Tachipirina flashtab - Foglio Illustrativo
Principi attivi: Paracetamolo
TACHIPIRINA FLASHTAB 500 mg compresse orodispersibili
I foglietti illustrativi di Tachipirina flashtab sono disponibili per le confezioni:Indicazioni Perché si usa Tachipirina flashtab? A cosa serve?
Questo medicinale è un analgesico ed un antipiretico. Contiene paracetamolo.
È indicato per il trattamento sintomatico della febbre e/o del dolore da lieve a moderato, come mal di testa, sindromi influenzali, mal di denti, contratture muscolari od altre manifestazioni dolorose.
È un prodotto medicinale ESCLUSIVAMENTE PER ADULTI. Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo tre giorni.
Controindicazioni Quando non dev'essere usato Tachipirina flashtab
Non prenda TACHIPIRINA FLASHTAB 500 mg:
- se è allergico (ipersensibile) al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
- se soffre di grave malattia epatica.
- se soffre di fenilchetonuria (malattia ereditaria rilevata al momento della nascita), in quanto questo medicinale contiene aspartame.
Precauzioni per l'uso Cosa serve sapere prima di prendere Tachipirina flashtab
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere TACHIPIRINA FLASHTAB 500 mg
- se pesa meno di 50 Kg
- se soffre di una malattia epatica
- se è affetto da alcolismo cronico
- se è affetto da malnutrizione cronica
- se soffre di disidratazione
- se soffre di grave insufficienza renale.
Questo medicinale contiene paracetamolo. Per evitare il rischio di sovradosaggio durante il trattamento con questo medicinale non assumere qualsiasi altro farmaco che contenga paracetamolo.
Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Tachipirina flashtab
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Informi sempre il medico o il farmacista se sta assumendo uno dei seguenti medicinali prima di prendere TACHIPIRINA FLASHTAB 500 mg:
- probenecid (usato nel trattamento della gotta)
- salicilamide (usato come antipiretico)
- stimolatori enzimatici, quali carbamazepina, fenobarbitale, fenitoina, primidone (usato come antiepilettico), rifampicina (antibatterico), Iperico o Erba di S. Giovanni (farmaco a base di erbe utilizzato nel trattamento della depressione da lieve a moderata), ecc.
- metoclopramide e domperidone (usati nel trattamento e nella prevenzione di nausea e vomito)
- colestiramina (usata nel trattamento di elevati livelli di lipidi (grassi) nel sangue)
- anticoagulanti, come la warfarina (usata per impedire la coagulazione del sangue)
Avvertenze È importante sapere che:
Gravidanza, allattamento e fertilità
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Durante la gravidanza, il paracetamolo non deve essere assunto per lunghi periodi, a dosi elevate o in combinazione con altri medicinali.
Dosi terapeutiche di paracetamolo possono essere utilizzate durante la gravidanza o l'allattamento.
Guida di veicoli ed utilizzo di macchinari
TACHIPIRINA FLASHTAB 500 mg non altera la capacità di guidare o di usare macchinari.
TACHIPIRINA FLASHTAB 500 mg contiene 40 mg di aspartame (E951), una fonte di fenilalanina, e può quindi essere dannoso per i pazienti affetti da fenilchetonuria.
Test di laboratorio
Se deve sottoporsi ad esami del sangue per verificare il livello di glucosio o di acido urico, si assicuri di informare il medico che sta prendendo TACHIPIRINA FLASHTAB 500 mg.
Dose, modo e tempo di somministrazione Come usare Tachipirina flashtab: Posologia
Questo medicinale è SOLO PER ADULTI.
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente quanto riportato in questo foglio o le istruzioni del medico o farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
La compressa deve essere succhiata e non masticata.
Essa si scioglie rapidamente in bocca a contatto con la saliva. Può anche essere sciolta in mezzo bicchiere di acqua.
Dosaggio:
La dose complessiva di paracetamolo non deve superare 3000 mg al giorno per gli adulti. Non superare 6 compresse da 500 mg al giorno. Non superare la dose raccomandata.
La dose abituale è di una compressa di 500 mg, da ripetere se necessario dopo un minimo di 4 ore.
Nel caso di forti dolori o febbre alta, assumere 2 compresse da 500 mg, da ripetere se necessario dopo un minimo di 4 ore.
Per pazienti con grave insufficienza renale, l'intervallo tra le due dosi deve essere di almeno 8 ore.
