Ingredienti Ricetta
Materiale Occorrente
- Ciotola
- Frustino
- Casseruola
- Bilancia
Valori Nutrizionali
Valori nutrizionali (100 g) |
La Salsa alla Vaniglia è un condimento dolce per vari tipi
di dessert. Ha un apporto energetico contenuto, non troppo elevato ma rilevante,
soprattutto considerando che va sommato a quello del dessert da condire. Le
calorie sono fornite soprattutto dai carboidrati, seguiti dai lipidi e infine
dalle proteine. I glucidi sono prevalentemente semplici, gli acidi grassi
insaturi e i peptidi ad alto valore biologico. Le fibre sono praticamente
assenti, mentre il colesterolo è elevato. E' presente una quantità
significativa di lattosio, mentre non ci sono tracce di glutine.
La Salsa alla Vaniglia è una ricetta che non si presta a
tutti i regimi alimentari. In quantità moderate e frequenza sporadica può essere
mangiata anche dai soggetti in sovrappeso; meglio evitarla del tutto, così
come tutti i dolci, in caso di obesità e
patologie metaboliche conclamate (con particolare riferimento
all'ipercolesterolemia, al diabete mellito tipo 2 e all'ipertrigliceridemia).
Si presta alla dieta vegetariana ma non a quella vegana. E' ammessa
nell'alimentazione dell'intollerante al lattosio, ma non in quella del celiaco. La porzione media di Salsa alla Vaniglia è di
20-40 g (circa 25-50 kcal).
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Valore energetico: 128 Kcal |
Carboidrati: 19.90 g |
Proteine: 4.40 g |
Grassi: 4.00 g |
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di cui saturi: 1.74 g |
di cui monoinsaturi: 1.69 g |
di cui polinsaturi: 0.54 g |
Colesterolo: 147.00 g |
Fibre: 0.00 g |
Salsa alla Vaniglia
Descrizione Ricetta
- In un pentolino, raccogliere il latte e aromatizzarlo con i semi di vaniglia. Portare a bollore, dunque spegnere il fuoco e lasciare in infusione il baccello di vaniglia per mezz’ora affinché il latte assuma un sapore intenso.
- In una ciotola, lavorare i tuorli con lo zucchero con un frustino a mano.
- A questo punto, filtrare il latte alla vaniglia nella ciotola della crema di uova, aggiungendo un cucchiaino di amido di mais, dunque amalgamare il tutto.
- Versare la salsa su un pentolino e cuocere a bagnomaria, avendo cura di continuare a mescolare fino a quando la salsa inizia ad addensare. La salsa è pronta quando ha raggiunto la cosiddetta “cottura alla rosa”, ovvero gli 82-84°C. Il termometro agevola indubbiamente la cottura; ad ogni modo, è possibile capire quando è necessario rimuovere la pentola dal fuoco attraverso l’osservazione: la crema è pronta quando inizia a nappare il cucchiaio di legno ovvero a rivestirlo con una patina di latte addensato.
Lo sapevi che
Normalmente, la salsa alla vaniglia prevede di utilizzare una quantità di tuorli superiore e si prepara senza utilizzare amidi. Alcune ricette prevedono l’impiego della panna oppure l’aggiunta di burro. Per evitare di esagerare con le uova (indispensabili per legare la salsa e renderla consistente), proponiamo questa variante con un cucchiaino di maizena, utile per legare leggermente la salsa. La presenza dell’amido è importante anche per un altro motivo: l’attenta cottura della salsa è un elemento fondamentale per la buona riuscita della ricetta. Una temperatura elevata in una salsa a base di sole uova provocherebbe l’immediata coagulazione delle proteine dell’uovo: la presenza dell’amido - anche se minima - ritarda la formazione di coaguli proteici, anche se comunque è bene fare attenzione a non superare gli 84°C. | - La salsa alla vaniglia ricorda moltissimo la crema inglese e, similmente a quest’ultima, può essere utilizzata per accompagnare torte secche, biscotti, ciambelle, muffin e strudel.
Il commento di Alice - PersonalCooker
La salsa alla vaniglia ha una consistenza semi liquida perché pensata
per essere versata direttamente sopra a torte e dolcetti. Per apprezzarla al
meglio, vi consiglio di riscaldarla prima di utilizzarla: provatela, ad
esempio, a versarla calda su una fetta di strudel oppure su una fetta di
ciambella!
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