Ingredienti Ricetta
Materiale Occorrente
- Bilancina pesa alimenti
- Casseruola
- Frustino
- Termometro da zuccheri
- Gelatiera o vaschetta
Valori Nutrizionali
Valori nutrizionali (100 g) |
Il Gelato Vegan al Pistacchio è un
dessert dall'apporto energetico medio-elevato; le calorie provengono
soprattutto dai carboidrati, seguiti dai lipidi e infine dalle proteine. I
glucidi risultano tendenzialmente semplici (saccarosio), gli acidi grassi di
tipo insaturo ed i peptidi a medio valore biologico; il colesterolo pare
assente e le fibre ben rilevanti (anche grazie all'inulina). Il Gelato Vegan al Pistacchio si
presta alla maggior parte dei regimi alimentari (inclusi il vegetariano e il
vegano), anche se le porzioni devono essere adeguate ad eventuali condizioni
come il sovrappeso, l'iperglicemia e l'ipertrigliceridemia; non presenta
controindicazioni per le intolleranze al lattosio e al glutine. La porzione media di Gelato Vegan al Pistacchio (come
dessert) è di circa 50g (100kcal).
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Valore energetico: 196 Kcal |
Carboidrati: 26.30 g |
Proteine: 4.00 g |
Grassi: 9.00 g |
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di cui saturi: 2.89 g |
di cui monoinsaturi: 4.06 g |
di cui polinsaturi: 2.00 g |
Colesterolo: 0.00 g |
Fibre: 3.10 g |
Gelato Vegan al Pistacchio
Descrizione Ricetta
- In una casseruola, versare il latte di soia non dolcificato ed unire lo zucchero di canna integrale, il destrosio, l'inulina (facoltativo), la farina di semi di carrube (addensate e stabilizzante naturale per gelati), dunque portare sul fuoco continuando a mescolare.
Breve ripasso
L'inulina è una fibra solubile che, aggiunta al gelato, permette di ridurre la quantità di grassi pur mantenendo una buona cremosità. Inoltre, questa fibra è leggermente dolcificante ed esalta l'aroma del gelato. La gomma di semi di carruba agisce principalmente come stabilizzante e addensante per gelati. Il destrosio è invece uno zucchero che trova largo impiego nella realizzazione dei gelati perché abbassa moltissimo il punto di congelamento dell'acqua contenuta nella miscela, impedendo la formazione dei cristalli di ghiaccio. | - Quando la miscela è calda, unire la pasta di pistacchi naturale ed il burro di cacao: continuare a mescolare fino a raggiungere la temperatura di 80°C (pastorizzazione della miscela). Come alternativa alla pasta di pistacchi, è possibile tritare molto finemente i pistacchi non salati, fino ad ottenere una crema.
- Rimuovere dal fuoco e far raffreddare per 8 ore (maturazione della miscela).
Lo sapevi che
L'ideale sarebbe lasciar raffreddare la miscela per 6-12 ore: in questa fase (chiamata fase di maturazione), viene favorita l'idratazione degli ingredienti solidi e si abbassa il rischio della formazione di cristalli durante la successiva fase di congelamento. | - Dopo il completo raffreddamento della miscela, procedere con la preparazione del gelato versando il composto nella gelatiera. Lasciar mantecare per 15-20 minuti, in base alle caratteristiche della gelatiera.
Senza gelatiera
Il gelato si può ottenere anche senza gelatiera. In questo caso, è necessario versare la miscela su una vaschetta dai bordi bassi, dunque riporre in congelatore per almeno 4 ore: in questo periodo, è importante mescolare spessissimo il gelato per rompere i cristalli di ghiaccio, favorendo quanto possibile la cremosità dello stesso. | - Riporre il gelato in congelatore per un'oretta e servire con pistacchi tritati.
Il commento di Alice - PersonalCooker
Vi è piaciuta la ricetta? Provate a sostituire il latte di soia con
altri tipi di latte vegetale: se utilizzerete il latte di riso otterrete un
gelato ancora più delicato; se invece opterete per il latte di mandorle, il
sapore sarà più dolciastro. Per gli intolleranti al lattosio, consiglio anche
il gelato di soia al cioccolato.
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