Ingredienti Ricetta
Materiale Occorrente
- Ciotole
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Guanti in lattice
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2 casseruole molto capienti con
coperchio
- Schiumarola
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Cucchiaio di legno
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Coltello
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Tagliere
-
Garza sterile
- Cordoncino da cucina
Valori Nutrizionali
Valori nutrizionali (100 g) |
La Trippa
LIGHT è una pietanza ipocalorica e già provvista di una
componente vegetale. L'apporto calorico così moderato è permesso dalla magrezza
della carne e dall'elevata percentuale d'acqua della preparazione. Si consideri
che nella traduzione qui a fianco sono stati esclusi dal conteggio 350ml di
acqua presente tra gli ingredienti (eliminata con la cottura) ma per una stima
più precisa sarebbe necessario effettuare una pesata dell'alimento pronto al
consumo.
Le proteine della Trippa LIGHT sono ad alto valore
biologico, i grassi di tipo insaturo e i carboidrati semplici (fruttosio).
La
Trippa LIGHT è un alimento adatto a tutti (eccezion fatta per
gli iperuricemici) anche se i tempi di digestione sono comunque piuttosto
lunghi (il che la esclude dall'alimentazione di chi soffre di patologie gastriche).
La
porzione media di Trippa LIGHT è quasi libera, di certo può raggiungere i
300-400g (200-270kcal).
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Valore energetico: 67 Kcal |
Carboidrati: 3.60 g |
Proteine: 6.00 g |
Grassi: 3.30 g |
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di cui saturi: 1.10 g |
di cui monoinsaturi: 1.90 g |
di cui polinsaturi: 0.30 g |
Colesterolo: 66.30 g |
Fibre: 0.70 g |
Trippa LIGHT
Descrizione Ricetta
Nota bene Per preparare questa ricetta abbiamo utilizzato trippa bovina fresca e cruda. Anche se venduta già pulita, si consiglia sempre un'ulteriore ed accurata pulizia della trippa. Essendo cruda, la trippa va dev'essere bollita almeno 3-4 ore. In commercio, è comunque reperibile anche la trippa precotta, che richiede naturalmente una cottura più rapida. | - Lavare le trippe in acqua calda corrente, sfregandole leggermente con le mani. Tagliare le trippe a pezzetti di 3-4 cm.
- Nel frattempo, portare ad ebollizione una casseruola con abbondante acqua ed aggiungere mezzo bicchiere di aceto per togliere l'odore caratteristico delle trippe.
- Tuffare le trippe nell'acqua calda con l'aceto e lasciar bollire una decina di minuti.
Perché bollire le trippe? In questo modo, non solo svanirà l'odore tipico delle trippe, ma è possibile aumentarne la digeribilità perché una parte del grasso (anche se scarso) e delle sostanze indigeste vengono naturalmente rimosse. | - Preparare il sugo. Mondare le verdure, dunque lavare le carote, sbucciare e ridurle a pezzetti. Lavare il sedano, rimuovere eventuali filamenti duri e tagliarlo a pezzi. In una casseruola capiente, versare i pezzettoni di pomodoro (oppure i pelati), le carote ed il sedano. Preparare poi un sacchettino di garza sterile con le spezie miste: in questo modo, si evita che gli aromi si disperdano nel sugo. Nella garza, aggiungere dunque il rosmarino, la salvia, l'alloro, l'aglio (meglio se privato del cuore poco digeribile), 1 bacca di ginepro ed 1 chiodo di garofano. Chiudere la garza con un cordoncino da cucina e sistemarlo nel sugo. Aggiungere poi un piccolo scalogno (oppure metà) ed un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Portare il tutto a bollore senza aggiungere olio.
- A questo punto, rimuovere le trippe dall'acqua di cottura con la schiumarola, e tuffarle nel sugo. Coprire con 2 bicchieri circa di vino bianco secco (oppure brodo) e portare a bollore. Aggiustare di sale ed aggiungere abbondante pepe nero. Abbassare la fiamma, coprire con il coperchio e cuocere a fuoco molto dolce per almeno 3-4 ore.
- Se necessario, aggiungere ancora liquido (vino oppure brodo) durante la cottura: le trippe devono essere sempre ben coperte con il liquido.
- A cottura ultimata, rimuovere il coperchio ed il sacchetto di aromi e, se necessario, far asciugare il liquido in eccesso, aggiungendo solo a questo punto 2 cucchiai di olio. Unire il grana grattugiato e mescolare accuratamente.
- Servire le trippe fumanti, accompagnando con del pane rustico oppure con fette di polenta.
Il commento di Alice - PersonalCooker
Come vi dicevo, le trippe sono un piatto poco calorico: eventuali difficoltà
digestive derivano tutt'al più dal considerevole apporto di collagene e di tessuti
proteici forniti dalla stessa, non certo dalla quantità di grasso. Insomma, un
buon piatto, ricco di proteine ad alto valore biologico, vitamine del gruppo B
e ferro.
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