidità si è significativamente ridotto del 18,3% (95% CI: 8% a 28%) con valsartan rispetto a placebo (31,0% vs. 36,3%).
Nella popolazione complessiva di Val-HeFT, i pazienti trattati con valsartan hanno dimostrato un miglioramento significativo della classe NYHA e dei segni e sintomi dell'insufficienza cardiaca, compresa la dispnea, l'affaticamento, l'edema e i rantoli, in confronto a placebo. Rispetto a placebo, i pazienti trattati con valsartan avevano una qualità di vita migliore all'endpoint (come dimostrato dalla variazione di punteggio del Minnesota Living with Heart Failure Quality of Life) rispetto al basale. Rispetto a placebo, all'endpoint la frazione di eiezione nei pazienti trattati con valsartan era significativamente aumentata e il LVIDD significativamente ridotto rispetto al basale.
Popolazione pediatrica
Ipertensione
L'effetto antipertensivo di valsartan è stato studiato in quattro studi clinici in doppio cieco, randomizzati, condotti in 561 pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 18 anni e in 165 pazienti pediatrici di età compresa tra 1 e 6 anni. Patologie renali e urinarie e obesità sono state le condizioni mediche sottostanti più comuni che potevano potenzialmente contribuire all'ipertensione dei bambini arruolati in questi studi.
Esperienza clinica nei bambini di età pari o superiore a 6 anni
In uno studio clinico che ha coinvolto 261 pazienti pediatrici ipertesi di età compresa tra 6 e 16 anni, i pazienti che pesavano pressione sistolica, rispettivamente di 8, 10, 12 mmHg rispetto al basale. I pazienti sono stati nuovamente randomizzati, o per continuare a ricevere la stessa dose di valsartan o per passare al placebo. Nei pazienti che hanno continuato a ricevere dosi medie e alte di valsartan, la pressione sistolica a valle era di -4 e -7 mmHg inferiore rispetto ai pazienti trattati con placebo. Nei pazienti che hanno ricevuto la dose bassa di valsartan, la pressione sistolica a valle era simile a quella dei pazienti trattati con placebo. Complessivamente, l'effetto antipertensivo dose-dipendente di valsartan è risultato costante attraverso tutti i sottogruppi demografici.
In un altro studio clinico che ha coinvolto 300 pazienti pediatrici ipertesi di età compresa tra 6 e 18 anni, i pazienti eleggibili sono stati randomizzati a ricevere compresse di valsartan o enalapril per 12 settimane. I bambini di peso compreso tra ≥ 18 kg e pressione diastolica, con riduzioni di 9,1 mmHg con valsartan e 8,5 mmHg con enalapril.
Esperienza clinica nei bambini di età inferiore a 6 anni
Sono stati condotti due studi clinici, rispettivamente con 90 e 75 pazienti di età compresa tra 1 e 6 anni. Non sono stati arruolati in questi studi bambini di età inferiore a 1 anno. Nel primo studio è stata confermata l'efficacia di valsartan rispetto al placebo, ma non è stata dimostrata una correlazione dose-risposta. Nel secondo studio, dosi più alte di valsartan sono state associate ad una maggiore riduzione pressoria, ma la correlazione dose-risposta non ha raggiunto significatività statistica e la differenza nel trattamento rispetto al placebo non è risultata significativa. A causa di queste discrepanze, valsartan non è raccomandato in questo gruppo di età (vedere paragrafo 4.8).
L'Agenzia Europea dei Medicinali ha esentato dall'obbligo di presentare risultati di studi con Tareg nell'insufficienza cardiaca e nell'insufficienza cardiaca dopo infarto miocardico recente in tutti i sottogruppi di popolazione pediatrica. Per informazioni sull'uso in pediatria vedere il paragrafo 4.2.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento:
Dopo somministrazione per via orale da solo, le concentrazioni plasmatiche di picco di valsartan si raggiungono dopo 2-4 ore per le compresse e dopo 1-2 ore per la formulazione in soluzione. La sua biodisponibilità assoluta media è rispettivamente del 23% e 39% per le compresse e la formulazione in soluzione. Il cibo diminuisce l'esposizione (misurata dall'AUC, area sotto la curva di concentrazione plasmatica) a valsartan di circa il 40% e il picco di concentrazione plasmatica di circa il 50%, sebbene dopo circa 8 ore dalla somministrazione del farmaco le concentrazioni plasmatiche di valsartan siano simili sia nei soggetti a digiuno sia in quelli non a digiuno. Tuttavia, questa riduzione dell'AUC non è accompagnata da una riduzione clinicamente significativa dell'effetto terapeutico, pertanto valsartan può essere assunto con o senza cibo.