Se ha l'impressione che l'effetto di TACHIPIRINA FLASHTAB 500 mg è troppo forte o troppo debole, si rivolga al medico o al farmacista.
Segua le istruzioni sul dosaggio per evitare il dolore o il riproporsi di febbre.
È necessario consultare un medico se i sintomi peggiorano o non migliorano dopo 3 giorni.
Se dimentica di prendere TACHIPIRINA FLASHTAB 500 mg
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della compressa.
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tachipirina flashtab
Se prende più TACHIPIRINA FLASHTAB 500 mg di quanto deve
Sospenda immediatamente il trattamento e si rivolga subito al medico. I sintomi da sovradosaggio compaiono in genere entro le prime 24 ore e includono: nausea, vomito, perdita di appetito, colorito pallido (estremo pallore) e dolori addominali.
Avvertire immediatamente il medico in caso di assunzione accidentale di una dose eccessiva del prodotto anche se il paziente non mostra segni preoccupanti, in quanto esiste il rischio di presentazione ritardata di gravi e irreversibili danni epatici.
Effetti indesiderati Quali sono gli effetti collaterali di Tachipirina flashtab
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Possibili effetti indesiderati:
Effetti indesiderati rari (in meno di 1 su 1.000 ma più di 1 su 10.000 pazienti che assumono questo medicinale): Aumento del livello degli enzimi epatici (transaminasi)
Effetti indesiderati molto rari (in meno di 1 su 10.000 pazienti che assumono questo medicinale): Reazioni allergiche con manifestazioni cutanee (rash o eruzione cutanea con vesciche pruriginose, edema del volto o della lingua), respiro corto o difficoltà di respirazione che possono rivelarsi una grave reazione allergica.
Se si verifica una grave reazione allergica, interrompere l'assunzione di TACHIPIRINA FLASHTAB 500 mg e consultare immediatamente il medico.
Segnalazioni sporadiche: Disturbi ematici: diminuzione del numero delle piastrine nel sangue con conseguente sanguinamento dal naso o dalle gengive e diminuzione del numero di globuli bianchi nel sangue con conseguente aumentata suscettibilità alle infezioni.
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio illustrativo, si rivolga al medico o al farmacista.
Scadenza e conservazione
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sul blister e sulla scatola dopo SCAD.
La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Non usi questo medicinale se nota segni visibili di deterioramento.
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Altre informazioni
Cosa contiene TACHIPIRINA FLASHTAB 500 mg
Il principio attivo è: paracetamolo. Ogni compressa contiene 500 mg di paracetamolo (come cristalli di paracetamolo rivestiti).
Gli altri componenti sono: Copolimero metacrilato butilato basico, dispersione di poliacrilati al 30%, silice (idrofoba colloidale), mannitolo (granuli, polvere), crospovidone, aspartame (E951), aroma di ribes, magnesio stearato.
Descrizione dell'aspetto di TACHIPIRINA FLASHTAB 500 mg e contenuto della confezione
Tachipirina Flashtab sono compresse orodispersibili di colore bianco, rotonde, bi-convesse, con concavità centrale e caratteristico aroma di ribes.
Confezioni da 2, 4, 6, 12 o 16 compresse.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -
TACHIPIRINA FLASHTAB 500 MG COMPRESSE ORODISPERSIBILI
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA -
Ogni compressa orodispersibile contiene paracetamolo 500 mg (come cristalli di paracetamolo rivestiti).
Eccipienti con effetti noti: ogni compressa contiene anche 40 mg di aspartame (E951).
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA -
Compressa orodispersibile.
Compressa bianca, rotonda, bi-convessa con concavità centrale ed un caratteristico aroma di ribes.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE -
04.1 Indicazioni terapeutiche -
Trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e/o della febbre.
04.2 Posologia e modo di somministrazione -
Posologia
Questo medicinale è SOLO PER ADULTI.
La posologia massima raccomandata è di 3000 mg di paracetamolo al giorno, corrispondenti a 6 compresse giornaliere. La posologia usuale è di 1 compressa da 500 mg, da ripetere se necessario dopo non meno di quattro ore. Nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg da ripetere se necessario dopo non meno di quattro ore.
Non superare le 6 compresse da 500 mg nelle 24 ore.
Posologia massima raccomandata: la dose totale di paracetamolo non deve eccedere i 3 g al giorno per gli adulti (vedere paragrafo 4.9 "Sovradosaggio").
Frequenza di somministrazione
- Negli adulti la somministrazione va eseguita a intervalli di almeno 4 ore.
