Cistalgan - Foglio Illustrativo
Ultima modifica 13.06.2017

Principi attivi: Flavossato, Propifenazone

CISTALGAN 200 mg + 250 mg compresse rivestite

IndicazioniPerché si usa Cistalgan? A cosa serve?

ATTIVITÀ

Il Cistalgan associa le proprietà del Flavossato, dotato di intensa attività antispastica sul distretto genito-urinario con quelle del Propifenazone, sostanza dotata di notevole azione analgesica ed antiflogistica.

INDICAZIONI

ControindicazioniQuando non dev'essere usato Cistalgan

Ostruzione pilorica o duodenale, lesioni intestinali ostruttive o ileo, acalasia, emorragie gastrointestinali.

Uropatie ostruttive scompensate delle basse vie urinarie.

Allergia ai pirazolonici, granulocitopenia, porfiria acuta intermittente, carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi.

Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Cistalgan

Quantunque il prodotto non svolga un'apprezzabile azione anticolinergica si consiglia cautela nei pazienti con glaucoma.

InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Cistalgan

I derivati pirazolonici possono accentuare gli effetti dell'alcool e possono interagire con la fenitoina, con alcuni ipoglicemizzanti orali (tolbutamide, clorpropamide, acetoesamide) ed anticoagulanti (Warfarin).

AvvertenzeÈ importante sapere che:

Quantunque il prodotto non svolga un'apprezzabile azione anticolinergica si consiglia cautela nei pazienti con glaucoma.

Per il suo contenuto in Propifenazone, il Cistalgan, a dosi elevate e prolungate, può determinare talvolta fenomeni di ipersensibilità che possono manifestarsi sotto forma di modificazioni cutanee e mucose, nonché una riduzione del numero dei leucociti nel sangue e, in casi molto rari, di una agranulocitosi.

In caso di comparsa di insolite disestesie o modificazioni della cute o delle mucose è necessario sospendere il preparato ed interpellare il medico.

Una eventuale colorazione rossa delle urine che compare durante il trattamento può essere dovuta alla eliminazione di un metabolita innocuo dei derivati pirazolonici, l'ac. rubazonico e non ha carattere patologico.

I soggetti che guidano autoveicoli o che lavorano alle macchine o che esercitano attività richiedenti prontezza, devono essere avvertiti di possibili effetti secondari come sonnolenza, annebbiamento della vista.

In soggetti ipersensibili all'aminofenazone e suoi derivati, dosi elevate e prolungate del prodotto possono determinare danni a carico del sangue.

I derivati pirazolonici possono accentuare gli effetti dell'alcool di cui è sconsigliabile la somministrazione contemporanea e possono interagire con la fenitoina, con alcuni ipoglicemizzanti orali (tolbutamide, clorpropamide, acetoesamide) ed anticoagulanti (Warfarin).

Quantunque le prove nell'animale non abbiano dimostrato effetti dannosi sul feto, conviene usar cautela in gravidanza, specie nel primo trimestre. I derivati pirazolonici, nel dosaggio consueto, passano solo in minima quantità nel latte materno. Usare cautela in allattamento.

Dosi e Modo d'usoCome usare Cistalgan: Posologia

L'uso del prodotto è limitato a soggetti adulti.

Generalmente 1 compressa di Cistalgan 2-3 volte al giorno ad intervalli regolari, a seconda dell'intensità della sintomatologia dolorosa.

L'assunzione della preparazione per os deve avvenire a stomaco pieno.

Non superare le dosi ed i tempi di terapia prescritti senza consultare il medico.

Nel trattamento dei pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.

SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Cistalgan

Non segnalati casi di sovradosaggio

Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Cistalgan

Occasionalmente in qualche paziente può causare nausea o vomito, (che si riducono ingerendo il prodotto a stomaco pieno) o leggera sonnolenza (che regredisce distanziando maggiormente fra loro le somministrazioni) , secchezza delle fauci, disturbi della vista o dell'accomodazione, aumento della tensione oculare, disuria, tachicardia, palpitazioni.

Per la presenza di Propifenazone sono possibili disturbi gastrointestinali, fenomeni di ipersensibilità a carico del sangue (leucopenia, raramente agranulocitosi), fenomeni di ipersensibilità a carico della cute e delle mucose (eruzioni cutanee ecc.) nonché, in rarissimi casi, fenomeni anafilattici.

COMUNICARE AL MEDICO O AL FARMACISTA L'INSORGENZA DI EVENTUALI EFFETTI INDESIDERATI NON DESCRITTI NEL PRESENTE FOGLIO ILLUSTRATIVO.

Scadenza e Conservazione

Controllare la data di scadenza sulla confezione

Non assumere il medicinale dopo il superamento di tale data.

PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE

Nessuna

Composizione e forma farmaceutica

Compresse rivestite:

Ogni compressa contiene:

Principi attivi:

Flavossato mg 200

Propifenazone mg 250

Eccipienti:

Carbossimetilamido, polivinilpirrolidone, cellulosa microcristallina, talco, magnesio stearato, gomma lacca, olio di ricino, gelatina, gomma arabica, silice precipitata, magnesio carbonato, titanio biossido, spermaceti, saccarosio.

PRESENTAZIONI

Astuccio da 30 compresse contenenti: Flavossato 200 mg + Propifenazone 250 mg

Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
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Ulteriori informazioni su Cistalgan sono disponibili nella scheda "Riassunto delle Caratteristiche".