Distribuzione:
Il volume di distribuzione di valsartan allo stato stazionario dopo somministrazione endovenosa è di circa 17 litri, indicando così che valsartan non si distribuisce ampiamente nei tessuti. Valsartan è altamente (94-97%) legato alle proteine sieriche, principalmente all'albumina sierica.
Valsartan non viene biotrasformato in misura elevata, in quanto soltanto circa il 20% della dose viene recuperato sotto forma di metaboliti. Nel plasma sono state identificate basse concentrazioni di un metabolita idrossilato (meno del 10% dell'AUC di valsartan). Questo metabolita è farmacologicamente inattivo.
Escrezione:
Valsartan presenta una cinetica di decadimento multiesponenziale (t½α feci (circa l' 83% della dose) e attraverso i reni nelle urine (circa il 13% della dose), principalmente come farmaco immodificato. Dopo somministrazione endovenosa, la clearance plasmatica di valsartan è di circa 2 l/h e la sua clearance renale è di 0,62 l/h (circa il 30% della clearance totale plasmatica). L'emivita di valsartan è di 6 ore.
Pazienti con insufficienza cardiaca (solo 40 mg, 80 mg e 160 mg)
I tempi medi per raggiungere le concentrazioni di picco e l'emivita di eliminazione di valsartan nei pazienti con insufficienza cardiaca sono simili a quelli osservati nei volontari sani. I valori di AUC e Cmax di valsartan sono quasi proporzionali con l'aumento della dose nell'intervallo di dosaggi usato in clinica (da 40 a 160 mg due volte al giorno). Il fattore di accumulo medio è circa 1,7. La clearance apparente di valsartan in seguito a somministrazione orale è circa 4,5 l/ora. Nei pazienti con insufficienza cardiaca l'età non influenza la clearance apparente.
Gruppi speciali di pazienti
Anziani
In alcuni soggetti anziani, è stata osservata un'esposizione sistemica a valsartan leggermente superiore rispetto ai soggetti giovani; tuttavia, non è stato dimostrato che ciò abbia un significato clinico.
Compromessa funzionalità renale
Come ci si attenderebbe da un composto per cui la clearance renale rappresenta solo il 30% della clearance plasmatica totale, non è stata osservata correlazione tra la funzionalità renale e l'esposizione sistemica a valsartan. Non è pertanto richiesto un aggiustamento del dosaggio nei pazienti con insufficienza renale (clearance della creatinina >10 ml/min). Ad oggi non sono disponibili dati sull'uso sicuro del medicinale in pazienti con clearance della creatinina
Valsartan è ampiamente legato alle proteine plasmatiche ed è improbabile che possa essere rimosso mediante emodialisi.
Compromissione epatica
Circa il 70% della dose assorbita viene escreta nella bile, principalmente nella forma immodificata. Valsartan non va incontro ad alcuna biotrasformazione degna di nota. Nei pazienti con compromissione epatica di grado lieve-moderato è stata osservata un'esposizione (AUC) doppia di quella osservata in soggetti sani. Non è stata tuttavia osservata alcuna correlazione tra le concentrazioni plasmatiche di valsartan ed il grado della disfunzione epatica. Tareg non è stato studiato nei pazienti con disfunzione epatica grave (vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 4.4).
Popolazione pediatrica
In uno studio condotto su 26 pazienti pediatrici ipertesi (di età compresa tra 1 e 16 anni) ai quali è stata somministrata una dose singola di una sospensione di valsartan (in media da 0,9 a 2 mg/kg, con una dose massima di 80 mg), la clearance (litri/h/kg) di valsartan è risultata paragonabile nell'intervallo di età compreso tra 1 e 16 anni e simile a quella degli adulti che hanno ricevuto la stessa formulazione.