In caso di grave insufficienza renale, l'intervallo tra 2 somministrazioni deve essere come minimo di 8 ore.
Modo di somministrazione.
La compressa deve essere succhiata e non masticata. Essa può essere dispersa in mezzo bicchiere di acqua.
04.3 Controindicazioni -
- Ipersensibilità al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Fenilchetonuria (per la presenza di aspartame).
- Grave insufficienza epatocellulare.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego -
Avvertenze
Non superare la dose raccomandata.
L'uso prolungato del prodotto, all'infuori del controllo medico, può essere dannoso.
Questo prodotto deve essere usato solo se strettamente necessario.
Dosi superiori a quelle raccomandate comportano un rischio di danni epatici molto gravi. Deve essere effettuato prima possibile un trattamento con un antidoto. Vedere paragrafo 4.9.
Per evitare il rischio di sovradosaggio, avvisare i pazienti di evitare l'uso contemporaneo di altri medicinali contenenti paracetamolo.
Questo medicinale contiene aspartame, una fonte di fenilalanina, equivalente a 0,2 mg per compressa e, perciò, è controindicato nei soggetti affetti da fenilchetonuria (vedere paragrafo 4.3).
Precauzioni per l'uso
Il paracetamolo deve essere usato con cautela in caso di:
- Adulti di peso inferiore ai 50 Kg
- Insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (nota: il paracetamolo è controindicato in casi di grave insufficienza epatocellulare)
- Alcoolismo cronico
- Malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico)
- Disidratazione
- Grave insufficienza renale (clearance della creatinina ≤ 10 ml/min - vedere paragrafo 4.2).
In caso di febbre alta, o di segni di infezione secondaria, o di persistenza di sintomi oltre i 3 giorni, deve essere effettuata una rivalutazione del trattamento.
Durante un trattamento prolungato con farmaci analgesici, effettuato con dosi superiori a quelle previste nel foglio illustrativo, può presentarsi cefalea che non deve essere trattata con dosi più elevate del medicinale.
In generale, l'uso abituale di analgesici, in particolar modo la combinazione di differenti farmaci analgesici, può comportare lesioni renali permanenti con il rischio di insufficienza renale (nefropatia da analgesici). In caso questa situazione si manifesti o se ne sospetti l'insorgenza, occorre consultare il medico ed interrompere il trattamento. La diagnosi di "cefalea da abuso di analgesici" deve essere presa in considerazione in quei pazienti che soffrono di cefalee frequenti o giornaliere nonostante (o per) l'uso regolare di farmaci per le cefalee.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione -
• Il probenecid causa una riduzione di almeno 2 volte della clearance del paracetamolo attraverso l'inibizione della sua coniugazione con l'acido glucuronico. In caso di trattamento concomitante con probenecid si deve considerare una riduzione del dosaggio del paracetamolo.
• La salicilamide può prolungare l'emivita di eliminazione del paracetamolo.
• Paracetamolo si deve usare con cautela in caso di assunzione concomitante di induttori enzimatici (quali carbamazepina, fenobarbitale, fenitoina, primidone, rifampicina, Iperico o Erba di San Giovanni) o di sostanze potenzialmente epatotossiche (vedere paragrafo 4.9).
• Metoclopramide e domperidone: accelerano l'assorbimento del paracetamolo
• Colestiramina: riduce l'assorbimento del paracetamolo.
• L'uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può indurre leggere variazioni nei valori di INR con conseguente aumento del rischio di sanguinamento. In questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l'uso concomitante e dopo la sua interruzione.
Interazioni con i test clinici:
La somministrazione di paracetamolo può alterare il dosaggio dell'acido urico nel sangue, ottenuto con il metodo all'acido fosfotungstico, ed il dosaggio della glicemia ottenuto con il metodo della ossidasi-perossidasi del glucosio.
04.6 Gravidanza ed allattamento -
Gravidanza
Dati epidemiologici sull'uso di dosi orali terapeutiche di paracetamolo non mostrano effetti indesiderati sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Dati prospettici su gravidanze esposte a sovradosaggi non hanno evidenziato un incremento nel rischio di malformazioni. Studi sulla riproduzione eseguiti con somministrazione per via orale non hanno mostrato alcuna malformazione o effetti feto-tossici.
Di conseguenza, in condizioni d'uso normali, il paracetamolo può essere usato nel corso della gravidanza dopo una valutazione del rapporto rischio-beneficio.