Compromissione della funzionalità renale
L'uso nei pazienti pediatrici con clearance della creatinina 30 ml/min. La funzionalità renale e il potassio serico devono essere attentamente controllati (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati non-clinici non rivelano rischi particolari per l'uomo sulla base di studi convenzionali di safety pharmacology, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, potenziale carcinogeno.
Nei ratti, dosi tossiche per le madri (600 mg/kg/die) durante gli ultimi giorni di gravidanza e l'allattamento hanno comportato minori tassi di sopravvivenza, un minore aumento del peso ed un ritardo nello sviluppo (distacco della cartilagine e apertura del canale auricolare) nella prole (vedere paragrafo 4.6). Tali dosi nei ratti (600 mg/kg/die) corrispondono a circa 18 volte la dose massima umana su base mg/m2 (i calcoli presumono un dosaggio di 320 mg/die per un paziente di 60 kg di peso).
Nel corso di studi non-clinici di sicurezza, alte dosi di valsartan (da 200 a 600 mg/kg di peso corporeo) hanno provocato nel ratto una riduzione dei parametri delle cellule della serie rossa (eritrociti, emoglobina, ematocrito) e variazioni nell'emodinamica renale (lieve aumento dell'urea plasmatica ed iperplasia dei tubuli renali e basofilia nei maschi). Tali dosi nei ratti (da 200 a 600 mg/kg/die) corrispondono rispettivamente a circa 6 e 18 volte la dose massima umana raccomandata su base mg/m2 (i calcoli presumono un dosaggio di 320 mg/die per un paziente di 60 kg di peso).
Nelle scimmie dosi simili hanno provocato variazioni simili, anche se più gravi, particolarmente nei reni, dove si è avuta un'evoluzione a nefropatia, comprendente aumenti dell'urea e della creatinina. In entrambe le specie è stata osservata anche ipertrofia delle cellule renali juxtaglomerulari. Tutte le variazioni sono state attribuite all'attività farmacologica di valsartan che provoca un'ipotensione prolungata, specialmente nelle scimmie. L'ipertrofia delle cellule renali juxtaglomerulari non sembra avere alcuna rilevanza per dosi terapeutiche di valsartan nell'uomo.
Popolazione pediatrica
La somministrazione orale giornaliera di valsartan a ratti in età neonatale e giovanile (dal giorno 7 al giorno 70 dopo la nascita) a basse dosi, come 1 mg/kg/giorno (circa il 10-35% della dose pediatrica massima raccomandata di 4 mg/kg/giorno in base all'esposizione sistemica) ha provocato danni renali persistenti e irreversibili. Questi effetti rappresentano un atteso evento farmacologico esagerato degli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina e degli antagonisti dei recettori di tipo 1 dell'angiotensina II. Tali effetti si osservano se i ratti sono trattati durante i primi 13 giorni di vita.
Questo periodo coincide con 36 settimane di gestazione nel genere umano, che potrebbe occasionalmente estendersi fino a 44 settimane dopo il concepimento. Nello studio su valsartan in età giovanile, i ratti sono stati trattati fino al giorno 70 e non possono essere esclusi effetti sullo sviluppo renale (settimane postnatali 4-6). Nell'uomo, lo sviluppo della funzionalità renale è un processo continuo durante il primo anno di vita. Di conseguenza non può essere esclusa una rilevanza clinica nei bambini di età
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Nucleo della compressa
Crospovidone tipo A
Silice colloidale anidra
Rivestimento della compressa
40 mg
Ipromellosa
Titanio diossido (E171)
Macrogol 8000
Ferro ossido rosso (E172)
Ferro ossido giallo (E172)
Ferro ossido nero (E172)
80 mg
Ipromellosa
Titanio diossido (E171) Macrogol 8000
Ferro ossido rosso (E172) Ferro ossido giallo (E172)
160 mg
Ipromellosa
Titanio diossido (E171)
Macrogol 8000
Ferro ossido rosso (E172)
Ferro ossido giallo (E172)
Ferro ossido nero (E172)
320 mg
Ipromellosa
Titanio diossido (E171)
Macrogol 8000
Ferro ossido giallo (E172)
Ferro ossido rosso (E172)
Ferro ossido nero (E172)
06.2 Incompatibilità
Non pertinente.