Durante la gravidanza, il paracetamolo non deve essere assunto per lunghi periodi, a dosi elevate o in associazione con altri medicinali, dal momento che la sicurezza d'uso in questi casi non è stata stabilita.
Allattamento
Dopo somministrazione orale, il paracetamolo viene escreto nel latte materno in piccole quantità. Non sono stati riportati effetti indesiderati sui bambini allattati al seno. Dosi terapeutiche di questo medicinale possono essere assunte durante l'allattamento.
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari -
Non pertinente.
04.8 Effetti indesiderati -
Classificazione sistemica organica | Rari (da ≥1/10.000 a | Molto rari ( |
Patologie epatobiliari | - aumento dei livelli di transaminasi epatiche | |
Disturbi del sistema immunitario | - reazione di ipersensibilità (dalla semplice eruzione cutanea o orticaria, fino allo shock anafilattico richiedente l'interruzione del trattamento) | |
Patologie del sistema emolinfopoietico | - trombocitopenia, leucopenia, neutropenia (segnalazioni sporadiche) |
04.9 Sovradosaggio -
Vi è un rischio di danno epatico (che include epatite fulminante, insufficienza epatica, epatite colestatica, citolisi epatica), in particolare in soggetti anziani, in bambini piccoli, in pazienti con malattie epatiche, in caso di alcoolismo cronico, in pazienti con malnutrizione cronica e in pazienti che ricevono induttori enzimatici. In questi casi, il sovradosaggio può essere fatale.
I sintomi generalmente compaiono nelle prime 24 ore e comprendono: nausea, vomito, anoressia, pallore e dolore addominale.
Il sovradosaggio, 7,5 g o più di paracetamolo in una singola somministrazione nell'adulto o 140 mg/kg di peso corporeo in una singola somministrazione nel bambino, causa necrosi degli epatociti che rende probabile l'induzione di una necrosi completa ed irreversibile, che comporta insufficienza epatocellulare, acidosi metabolica ed encefalopatia le quali possono condurre al coma ed alla morte. Contemporaneamente si osserva un incremento nei livelli di transaminasi epatiche (AST, ALT), lattico-deidrogenasi e bilirubina, insieme con aumento del tempo di protrombina che può comparire da 12 a 48 ore dopo la somministrazione. I sintomi clinici di danneggiamento epatico compaiono di solito dopo due giorni e raggiungono un massimo dopo 4 - 6 giorni.
Si può sviluppare insufficienza renale acuta con necrosi tubulare acuta anche in assenza di grave danneggiamento epatico. Altri sintomi non epatici che sono stati riportati a seguito di sovradosaggio del paracetamolo includono anomalie miocardiche e pancreatiti.
Comportamento d'emergenza
• trasferimento immediato in ospedale anche se non ci sono sintomi precoci significativi
• prelievo di un campione di sangue per un dosaggio iniziale della concentrazione di paracetamolo plasmatico
• somministrazione per via endovenosa (od orale se possibile) dell'antidoto N-acetilcisteina possibilmente prima di dieci ore dall'ingestione. L' N-acetilcisteina può fornire, tuttavia, un certo grado di protezione anche dopo 10 ore, e fino a 48 ore, ma in questi casi viene eseguito un trattamento prolungato.
• deve essere effettuato un trattamento sintomatico.
• la metionina per via orale può essere usata come alternativa all'N-acetilcisteina purchè sia somministrata prima possibile dopo il sovradosaggio e, in ogni caso, entro 10 ore dallo stesso.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE -
05.1 Proprieta' farmacodinamiche -
Categoria farmacoterapeutica: analgesici ed antipiretici, anilidi.
Codice ATC: N02BE01
Il meccanismo preciso dell'effetto analgesico ed antipiretico del paracetamolo deve essere ancora stabilito; esso può coinvolgere azioni centrali e periferiche.
05.2 Proprieta' farmacocinetiche -
Assorbimento
L'assorbimento del paracetamolo per via orale è completo e rapido. Le massime concentrazioni nel plasma sono raggiunte tra 30 e 60 minuti dopo l'ingestione.
Distribuzione
Il paracetamolo si distribuisce rapidamente in tutti i tessuti. Le concentrazioni nel sangue, nella saliva e nel plasma sono paragonabili tra loro. Il legame con le proteine plasmatiche è debole.
Il paracetamolo è metabolizzato principalmente nel fegato. Due le vie metaboliche principali: coniugazione con acido glucuronico e solfo-coniugazione. Quest'ultima via è saturabile rapidamente a dosi superiori alle dosi terapeutiche. Una via minore, catalizzata dal citocromo P450 (in particolare CYP2E1), conduce alla formazione di un intermedio reattivo, l'N-acetil-p-benzochinoneimina, che, in normali condizioni d'impiego, è rapidamente detossificata dal glutatione ed eliminata nelle urine dopo coniugazione con la cisteina e l'acido mercapturico. Al contrario, durante le intossicazioni gravi, la quantità di questo metabolita tossico è aumentata.
Eliminazione
Essa è essenzialmente urinaria. Il 90% della dose ingerita è eliminata dai reni in 24 ore, soprattutto come glucuronide (da 60 a 80%) e come solfoconiugati (da 20 a 30%). Meno del 5% viene eliminato in forma immutata.
L'emivita di eliminazione è di circa 2 ore.
Insufficienza renale
In caso di grave insufficienza renale (clearance della creatinina di meno di 10 ml/min) l'eliminazione del paracetamolo e dei suoi metaboliti è ritardata.
Soggetti anziani: la capacità di coniugazione rimane la stessa.
05.3 Dati preclinici di sicurezza -
Negli esperimenti su animali, riguardanti la tossicità acuta, subcronica e cronica del paracetamolo nei ratti e nei topi, sono state osservate lesioni gastro-intestinali, variazioni nell'ematocrito, degenerazione del parenchima epatico e renale ed anche necrosi. Le cause di questi cambiamenti vengono attribuite, da una parte, al meccanismo d'azione, e dall'altra, al metabolismo del paracetamolo. Sono stati riscontrati anche nell'uomo i metaboliti che si presume conducano agli effetti tossici e alle corrispondenti alterazioni degli organi. Inoltre, sono stati descritti, durante l'uso prolungato (cioè un anno), all'interno dell'intervallo delle dosi terapeutiche massime, casi molto rari di epatite cronica aggressiva reversibile. In caso di dosi subtossiche, si possono presentare segni di intossicazione dopo tre settimane di assunzione. Il paracetamolo, pertanto, non deve essere assunto per un lungo periodo di tempo e alle dosi più elevate.
Ricerche approfondite non hanno evidenziato a dosi terapeutiche, cioè non tossiche, un rischio genotossico del paracetamolo.
Studi a lungo termine nei ratti e nei topi non hanno evidenziato effetti cancerogeni del paracetamolo a dosi non epatotossiche.
Il paracetamolo attraversa la placenta.
Studi condotti sugli animali ed esperienze nell'uomo, ad oggi, non hanno evidenziato tossicità riproduttiva.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE -
06.1 Eccipienti -
Cristalli di paracetamolo rivestiti:
Copolimero metacrilato butilato basico
Dispersione di poliacrilati al 30%
Silice, idrofoba colloidale
Compressa:
Mannitolo (granuli, polvere)
crospovidone
aspartame (E951)
aroma di ribes
06.2 Incompatibilita' -
Non pertinente.
06.3 Periodo di validita' -
Blister termoformato (Poliamide/PVC/alluminio): 4 anni
Strisce termosaldate (Alluminio/Polietilene): 3 anni
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione -
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione -
Blister termoformato (poliamide/PVC/alluminio): confezioni da 2, 4, 6, 12 o 16 compresse
oppure
Strisce termosaldate (Alluminio/Polietilene): confezioni da 2, 4, 6, 12, o 16 compresse
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione -
Nessuna istruzione particolare.
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
Aziende Chimiche Riunite Angelini Francesco - A.C.R.A.F. S.p.A.
Viale Amelia n. 70 - 00181 ROMA
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
• 2 compresse orodispersibili in blister AIC n. 034329019/M
• 4 compresse orodispersibili in blister AIC n. 034329021/M
• 6 compresse orodispersibili in blister AIC n. 034329033/M
• 12 compresse orodispersibili in blister AIC n. 034329045/M
• 16 compresse orodispersibili in blister AIC n. 034329058/M
• 2 compresse orodispersibili in strisce AIC n. 034329060/M
• 4 compresse orodispersibili in strisce AIC n. 034329072/M
• 6 compresse orodispersibili in strisce AIC n. 034329084/M
• 12 compresse orodispersibili in strisce AIC n. 034329096/M
• 16 compresse orodispersibili in strisce AIC n. 034329108/M
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE -
Data della prima autorizzazione: 26.07.1999
Data del Rinnovo più recente: 22.05.2008
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO -
Marzo 2013