06.3 Periodo di validità
3 anni.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Non conservare a temperatura superiore a 30°C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Blister di PVC/PE/PVDC/Al o PVC/PVDC/Al.
Confezioni: 7, 14, 28, 30, 56, 90, 98 compresse rivestite con film. Blister calendario di PVC/PE/PVDC/Al o PVC/PVDC/Al.
Confezioni: 14, 28, 56, 98, 280 compresse rivestite con film.
Blister divisibile per dose unitaria di PVC/PE/PVDC/Al o PVC/PVDC/Al.
Confezioni: 56x1, 98x1, 280x1 compresse rivestite con film.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Novartis Europharm Limited
Wimblehurst Road
Horsham
West Sussex, RH12 5AB
Regno Unito
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
033178094 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 14 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178106 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film " 28 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178118 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178120 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178132 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film " 280 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178144 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 14 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178157 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 28 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178169 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178171 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178183 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 280 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178195 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 14 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178207 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 28 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178219 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 280 (20x14) Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178221 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 280 (10x28) Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178233 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56x1 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al 033178245 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98x1 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al 033178258 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 280x1 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al 033178260 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 14 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178272 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 28 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178284 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 280 (20x14) Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178296 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 280 (10x28) Compresse Calendario In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178308 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56x1 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178310 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98x1 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178322 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 280x1 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178334 - "320 Mg Compresse Rivestite Con Film" 7 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178346 - "320 Mg Compresse Rivestite Con Film" 14 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178359 - "320 Mg Compresse Rivestite Con Film" 28 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178361 - "320 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178373 - "320 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178385 - "320 Mg Compresse Rivestite Con Film" 280 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178397 - "320 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56x1 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178409 - "320 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98x1 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178411 - "320 Mg Compresse Rivestite Con Film" 280x1 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178435 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 7 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178447 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 14 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178450 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 28 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178462 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 30 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178474 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178486 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178498 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 90 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178500 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178512 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178536 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 7 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178548 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 14 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178551 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 28 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178563 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 30 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178575 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178587 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178599 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 90 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178601 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178613 - "40 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178625 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 7 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178637 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 14 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178649 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 28 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178652 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 30 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178664 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178676 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 90 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178688 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178690 - "320 Mg Compresse Rivestite Con Film" 14 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178702 - "320 Mg Compresse Rivestite Con Film" 28 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178714 - "320 Mg Compresse Rivestite Con Film" 30 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178726 - "320 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178738 - "320 Mg Compresse Rivestite Con Film" 90 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178740 - "320 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98 Compresse In Blister Pvc/Pvdc/Al
033178753 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 7 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178765 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 14 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178777 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 28 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178789 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 30 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178791 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178803 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 90 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178815 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98 Compresse In Blister Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178827 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56x1 Compresse In Blisterdivisibile Per Dose Unitaria Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178839 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98x1 Compresse In Blister divisibile Per Dose Unitaria Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178841 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 280x1 Compresse In Blister divisibile Per Dose Unitaria Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178854 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 280x1 Compresse In Blister divisibile Per Dose Unitaria Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178866 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98x1 Compresse In Blister divisibile Per Dose Unitaria Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178878 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56x1 Compresse In Blister divisibile Per Dose Unitaria Pvc/Pe/Pvdc/Al
033178880 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 14 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178892 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 28 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178904 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178916 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178928 - "80 Mg Compresse Rivestite Con Film" 280 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178930 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 14 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178942 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 28 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178955 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 56 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178967 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
033178979 - "160 Mg Compresse Rivestite Con Film" 280 Compresse In Blister Calendario Pvc/Pvdc/Al
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
40 mg
Data della prima autorizzazione: 04/05/2007
Data del rinnovo più recente: 16/03/2010
80 mg
Data della prima autorizzazione: 09/07/2003
Data del rinnovo più recente: 16/03/2010
160 mg
Data della prima autorizzazione: 09/07/2003
Data del rinnovo più recente: 16/03/2010
320 mg
Data della prima autorizzazione: 28/04/2009
Data del rinnovo più recente: 16/03/2010